TraLeStelleDell'Orsa

La luce... delle Leonidi


In queste strane notti d'Autunno, oltre alle solite (si fa per dire) costellazioni, mi capita di osservare con frequenza Giove e Marte. Il primo, che ci accompagna ormai da diversi mesi in compagnia delle stelle delle Capricorno, è gia alto nel cielo quando fa buio e tramonta tra le 22:00 e le 23:00. Quasi in contemporanea dalla parte opposta, ad est, sorge il pianeta rosso, che fino alla fine del mese rimane nella debole costellazione del Cancro.Questo siparietto astronomico è condito, da stanotte e per le prossime due notti ,da una pioggia di stelle cadenti.
In verità non è l'unico sciame meteoritico che la Terra attraversa durante il mese di novembre. Tra il 5 e il 12 infatti sono state le Tauridi a solcare il firmamento. Residui del passaggio della cometa Encke, e caratterizzate da un'estrema lentezza e dal colore arancio, come suggerisce il nome l'apparente provenienza di queste scie luminose è la costellazione del Toro. Purtroppo arrivo tardi, gli impegni non mi hanno permesso di segnalarvele, ma sono appena in tempo per le Leonidi, che come vi dicevo tracceranno le loro scie nelle pros
sime notti (fino al 19).La pioggia meteoritica delle Leonidi, causata dall'attraversamento della nube di polveri lasciata dalla cometa Temple-Tuttle, è del tutto simile a quella più famosa delle Perseidi del 12 agosto, le Lacrime di San Lorenzo per interderci. L'osservazione è favorita dall'assenza della Luna, che attraversa il cielo durante le ore diurne mostrando alla Terra quasi esclusivamente la sua faccia oscura, rendendosi di conseguenza invisibile.L'unico problema, se così si può chiamare, è che la costellazione del Leone, dalla quale paiono provenire le stelle cadenti, sorge dopo la mezzanotte.Dunque, dovrete orientarvi verso est, riconoscere il Leone  (potete aiutarvi cliccando sul link della costellazione) con il suo caratteristico ed inconfondibile punto interrogativo all'estremità del quale c'è la stella Regolo, e poi  volgere lo sguardo verso lo zenit (in alto) dove è più facile vederle passare. Salendo incrocerete Marte e le due  luminosissime stelle gemelle della costellazione dei Gemelli,  Castore e Polluce.I temerari che vorranno esprimere il proprio desiderio rituale, dovranno sfidare un po' di freddo (ammesso che freddo sia) e rubare qualche ora al sonno, ma come sempre ne varrà la pena.L'ultima segnalazione è per l'ennesima congiunzione Luna-Giove, che si verificherà lunedì e sarà visibile appena farà buio. Ciò che renderà questa congiunzione diversa dalle altre è il fatto che la luna sarà una falce di luce in fase crescente, creando uno scenario davvero suggestivo.
  Buona osservazione a tutti