Camminando

In realtà, questo blog era fermo da un anno ormai. Quindi questo post non "chiude" anzi "riapre" le danze. E lo so a cosa può servire un post così, magari passa qualcuno, meglio, qualcuna e ti chiede come stai, cosa è successo, chi sei.... insomma si sa come vanno le cose da queste parti no? Questo è il tuo viscido tentativo di riabilitare questo nik particolarmente riuscito, sei troppo pigro o senza fantasia per farne uno nuovo? Sapevi che lo avrei visto, sapevi che da tre mesi la mia vita si è interrotta per causa tua, ma... non hai saputo resistere, dovevi farmi ancora male, quello che mi hai fatto non ti è bastato. Ti ho mandato dei messaggi sul telefonino ieri, non hai risposto. Ti rintani come un topo nella fogna. Tu non vuoi sentirmi perchè sai che sto ancora troppo male, sai che mi hai ferita a morte. Dici che vuoi che io stia bene, ma non è perchè tieni a me, no, è perchè se sto bene tu puoi smettere di sentirti in colpa. Non farlo Andrea, non usare questo spazio e questo nik per cercare nuove storie, ti prego abbi almeno un po' di rispetto. Ciò che fai con gli altri tuoi nik, le mille maschere che porti a spasso non sono più affar mio, cercherò di stare alla larga da ParStrano e compagnia bella. Oggi ti ho rimandato tutti gli sms che mi hai inviato dall'Africa nelle vacanze, tutti quei "ti amo", "sto arrivando", "mi manchi"... l'ho fatto per ricordarti che tu hai fatto questo, tu mi hai detto ti amo fino ad un minuto prima di lasciarmi, e... non è un modo di dire, tu lo sai bene. Ti ho aperto la mia casa, il mio cuore, la mia vita tutta... tu l'hai gettata via. Ok, non mi vuoi più, si è capito. Ok, soffro come un cane, non ti interessa, non è un tuo problema, anche questo si è capito. Ok, sei pronto per rifarti una storia, ne hai diritto. Ma... non qui... non sotto ai miei occhi... Davvero, Andrea, non ti basta il male che mi hai fatto?