La Donna Camel

Le confessioni


Eccoci qui alle confessioni finali. Questa volta abbiamo fatto il botto, diciassette autori con ventotto racconti se ci metto anche i miei sproloqui, e ce li metto!, li ho scritti apposta.Il tema del peccato ha resuscitato in molti di noi echi della nostra educazione religiosa, se ho messo qualche preghierina come penitenza non ho voluto mancare di rispetto a nessuno, chi ci crede e chi non ci crede, ma solo restare nello spirito con un po' di ironia. Chiedo scusa e sarò breve. Seh. Vabbè, ci provo.Melusina con Gloria mundi - Red Velvet - L'amore ai tempi dei nonni - Mille papaveri rossi - I salami della BeppinaLa nostra multiforme, pirotecnica, acrobatica sguattera di biblioteca (come si definisce da sé quando ha voglia di mettersi sul piedistallo) è una gran peccatrice di razza, spazia dai peccati canonici della canonica, cioè quelli commessi proprio dal clero, ai peccatucci veniali di gioventù. Ma in questa tornata ha dato il meglio di sé nella rievocazione storica, e tutti a gran voce a chiederne ancora, ancora! Io mi unisco al coro e ci metto una buona parola: le storie dei nonni non devono finire qui, vedi un po' tu cosa si può fare.Per la questione dei peccatucci: due pateravegloria e vai in paceDario con Lisa Borletti - Turi Pappalardo - Lucevan li occhi suoi più che la stellaDario e i ritratti, Dario il dire e non dire, Dario e la passione frenata, le parole col contagocce bruciano perché sono acuminate come una punta di freccia e penetrano nella carne.Recita un pater noster in latino e vai dove vuoiGordon Comstock con Il peccato più grandeGordon io ti assolvo, il tuo peccato è più diffuso di quanto tu non creda e il tuo racconto molto ben fatto, tutto mostrato e niente spifferato. Vai in pace e non peccare più. Ma fatti sentire qui sul blog, accogli almeno i bei commenti che hai ricevuto.Per penitenza recita un angelo di dio e amenFulvia con BiancaneveUn gran bel racconto nel quale si riconosce la tua voce, il tono intimista, non voglio dire minimalismo perché è qualcosa di diverso e più personale, una specie di contegno pacato, mai strepitato: milanesismo? Per questo la svolta finale, inaspettata, è più forte, efficace, perturbante.Recita tre avemarie e accendi una candelaHombre con Present continuous - nove primi venerdìNon ho capito perché alcuni commentatori abbiano espresso delusione sui due racconti di Hombre, nel primo oltre al peccato ci ha messo anche quel ciccino di perversione che fa sangue, non dire di no. Il secondo peccato è figlio di una certa superstizione popolare che ha sempre colorato la religione cattolica ma quello che conta, per noi, è lo sguardo innocente che ci ha messo e per me funziona alla grande: come si fa a non assolverlo?Un pateraveglora e una pacca sulla spallaAngela con Pensiero stupendo – trilogiaBrava Angela, il racconto si è andato precisando via via che ne aggiungevi i pezzi, se il primo era carino, la trilogia è diventata potente, i personaggi da bozzetti che erano son venuti fuori, hanno preso consistenza e spessore. Si vede che ti devi concedere un po' di tempo, tenere da parte i testi e meditare prima di buttarti allo sbaraglio.Due avemarie e un padre nostroGabriele con Cave cave deus videt - Pesci bianchi, pesci rossiBenvenuto Gabriele, un ottimo acquisto per la nostra causa degli eds! Il primo pezzo inquietante con le sue atmosfere cupe, molto letterario. Il secondo invece leggero, adatto a tutti. Mi sa che c'è una penna eclettica dietro a queste pagine e ne vedremo delle belle. Stai con noi!Un padre nostro e una stretta di manoIo Camèl con Vedo rosso - I magnifici sette - La casa rossaVabbè, il racconto è solo uno, gli altri due sono i miei soliti vaneggiamenti. Giusto per sottolineare che ho tagliato qualcosa in fondo, avevo detto troppo come la protagonista, macchiandomi dello stesso peccato. Sentivo che c'era qualcosa che non andava ma non capivo, fino a che Fulvia non mi ha dato l'imbeccata. Poi c'è da dire che i cefali boccheggiano, il resto sono sottigliezze da specialisti, quisquilie, pinzillacchere.Dirò un'avemaria e mi assolverò. Per questa volta.Pendolante con La confessione - GenerazioniDue racconti molto intensi, due peccati odiosi. Il primo racconto, costruito su un crescendo che a poco a poco svela una sgradevole verità al lettore e contemporaneamente al peccatore, il secondo invece va in calando, come la marcetta festosa della banda che diventa sempre più fioca man mano che si allontana per i viali. Pendolante invece sta diventando sempre più brava a gestire i meccanismi narrativi.Un padre nostro e una avemariaMichela con AppleUno strano racconto per Michela, inquietante