IO NN SONO INTERISTA

I giornalai interisti

L'altro giorno, mentre ricercavo notizie sportive, mi sono imbattuto nell'editoriale di un certo Rossi G. sul sito tuttomercatoweb (http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=179808) a titolo "Lo stupidario per rosiconi".

Intanto, il giornalaio, usa un termine a lui molto caro e che conosce benissimo, come tutti i suoi amici e colleghi di fede calcistica, ossia "rosiconi". Loro che in Italia se non fosse stato per Guido Rossi e per volontà di un parte della "Famiglia" starebbero ancora a non vincere niente (perchè l'inter stessa, per definizione, è il NIENTE) e che in Europa non alzano una Coppa Campioni dall'età della preistoria.

Questo giornalaio, a supporto delle sue tesi in 9 punti, delle 10 cazzate che scrive, cita la Juventus. Insomma, non sapendo come giustificare le porcherie neroaZurre, utilizza la Juventus come metro di giudizio. E come spesso accade per i tifosi della seconda squadra di Milano, l'utilizzo della Juve come metro di giudizio è improprio.

Ho pensato, nel mio piccolo, di rispondere alle 9 cazzate di questo giornalaio.

Cazzata n.1: Guido Rossi è un uomo dell'Inter.
Risposta: Guido Rossi è tutt'ora stimatissimo consulente del gruppo Fiat e non è la sua prima esperienza professionale in aziende vicine alla Juventus. E lo pagano anche profumatamente.

Risposta al giornalaio: Guido Rossi è stato, tra la fine degli anni novanta e i primi anni del duemila, membro del consiglio di amministrazione della società calcistica dell'Inter di Milano.

Il 16 maggio 2006 Guido Rossi viene nominato commissario straordinario della Federazione Italiana Gioco Calcio per gestire la situazione creatasi dopo con lo scandalo detto "di Calciopoli".Vi rimarrà solo tre mesi per gestire l'emergenza. Il 15 settembre 2006, dopo le dimissioni di Marco Tronchetti Provera, viene nominato nuovamente presidente di Telecom Italia; incarico che lascerà il 6 aprile 2007.Guido Rossi ha dichiarato in un'intervista di essere tifoso interista sin da piccolo.È stato anche dirigente finanziario dell'Inter.
(fonte: wikipedia)

...«legge ad squadram», promulgata da Guido Rossi, che offrì a Massimo Moratti il titolo del 2006 su un piatto d’argento (gentile eufemismo). Se davvero l’Uefa sollecitava una squadra campione, ma non mi risulta, che bisogno c’era di crerare un mini-sinedrio di tre saggi che appoggiasse e giustificasse una scelta così estrema? Ricordo en passant che sul campionato 2005-2006 non figura agli atti uno straccio d’inchiesta.
(fonte: Roberto Beccantini, giornalista de "La Stampa")

Potrei andare avanti, ricordando cosa fece Guido Rossi in merito ai conti dell'inter nei confronti della COVISOC.

Cazzata n.2: l'arbitro De Santis è un martire dell'Inter.
Risposta: De Santis ha evitato il Tribunale scusandosi pubblicamente con la famiglia Facchetti.

Risposta al giornalaio: Lo dice lui stesso il perchè del gesto di De Santis, PER EVITARE IL TRIBUNALE (mica fesso De Santis, con una moglie avvocato). Quindi parliamo di "pentimento" di convenienza, mica di vero pentimento.
E poi chi dice che De Santis è un martire dell'inter?! Non certo uno juventino, visto che quando De Santis arbitrava la Juve erano solo dolori. Come dimenticare Juve - Inter di supercoppa italiana?!

