Lingue e Oblio

I like it.

Era ora.

Il vostro pensiero conduce all'azione che per le menti convenzionali è impura. Non per le nostre. Non cadete mai nel tranello della volgarità. Le linee della Ligne tratteggiano il movimento, una nube avvolge l'atto e resta un nodo d'intimità nella gola che trattenete come nessuna sa fare, ancora inginocchiata e grondante di resina ambrata.
Aspettarvi ne è valsa la pena, vale sempre...CC...

Tra le righe....c'è la vita.

Lei lo pensò in un movimento. Fletcher ebbe subito un dileguarsi di sensazioni e trattenne l'asso di picche per infilarglielo tra le gambe. Era un sordo tormento, un rintoccare di spettri gelatinosi, ed era Sua, solo con le parigine addosso sotto la gonna svolazzante. Battè la lingua e premette il bottoncino di Lei per vederla languire. In quel preciso istante sottostava a un gemito. Il tempo lappava le loro guance e se ne fregava che facessero l'amore. Era in sciopero e sarebbe durato per un tempo infinito.

Cerco un'impossibile salvezza/ Nel diafano turgore dei miei sogni/ Là, dove si perdono le maree/ E la mente fluttua, vagamente/ Schienata sulle pendici di questo/ Silenzio, di questa notte feroce/ Ov'io sommergo i miei giorni, le mie ore/ Contemplando soavità, scaglie d'ombra/ E i pini cedui che sciolgono il mio canto/ Come un liuto in un sottoscala, come pianto/ Di pargolo, circondato dalla vostra/ Bellezza verginale, il mio virgulto/ Se adesso s'accori ad un respiro mosso/ Che il vento accarezza sulla mia solitudine/ Per un prezioso dono.

C'è un crescendo smisurato di inquietudine che scinde nella sua vera forza caparbia. Il silenzio di quel profumo si rompe in un'idea che rantola il proprio desiderio, che invita a continuare, seppur con l'obbligo di resistere per cauterizzare quel lavico e preciso momento, avvinghiato a quel calore... implodendo...fino all'esalazione del cuore.

Finta quiete?! ... Non ne potevo più!!!

tubinio di immagini, odori, emozioni... Bello.

si crea dipendenza e non necessariamente unilaterale

Bonjour Germaine Vous avez un beau jupon
Un beau jupon de reine et de reine cruelle
Que j'en tâte la soie Une soie du Japon
Qu'orne un large volant d'ancienne dentelle
Apollinaire

Oh, thy bright eyes must answer now,
When Reason, with a scornful brow,
Is mocking at my overthrow !
Oh, thy sweet tongue must plead for me
And tell why I have chosen thee !
Emily Jane Bronte

Y aunque cierre los ojos y me cubra el corazón enteramente,
veo caer agua sorda,
a goterones sordos.
.........
La fruta de los siglos
exprimiendo su jugo
en nuestras venas.
Neruda

Dos cuerpos frente a frente
son a veces dos olas
y la noche es océano.
Paz



Siete su queste tracce.
Bonne nuit Ligne

Chissà quale aspra, quale acerba/ e feroce bellezza tu nascondi/ nel tuo seno verginale, nelle labbra/ che tranelli m'escogitano, il giorno/ quando stregato il mio sguardo torrebbe/ le vestigia delle tue sete, i tuoi seni/ suggere come le antiche dissolvenze/ d'una rossa divinità, grembo violato/ dalla mia voglia irrefrenabile, la tua/ solidale, m'illudo, frenesia/ di raggomitolarti in un alcova/ in un giaciglio qualsiasi, controllando/ l'amore, il dolore, quell'altrove/ che mi celasse un nirvana nei tuoi occhi/ e nei tuoi fianchi, le mie mani ti prendono/ ed io strappassi quel sorriso, trasformato/ in un riflesso d'ombra, nella luce!