han detto tutti, onirico, surreale, pieno di draghi, strani rituali e bambini forse rapiti, forse spiriti di morti che tornano. C'entra forse il traffico degli organi? In ogni caso, questa ambiguità rende il tutto ancora più spaventoso, come un'ombra percepita con la coda dell'occhio. Resta con noi Michela, dammi del tu e scrivi ancora. (Ma il titolo, cosa voleva dire?)Intanto recita un padre nostro e non ti preoccupare.Lillina con IagoLa perfidia messa in scena senza nessun pudore. Fa paura pensare che ci possano essere davvero persone così, senza alcun senso morale, senza freni inibitori. Eppure c'è anche di peggio, basta sfogliare la cronaca nera di qualche quotidiano locale, senza contare i casi più aberranti che vanno a finire nei tg nazionali. Lillina hai scritto bene, senza mezze misure come è da te: hai scandagliato a fondo il lato più putrido dell'animo umano.Però per penitenza dovrai dire un intero rosario!Cielo con il pantone, altro che rossoLo dico sempre, l'EDS è una scusa per scrivere e difatti io guardo sempre al risultato e non sto certo lì a contare le regole applicate o le regole infrante. Cielo è uno che le regole le infrange e va bene così, è il suo peccato e a noi piace per questo. A noi - a me - piace il pensiero divergente, camminare storti nel lato strano della strada e Cielo in queste cose è un maestro.Recita il padre nostro e se non te lo ricordi più ascoltalo su you tube. (Non ci credi? È pieno!)Calikanto con TabarinCon un ottimo senso del tempo narrativo Calikanto alterna presente e passato, ricordo e demenza senile, peccato tremendo e ingenua confessione. La dialettica del tempo affidata ai due personaggi, quella che è giovane adesso e quella che lo è stata, ti ha permesso di mostrare molto, raccontare il giusto e lasciar intendere il resto. Davvero un grande lavoro di costruzione narrativa.Accendi una candela e ringrazia per il talento.Leuconoe con Sogno di un pomeriggio di mezzo autunnoNon ho capito se ti piacciono le cose che scrivo, mi hai detto nei commenti. Ebbene, se vuoi la verità te la dico, non mi dispiacciono le cose che scrivi ma ho l'impressione che tu sia frenata da qualcosa. Hai gli strumenti ma resti sul vago, non ci metti niente di tuo, la tua carne e il tuo sangue, i tuoi desideri: non sto dicendo che devi scrivere la tua autobiografia ma son sicura che sai cosa intendo. E poi ti dilunghi a volte, come se volessi distrarre l'attenzione da quella cosa che non vuoi dire. Il tuo segreto. Qual è il tuo segreto, Veronica? Questo racconto è carino, formalmente a posto, niente da obiettare, ma freddo, distante. Bada, non lo direi se non me l'avessi chiesto: sai usare i congiuntivi e le parole non hanno segreti per te. Ma allora perché non ti lasci andare? E' questo il tuo maledetto peccato. Recita due pateraveglora e pentiti.Il Pendolo con Il treno rivelatoreLa malattia mentale a volte è solo una questione di sfumature. Ci sono pensieri che passano per la testa a chiunque, una volta o due. L'ossessione è la frequenza con cui si ripetono. La fobia non è molto diversa dalla paura giustificata, ne condivide le radici più profonde. Ma. Dove questo ma prende vigore comincia la follia. Un bel raccontino surreale, con agganci letterari e un'ottima padronanza della lingua. Benvenuto Signor Pendolo, il tuo peccato è molto veniale, invece della preghiera ti comminerò un'ammenda di 30 centesimi di euro che potrai devolvere in beneficenza.Kernit il Rospo con Aspettando GeovaMeno male che è arrivato il rospo con i suoi racconti splatter a rianimare questo consesso di anime candide. Hai mai letto Lansdale? Io sì, e mi è piaciuto. Mi è piaciuto anche il tuo racconto, mi piace molto il tono con cui rispondi ai commenti, mi piace il tuo understatement, e scusa la bestemmia ma non so come altro definire questo tuo far finta di non essere niente e invece. Un'avemaria e torna presto.Singlemama con La messa della domenicaFranci, lo dico subito: hai fatto un ottimo lavoro. Hai mostrato bene le azioni e i desideri attraverso i dialoghi, hai fatto in modo che ci si potesse immedesimare, suscitando sentimenti e ricordi che tutti hanno prima o poi avuto. Fresco, realistico e sincero, ha detto Melusina: sono d'accordo, sincero è proprio quello che ci vuole per sembrare realistico, la freschezza poi è una dote tua personale. Meno male che ti abbiamo aspettata, si vede che doveva andare così. Insomma, promossa a pieni voti: per te, stavolta, nessuna penitenza. Ma resta sul pezzo, mi raccomando!Bene, anche questa è andata. A febbraio si ricomincia ma adesso ho bisogno di una vacanza e per riposarmi me ne vado ai Caraibi per una settimana. Non è vero.