Cazzata n.3: Bergamo e Pairetto non sono mai stati a conoscenza del nome del giornalista scelto per il sorteggio arbitrale e le palline non erano minimamente riconoscibili.
Risposta: Riccardo Bianchi de La Provincia di Como, più volte chiamato a partecipare al sorteggio, ha rivelato ad Antenna 3 che le palline erano una diversa dall'altra e che l'invito a partecipare al sorteggio gli veniva recapitato via mail con tre-quattro giorni d'anticipo. Come non bastasse, Manfredi Martino, segretario dell'AIA, ha smentito con la sua testimonianza la regolarità dei sorteggi stabilita da una sentenza della Corte d'Appello del Tribunale di Roma. Nessuno però lo ha ancora querelato.

Risposta al giornalaio: Qui potrei sbizzarrirmi! Ma non lo faccio, non voglio sparare sulla croce rossa, non voglio infierire. Vi rimando un post sotto, leggetelo, poi ascoltate la deposizione di questo Martino Manfredi e traetene le dovute conclusioni.

Riprendo l'articolo di Roberto Beccantini su La Stampa: ...Ha suscitato molto scalpore la testimonianza di Manfredi Martino, all’epoca segretario della Can (Commissione arbitrale nazionale). Ricordare solo in aula, dopo averlo dimenticato per undici interrogatori, che «in occasione della prima partita di campionato della stagione 2004-2005 mi venne chiesto da Pairetto e Bergamo di inserire un biglietto X all’interno di una determinata pallina particolarmente ammaccata» (Gazzetta dello Sport, 7 novembre), avrebbe indisposto un santo, figuriamoci il giudice Teresa Casoria. E poi il colpo di tosse con il quale uno dei designatori avrebbe suggerito o orientato il sorteggio di Milan-Juventus, lo «spareggio» dell’8 maggio 2005: beh, l’ho trovato geniale. Milan-Juventus rientrava nella griglia A, con Brescia-Inter e Parma-Roma: arbitri coinvolti, Pierluigi Collina, Gianluca Paparesta e Matteo Trefoloni. «Non ricordo nessun colpo di tosse», mi ha detto al telefono Franco Morabito, il giornalista che, quel giorno a Coverciano, abbinò manualmente il nome di Collina alla supersfida. «E non rammento nulla di irregolare». Credo che i sorteggi non fossero taroccati all’atto materiale dell’estrazione, ma condizionati a monte, come dimostrerebbe la «grigliata» telefonica tra Paolo Bergamo e Luciano Moggi. Manfredi Martino, sempre per la cronaca, non si è limitato a sdottorare di urne e palline. Ha pure confessato che, appena poteva, telefonava a Leonardo Meani, il «preservativo» milanista di Adriano Galliani; i designatori, inoltre, gli avevano confessato che il presidente federale, l’imparzialissimo Franco Carraro, smaniava dalla voglia di salvare Fiorentina e Lazio; per concludere, Andrea Della Valle e Claudio Lotito, presidenti di Fiorentina e Lazio (che combinazione!), frequentavano ogni tanto i raduni arbitrali di Coverciano. Capìto, il devoto funzionario? Altro che colpi di tosse. ...

Cazzata n.4: dopo Inter-Roma, Cludio Ranieri, con fiancheggiatori juventini e milanisti, ha sostenuto che l'Inter è una squadra-killer, dedita al pestaggio sistematico degli avversari.
Risposta: nella classifica delle partite con più falli dall'inizio del campionato Inter-Roma è oltre il 30° posto. Al primo posto c'è Lazio-Chievo, al 2° Genoa-Juventus, al 3° proprio Milan-Roma. Nella media tra falli e cartellini la squadra meno sanzionata da cartellini in rapporto al numero dei falli commessi è la Juventus.

Risposta al giornalista: Ranieri ha detto ben altro, ha detto che i falli erano sistematici, fatti a centrocampo per evitare le ripartenze della sua squadra.
Questo giornalista vuol far passare i falli di ostruzione come un fallo fatto a bordo campo o un fallo normale di gioco. Inoltre, scrive che la Juventus è la meno sanzionata (alludendo ad una presunta tutela della squadra bianconera). Dimentica Materazzi in Inter-Bari (fallo da espulsione); Motta in Inter-Roma (fallo da espulsione); giusto per citare solo due dei numerosi episodi dello scorso campionato: Rivas in Bologna-Inter (fallo da espulsione) e Cordoba in Atalanta-Inter (fallo da espulsione).

