Ero percorsa da un brivido... il buio della notte stava lasciando spazio al chiarore dell'alba, era già mattina e me ne stavo tornando a casa; tornavo alla mia vita quotidiana, monotona ed infelice vita. Tutto era reso ancora più pesante dalla magia della serata precedente: la nostra romantica cena, la nostra passione, il nostro gironzolare per i locali della riviera, il nostro bagno nudi al mare nel cuore della notte... Lei, la mia Ombra era stata quieta tutto il tempo, legata all'ombra di lui, silenziosa, felice, sorridente: aveva passeggiato sulla sabbia con i vestiti svolazzanti, aveva danzato a pidi nudi sotto le stelle, si era lasciata cullare dalle onde e dalla brezza del mare...era inebriata dalla presenza di di quell'uomo.
Poi la fredda realtà, il ritorno a casa.... Ricordo ancora come siamo scese dall'auto io e TE silenziose e meste, complici smarrite, abbiamo salito le scale di casa mentre il sole faceva capolino dalle colline e il profumo delle magnolie del giardino ci avvolgeva, abbiamo aperto la porta piano piano, lasciato scivolare via i vestiti e ci siamo infilate a letto... Da quel momento in poi Tu sei rimasta immobile ed impassibile mentre una lacrima rigava il mio viso: la tristezza di un bel momento passato che non sarebbe più tornato. Era questo quello che avevo deciso quella mattina estiva... E mentre mi assopivo con l'immagine dei suoi occhi color del mare e con suo sapore sulle labbra si stava risvegliando la vita paesana...
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