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Post n°18 pubblicato il 30 Maggio 2014 da LaLigneNoir
Foglio obnubilato da una distanza che invade, eppur mi fissi, apro le finestre tra siepi di pensieri, su luoghi osceni doverosamente consumati. Mentre le nuvole meritebbero una pausa, nell'aria rovescio un tempo accentato dove dondola il mio alfabeto di sospiri che intorno alla tua lingua lego insieme al mio r[umore] che gloglotta abbarbicato alla tua gola. Vacilla il sudore, lentamente dalla fronte perde l'equilibrio inumidendo le iridi, poi, ingenuamente va cullandosi tra il mento e la clavicola sino a divenire fregola nascosta nel profumo di un seno rugiadoso, e tra quel seno, il cuore quasi trabocca e la pelle un po' si accapona un po' si fa morbida, trattenendo i battiti migliori.
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Scontro! La carne si perde nell'oblio, benedetto il racconto del santo che si č perso lungo la strada del peccato, rotolando sui tuoi seni...
lo schermo dei ricordi č illuminato
spesso proiettano un film porno
son io, ad averlo interpretato
le nubi sono gonfie
vorrebbero fermarsi e lacrimare
precipitano nelle grinfie
di canyon che le sanno assaporare
giace la terra, morbida s'impasta
tra sbuffi di profumo che trabocca
sulla la mia pelle, forse poco casta
germoglia solitaria l'albicocca
ciao :)