Cazzata n.5: dopo Atalanta-Juventus da parte bianconera si è sbraitato contro il giusto annullamento per fuorigioco di un paio di gol da parte dell'arbitro Morganti, secondo l'assunto per cui all'Inter sarebbero stati certamente convalidati.
Risposta: nemmeno 24 ore più tardi in Inter-Roma viene giustamente annullato dall'arbitro Rocchi il 2-1 dei nerazzurri, per fuorigioco di Milito.

Risposta al giornalista: La Juventus ha fatto 5 goals e vinto la partita. Io non ho sentito nessun dirigente bianconero sbraitare quello che dice sto giornalista. Inoltre, ancora una volta, il suddetto giornalista, dimentica che nel dubbio i gol in fuorigioco fatti dalla sua squadra vengo convalidati (Do you remember Catania - Inter??), agli altri annullati (tranne che in Inter - Juve 1-2, Camoranesi ... Grazia Divina).

Cazzata n.6: Il giornalista, fortunatamente non parla di Juve.

Cazzata n.7: l'Inter in Europa fa sempre schifo.
Risposta: dopo 4 giornate, l'Inter è l'unica delle quattro italiane che è prima da sola in un girone di Champions League. E delle quattro italiane, nell'ultima due giorni europea, solo il Milan non ha vinto. Perché il calcio resta un mistero e non la certezza propagandata da tanti soloni.

Risposta al giornalaio: L'inter nel girone in cui sitrova avrebbe dovuto essere a punteggio pieno. Ci si dimentica che ha vinto fortunosamente la partita di Kiev su suicidio del portiere avversario, ma soprattutto che l'inter ha il 50% di probabilità di non passare il turno a differenza delle altre 3 italiane. Sul fatto che faccia sempre schifo è dimostrato, visto l'uscita agli ottavi nelle ultime partecipazioni. Uscite con risse e quant'altro.

Cazzata n.8: all'Inter non fischiano mai un rigore contro.
Risposta: in questo campionato all'Inter sono già stati fischiati due rigori contro. L'ultimo rigore contro la Juventus, assolutamente ininfluente, risale all'inizio del campionato scorso, esattamente a Juventus-Genoa 4-1 del 13 novembre 2008. Per trovare però un rigore decisivo contro i bianconeri bisogna risalire addirittura al campionato 2007-08, a Reggina-Juventus 2-1 del 13 febbraio 2008.

Risposta al giornalaio: Mi chiedo perchè questo giornalista per supportare le sue tesi, faccia sempre un confronto con la Juventus.
Indipendentemente da quanto tempo non venga fischiato un rigore e dal minuto in cui viene fischiato, bisogna vedere qual'è il peso di quel rigore non fischiato. Oppure bisogna vedere qual'è il peso di un rigore inesistente, fischiato. Ad esempio ricordo un Inter-Torino dove sullo 0-0 con l'Inter in difficoltà, viene fischiato un rigore inesistente a favore della Tavolini F.C. Stessa cosa capita in un Inter-Lazio.
Oppure in Juventus-Inter dove, dopo pochi minuti, Del Piero viene tirato giù in area di rigore (la partita era ancora sullo 0-0). Lo scorso campionato in Inter-Juve, rigore non fischiato per atterramento di Marchionni in area interista (23' del primo tempo con il risultato sullo 0-0).
Insomma, potremmo stare qui a filosofeggiare sui rigori dati o non dati, sui gol di mano del pallavolista Adriano oppure sui gol con fuorigioco di metri (come a Siena) enon di millimetri e su tanti altri aiutini alla F.C. Tavolini.