...mi fermo sui pensieri incompiuti ...che io ravviso in desideri...E' PRIMAVERA ...gli aneliti liberano piccoli pollini....Siamo tutti fertili fiori...o instancabili esseri fluttuanti...Abbiam un debito insoluto con gli sterili dogmi ...Ebbene affronto un tema impensabile...Esco dalla tua meravigliosa voluttua' per affrontare un tema sociale ...Tutti ci genoflettiamo per elevare e trattenere il seme della Rinascita...Non vogliamo si disperda ...In noi i brividi avanzano...Si appellano UN NUOVO MONDO...pronti a nutrire il nostro IO indomiti...Con tanta stima per la tua sensualita' ...Con affetto ..Catia

Mi prendo la libertà di lasciare il mio pensiero su questo commento di Bizzina.
Una lettura davvero profonda, oltre la superficialità che mi ha colto alla prima lettura, non è un caso che l'abbia espressa una Donna. Come maschio mi sono perso questo senso di incompiuto che ci circonda. Grazie...CC...

...con superficialità intendevo quella del mio primo commento, non certo da mettere in relazione con quanto rilasciato da Catia...volevo togliere i dubbi. Mi rimetto la maschera :)

...ho riletto i tuoi commenti e non trovo nulla che "evapori" in superficie...Vedi ...i punti di vista sono molteplici ,ispirati dagli stati d'animo ...cosi' effimeri ...eppure cosi' concreti che li puoi toccare ...Io tango la realta' tutti i giorni ...e non sfuggo l'angoscia ...come non mi esimo dall'esaltare la bellezza e la verita' ...Come un essere assetato che ha di fronte il mare ...mi astengo ...ma mi lascio accarezzare dalla freschezza delle magiche parole della nostra cara comune amica ...che affabilmente saluto in silente atteggiamento ...Grazie...Catia

Sentiero che il respiro gia penetra/ Nel tuo corpo disfatto ed io lo sento/ Come refolo di vento nelle mani/ Svettare la mia cima, il naviglio/ Vergato sovra carta e sul tuo seno/ Remo come un veliero che s'auna/ Fin dentro quel porto, quel languore/ Ch'ebbi e persi ed ora son mill'anni/ Arnia di miele, l'implacato trovarmi/ Come tuo schiavo chino, inginocchiato/ E rintoccare, pendolo schivato/ Dalla fortuna, fra l'arco dei tuoi fianchi...// Percorro adesso il sentiero riverso/ Che un'alcova segreta ormai mi nega.

Sei come il sogno d'un sogno benigno, e il tuo cuore è come un liuto sospeso: non appena lo tocchi, risuona...

Peerò, la lignea eh!

Mia cara Amica, hai indetto una gara a chi la spara più grossa? Certi post vanno letti e commentati col silenzio. Non con sbavature estranee. Ti bacio, Ligne...Ennesima vittima della Community.

La prima reazione è stata: “Anche certi commenti andrebbero commentati col silenzio…la Ligne lo sa”. E silenzio significa assenza. Poi rifletto e mi accorgo che un’esca così succulenta non mi è mai stata presentata prima d’ora. Consapevolmente abbocco inghiottendo esca, lenza e…amo. Chissà gli altri pesciolini di questo stagno come reagiranno? Adoro spararle grosse Blanche dove “f” a forma di uncino è l’amo che mi resta infilzato nelle labbra. Un solo appunto, se mi è concesso: “sbavature” mi pare appena appena fuori luogo se accostato al denso lirismo del post. Per finire “ennesima vittima della community” mi sfugge il messaggio segreto, ma questa è una questione vostra.
Un saluto e buon fine settimana Blanche. [di solito lascio un pensiero solo, chissà che mi prende, deve essere la primavera che mi mette addosso questa agitazione!]

No, certi silenzi non sono affatto assenza. Sono piuttosto percezione. Anzi, la più intima delle percezione delle parole altrui.

Che intuizione soprendente incrocio.
Certi silenzi stanno solo aspettando di urlare. Attenderne l'attimo, anche non arrivasse mai, inevitabile.

sbavature per sussulti di creativa aspersione .....

