guardarsi dentro....

Post N° 73

Ho fatto una gita….sono andato per boschi e campi…ho visto i colori dell’autunno che avanza…le foglie cadono, volano sospinte dal vento…quasi cullate accarezzate …..lentamente depositate a terra come bambini nelle loro culle..la natura è ancora gentile .

Le foglie che ora sono gialle e morbide diverranno marroni e scricchiolanti ed i pensieri sono molti…sono sempre tanti …..come mai mi domando a volte….anche quando sono tranquillo…proprio come in questo periodo…quando i problemi sono fuori dalla porta continua questa mia natura pensierosa….come mai….

Questa natura autunnale mi fa così pensare…il cielo è azzurro…ci sono una meraviglia di colori..tenui ..pastellati…ed ogni cosa è un ricordo…che goccia dopo goccia riempie…quest’uomo un po stanco…tremendamente combattivo…ma stanco….forse di non interpretare un ruolo suo…forse in cerca di un “copione” che più gli si adatti…probabilmente in cerca di un qualcosa che non esiste se non nei sogni…di un araba fenice alla  Harry Potter …..di una magia…

di una bacchetta magica per farsi una magia da solo…..per trasformarsi in un unicorno in un folletto…in un essere a sangue freddo….per restare algido agli eventi….per non procurare dolore…per non esserne straziato.

Il suono della pioggia delicatamente accarezza il mondo…chiudo gli occhi..volo via…e giro montagne e cambio prospettive…precipito giù dall’alto al basso arrivo in picchiata fino quasi a terra…con un colpo di reni scarto  a sinistra…vedo la mia ombra vicina che piano piano si ingrandisce per sparire dietro ad altre ombre proiettate per caso….è uscito il sole…vedo in lontananza montagne dalle cime innevate…che riflettono un inspiegabile e penetrante luce.

Chiudo gli occhi…respiro vita l’energia si diffonde in questo paradiso che necessità eternità…. riapro gli occhi.

Non ho paura di affrontare la realtà, perché so che non può esistere il buio se non c’è qualcosa di luminoso in confronto al quale diventi tale.

Sbaglio strada…torno indietro…sbaglio strada…torno indietro…c’è il chiasso del mondo che mi disturba…sono abbagliato dalle luci ….metto gli occhiali…non ne ho bisogno…c’è una luce che emerge dal  profondo del mio essere....spontanea …per illuminare  tutto….non ho paura IO….non sono io quello che teme la luce della vita.