Cazzata n.9: l'Inter è una squadra di stranieri.
Risposta: nel calcio moderno il cuore di una società è il presidente. Quello della Juventus ora è francese e il Milan dopo la trattativa con il petroliere Taci, al momento impegnato in vicende giudiziarie in Albania, è alla ricerca di un compratore arabo. L'Inter tra qualche tempo potrebbe restare l'unica delle tre grandi con un presidente italiano e i suoi figli sono pure più tifosi di lui.

Risposta al giornalaio: O non ho capito io, oppure questo giornalista si fa le domande e poi risponde con tutt'altro argomento.
Piccola analisi: si parla di squadra di calcio fatta di soli stranieri e non di società. Quindi non capisco cosa c'entrano i presidenti di Juventus e Milan, ove, peraltro, la Juventus è controllata dalla famiglia Agnelli (quindi non è francese) e il Milan da Berlusconi (quindi non è ne arabo ne albanese).
Lo zoccolo forte della Juventus, come quello del Milan è italiano. Queste due società rifornisco la nazionale di giocatori.
L'inter di italiano non ha nulla, tranne due ragazzini sopravvalutati.

Cazzata n.10: L'Inter è piena di debiti.
Risposta: qualsiasi studente di economia alle prime armi può spiegarvi la differenza tra debiti e deficit. L'Inter ha un deficit pesante che l'azionista di maggioranza ripiana di tasca sua. Chi ha debiti li contrae con soggetti terzi, di norma le banche, dalle quali può eventualmente anche essere dichiarato insolvente, se non paga. Ma l'Inter finora ha sempre pagato. Anche troppo

Risposta al giornalaio: L'inter è la società più indebitata del calcio italiano. Il suo presidente ha dovuto fare cosmesi finanziaria, taroccamenti e plusvalenze fasulle per ripianare i bilanci, che a tutt'oggi non sono ripianati. Oltretutto il buon Guido Rossi ha ben pensato (nel 2006, l'anno dello scudetto di cartone) di abbonare all'amico Moratti la cifra di circa 150 mln di euri (COVISOC). Nelle condizioni in cui è, l'Inter non ha i requisiti per iscriversi al campionato Lega PRO (in realtà non potrebbe manco iscriversi ad un campionato della playstation).
L'inter esce con un comunicato stampa per rispondere a Platini dove dice che non ha debiti con le banche, salvo poi mettere a bilancio i debiti per 48,3 mln verso le banche. Insomma, riesce anche a smentirsi da sola.
Troppo facile nascondersi dietro il solito ritornello "Moratti ha i soldi e ripiana...", se così fosse non avremmo assistito a cosmesi finanziarie, taroccamento di bilanci e plusvalenze fasulle.

Comunque, mi voglio soffermare in particolar modo sulle ultime due frasi: "Ma l'Inter finora ha sempre pagato. Anche troppo"
Vorrei chiedere a questo giornalaio, cosa ha pagato l'inter fino ad oggi.
Per i passaporti falsi l'ha passata liscia, quando in Francia per la stessa identica cosa il Saint'Etienne è stato retrocesso; Per i bilanci e le plusvalenze tarocche l'ha passata liscia; Dal 2006 e da calciopoli è stata l'unica a beneficiare della situazione; L'inter (nella persona di Facchetti) parlava e commissionava dossier ad un arbitro ancora in attività e a tutt'oggi nessuna inchiesta è stata aperta; L'inter faceva pedinare e intercettare, oltre ai suoi giocatori, anche altri privati cittadini e ancora nessun procedimento è stato aperto dalla Procura Federale e da Palazzi.
E l'inter sarebbe quella che ha pagato tanto?
Se parliamo dei bidoni che comprava per vincere i campionati e che pagava oro, allora posso anche capire il riferimento, ma se parliamo di giustizia sportiva alla F.C. Tavolini è andata e sta andando di lusso.

http://www.youtube.com/watch?v=mltHzBxvYs4&feature=player_embedded

Ormai troppi giornalai fanno i giornalisti.