“Indecente” e delicata… (non è da tutti conservare Eleganza nei versi e trasmettere vigore del contenuto Eros)…buon weekend

Nell’aria c’è profumo di te Allucinazione rossa che scivola Tra le mie costole, come una lama O come una sovrana – tu lo sei Quando il regno del mio cuore devasti Ed esercito ferale, sogno assorto Non mi offri quartiere Nell’aria c’è desio di te Vertigine scossa dal vento Come immagine in movimento, icona Di vergine violata, sangue rappreso Nelle valve d’ostrea la perla Commuove gli occhi al cercatore E dona ed alimenta il colore Ambrato, innamorato dei tuoi occhi Nell’aria c’è carne, di te Ma mi obbligo a pensarla Una droga di palpiti, un nome.

Amore, amore, ascolto amore nelle antiche dimore Che turbano i miei sogni stanotte, vergini come un morto Cuore spezzato e risorto siccome i crocifissi Che i chiodi delle chiese socchiudono, a sera E tu, splendida chimera, quando respiri E quando di lontano miri questi occhi ebbri Del tuo ignoto profumo, del muro specchiato trasali Quale alpestre vagante, quale nel mare irsuto Squaloide l'anima mia divorare, tu che d'amore Nelle mie rovinose dimore metti radici E alle mie viscere offri nessun quartiere.

Scritto divinamente, ti stimo. PenMar.

Sono tornato, sono antico e nuovo, e non conosco le meraviglie del cinematografo... Ma la poesia sì, quella del sangue sì...

Sparso sulla pietra. Annichilito borbotto una preghiera fossile. Divento duro come l'aria e l'acqua pesante. LAPP.AMI.

Gli occhi della notte fluttuano dentro di te/ Come feroce mancanza, come un lupo che azzanna/ Le mie solitarie catene, le viscere grevi le tende/ Siccome l'arco del sole bruciare su ebbre le membra...// Sciama il mio cuore in te come alveo d'immensa fiumana/ E te soltanto scolpisce un bulino di labbra sul bassorilievo/ Di questa vita ch'era già tra le ceneri e tu la ricopri di fiamme/ Di nuovo...

Goccia a goccia, avido del miele e dell'umore salso...

Godo del tuo sorriso, della luce Che si conficca in me come quel chiodo Crocifisso alla croce, il ghigno esploso Dei manigoldi, ma non ne tien conto La mia anima, che persa nei precordi Tuoi si solleva al canto, alla ragione Il tremore d'una rapida visione Che le mie mani scolpiscono, alla sera Quand'io penetrerei nell'austera Tua magione di palpiti, la nera Foresta che nasconde i paradisi Donarsi a me soltanto, gli svelati Sorrisi dei tuoi fianchi e le tue labbra Turgide accartocciarsi come foglia Riarsa sulle mie, varco assalito Che tu mi apri ed io, benché ferito Accorro in esso, d'estasi sorgente!

Alcuni continuano a compiere i loro giri, Io ho appena cominciato il tuo Mondo.

ti auguro di passare dei sereni giorni di festa

Ingredienti per : Farfalle alla panna e prosciutto 250 g. di farfalle all’uovo o pasta corta a piacere 1 confezione di panna da cucina 100 g. di prosciutto cotto in una sola fetta 50 g. di parmigiano grattugiato 50 g. di burro sale Preparazione Mentre le farfalle cuociono in acqua bollente salata, tagliare a dadini il prosciutto cotto, in una padella capiente fondere il burro e rosolare per pochi minuti il prosciutto mescolando spesso, poi unire la panna e mescolare. A cottura scolare le farfalle e aggiungerle in padella, aggiungere il parmigiano e mescolare bene, servirle calde…ecco fatto già pronte in tavola! (dal web)

farfalla, prosciutti e panna ... l'esegesi di sto post:) un po' di catechismo fra queste posizioni peccatorie ..

Il sire, che nel ansa tua penétra Come in un vasto fiume, nella tetra E scura foresta di frammenti Della tua pelle gridare, i tuoi lamenti Di gioia che mi solcano promesse Come l’aratro riversato al campo Quella semenza e bianca, l’esplosione Di palpiti e di mani che t’abbranca E nel giaciglio indietro, nuovamente Spinge il veretro mosso, la potenza D’un esercito che vincer quel cimento Vuole, se guerra e mille ancor battaglie A dominare impetra il grembo tuo…

l'oblio. Veste di nero la tua carne e ne consuma il colore lasciando nuda l'epidermide finche' il freddo non penetra tra i dilatati pori con sibili di vita. E la corona di spine , stringe la gola e lentamente ne recide le corde vocali ed il sangue sgorga come sorgente che parte dall'alpha. E l'omega? Fausta decisione se lacerarsi le mani e strappare la corona o lasciare che tutto si compia secondo un destino. Che forse si puo' cambiare. g.68

Condisco...sfilo crini senza odore nè sapore, arieggio le mie parole non dette prima che si frantumino nell'inconscio. Nell'affanno del respiro mi perdo in un miraggio che disegna una spirale di congiunzione. Un riflesso, bisogno segnato di desiderio e impeto che nell'indomo battito echeggia nella fame perenne di te...dominando i miei sogni.

semplici parole.... che ti regalo , meno spine e piu' piume...anche per un attimo. buona serata

Plas My Cavalier Frances...

Fluida la notte, nuda d'intenti e tempo, lambisce sul palmo della mano l'acro tocco esposto senza vizio al vento. Agonia questo gemere nel petto che coccola il battito evaporando in parole e la voce zittita s'acuta fra le dita come negli angoli del dire dove aderisce il fluire del liquido aguzzo.

passo a lasciarti l'augurio di una meravigliosa settimana

buongiorno al tuo cuore...... ceto che pulsa nella vita anche se avolte.. con flebili respiri

Prendo nota che avete cambiato la descrizione (Attenzione una delle tre cose che mi piacciono). La trovo perfetta nel vestire le morbide ma audaci linee della Ligne :)

Buon weekend...Pen.

come promesso............... buongiorno

Se nell’arco del cielo, nuovamente Un nuovo sole staglia, come luce Di deflagrate stelle, che soltanto M’accora, il tuo cuore a me svelato Ergersi come vetta di silenzio In quell’ora che il demone avvicina Vespertino, le mani attorcigliate Sul tuo corpo, il divino respiro Perdersi tra le chine del tuo corpo Come assorto, com’ancora sul fondo Che sollevi dal fango delle notti Il mio veliero e lo trasporti, adesso Nell’isola dell’estasi, fortuna Quale a me solo pare destinata…

si appoggi la tua mano alla mia ti rubi un po' del mio colore preferito...il blu. buongiorno

Linguaggio incisivo, essenziale, corretto, ma molto molto ermetico. Per me spesso è stato un linguaggio difficile da comprendere; in questo caso mi sembra quasi di leggere qualche brano tratto dalle poesie di Mallarmè o di Ungaretti. Poi analizzando il contesto vedo l'assenza delle risposte da parte della stessa autrice dei testi e questo evidenzia senza dubbio l'assenza della parola, caratteristica tipica di chi abbraccia in qualche maniera la poetica novecentesca dell'Ermetismo, ovvero l'assenza del dialogo giustificata attraverso il grido esistenziale di versi composti sulle righe di piccoli quaderni personali.

buon we un sorriso di vita..... attenuare questo nero, ????? magari un 'idea....

la tua ricerca avanguardista sull'uso della parola spiazza e intriga..cattura e trasporta dentro il tuo luminoso mondo interiore...chiedo venia per il mio lunghissimo silenzio..

A thousand miles...

buongiorno... sperando che le corde vocali siano piu' tirate e lascino melodie anche se lievi in questo nuovo giorno. walter

svolazzan le vesti botticelliane ad accoglier gli spiri de "le sacre du printemps", genuflessa, adorante, aspirante dall'oasi il nettare perlato, a lungo odorato, gustato, zampillante...fin che dona quiete umida all'esausto turgido palpito

E' incredibile come dello stesso argomento si possano fare tanti quadri, uno per ogni dettaglio. Tu li sai fare. Qui quasi un tremore, insufficiente a bloccare l'azione, corruttela che rende debole l'opposizione del concusso.

Uno al giorno, leggo i tuoi post, con estremo piacere. Ognuno di essi trasuda di quel velato e poetico erotismo che a me piace tanto.