LaSaLaMaNdRa

I Romani erano già stati in America?

Entrando nella Casa dell’Efebo, sul larario a destra, è raffigurata una scena di sacrificio: il Genio  sacrificatore è rappresentato nell’atto di fare un’inconsueta offerta, quella di un frutto di ananas. In un dipinto conservato al  Museo Archeologico Nazionale di Napoli   sono rappresentati alcuni rametti fogliati con frutti di mango  e, in un altro dipinto, è riconoscibile un frutto ovoide di anona squamosa. Occorre ricordare che il mango è originario dell’Asia meridionale, mentre l’ananas e l’anona sono originari dell’America tropicale.
 

Come spiegare la presenza di questi frutti nei dipinti pompeiani? Plinio ci riferisce che i mercanti romani, spinti da lauti guadagni, avevano trovato una via molto breve per l’India attraverso il Nilo, il Mar Rosso e il Deserto Arabico; l’intero percorso veniva compiuto in novantaquattro giorni. Ma tale spiegazione può valere per il mango. Come spiegare la presenza dell’ananas e dell’anona, frutti originari dell’America, nei dipinti di Pompei?

E’ forte la tentazione di ammettere delle relazioni intercontinentali, in epoca classica, magari attraverso le isole dell’Atlantico tra Brasile e Africa. Tra l’altro, come non rimanere impressionati da alcune singolari analogie tra gli antichi monumenti egiziani e quelli che le popolazioni d’America dell’epoca precolombiana hanno lasciato sparsi nei paesi andini dal Messico al Perù?

Un archeologo statunitense ritiene che la civiltà preincaica fu promossa da colonizzatori fenici giunti in America intorno al 2000 a.C.. La sua affermazione si basa su antiche iscrizioni con segni grafici molto affini a quelli della scrittura sumerica arcaica e su numerosi altri indizi, tra i quali la rappresentazione su antichi vasi peruviani di un uomo barbuto fornito di un robusto naso aquilino di tipo hittita.

Secondo uno studioso tedesco, che si riferisce ad un famoso passo di Diodoro Siculo, i Fenici avrebbero scoperto e colonizzato la costa del Brasile verso il 1100 a.C.. La dominazione fenicia sarebbe durata molto a lungo; nel 331 Alessandro Magno avrebbe inviato nel Sudamerica una flotta per impadronirsi dell’impero coloniale fenicio, ma senza riuscirci. Dopo la distruzione di Cartagine, i rapporti tra Africa ed America si sarebbero allentati fino a cessare del tutto verso la fine del I secolo d.C..

Fino a qual punto sono attendibili tali ricostruzioni storiche? E’ difficile dirlo. Intanto, le rappresentazioni di ananas e di anona restano là, innegabili e sconcertanti documenti, nei dipinti della dissepolta Pompei.

l'articolo l'ho preso da un sito ma non ricordo il nome,l'ho trovato molto interessante dal punto di vista storico perchè permetterebbe,insieme ad altri elementi di far venire alla luce un entusiasmante passato ancora sepolto dalla polvere!!!!Potete leggere l'articolo e vedere i nostri commenti su ilportaledeltempo.it, ma forse ora è ancora presto...

La teoria di un'esplorazione antelittam del globo nella sua interezza nei secoli è stata celebrata e criticata alternativamente,ma ci sono centinaia di elementi a favore di questi viaggi in molti dei maggiori documenti storici,spesso definiti superficialemnte "misteriosi" da chi non vuole davvero indagare...e centinaia di altri sono i documenti insabbiati.

Ne parlano i popoli amerindi,i popoli della steppa,i nordici vichinghi con il mitico Leiv Ericksson e la sua Vin Land, la ormai famosissima mappa del caro capitano Pirì Reis che in realtà è ancora più antica, e di esempi ce ne sono a centinaia!!!

Ma cosa c'èche ci sfugge?Perchè tuttii documenti vengono definiti "leggendari" anche se sono precisi ed accurati?Perchè non si giunge mai ad una conclusione??????????Cosa sinasconde dietro le leggende?

Forse si tratta di reminescenze ancora più antiche di quanto possiamo immaginare noi piccoli umani mondani con una capacità cerebrare...diquandola terra era unita e abitata dalla tanto cercata CIVILTA' PRIMIGENIA che ha dato vita a tutto...meditate

Contro le attricette

Viandanti cari,la mia protesta è contro quelle quattro sgallettate,come direbbe mia nonna, che si credono grandi attrici ma che alla fin fine, non sanno recitare, hanno una pessima dizione, movimenti sbagliati sulla scena e senso di smarrimeto di fronte ad altre grandi artiste...

La bandiera della categoria delle incompetenti la porta assolutamente,senza ombra di dubbio,la vostra amata Monica Bellucci che ha dato più e più volte prova della sua inadeguatezza nella recitazione.

Allora perchè lavora ancora?E c'è bisogno di chiederselo?L'unica cosa che è in grado di fare è spogliarsi,infatti, se ci fate caso i suoi non sono copioni impegnativi dal punto di vista delle battute e alcune volte è perfino doppiata...da sè stessa,oddea cosa hanno udito le mie povere orecchie!!

E' deplorevole,a mio avviso, che le attrici italiane siano rappresentate nel mondo da lei,è a dir poco oltragioso!Se non strumentalizza il suo corpo il film non andrà bene e non faccio del moralismo,espongo solo la realtà dei fatti!Il regista vuole questo,il pubblico vuole questo,ma lei lo vuole?Io non lo so ma ormai è fossilizzata nella sua parte ed è l'unica che sa fare.

Ci sono centinaia di brave attrici in italia,che hanno fatto teatro,hanno una dizione pressochè perfetta,si muovono bene e sono a loro agio sul set, anche senza spogliarsi,pensate un pò!esistono ancora!E mi riferisco a Margherita Buy,Giovanna Mezzogiorno,Nicole Grimaldo,Milena Vukotich,Anna Galiena,Francesca Neri,Monica Guerritore,Mariangela Melato e ce ne sono centinaia di minor fama ma di uguale spessore!!!E ci avete fatto caso? Non serve mettersi sempre a nudo per essere grandissime artiste e per lavorare,...certo è più facile,ma è davvero squallido!Se fossero attrici dicinema a luci rosse il problema non si porrebbe,sarebbe il lavoro che hanno scelto e si può fare solo in quel modo,MA IL VERO CINEMA NON E' QUELLO!

IL GRANDE CINEMA E' D'AUTORE!CON ATTRICI GRANDIOSE COME QUELLE CHE HO ELENCATO!

Margherita Buy è la mia preferita tra le italiane,un giorno vorrei riuscire a fare la psicopatica con la sua stessa maestria ,...ma basterebbe anche solo la metà :D

Post N° 17

Ahmad ibn Fadlan
"Ecco, là io vedo mio padre, ecco, là io vedo mia madre, le mie sorelle e i miei fratelli, ecco, là io vedo tutti i miei parenti defunti, dal principio alla fine, ecco, ora chiamano me. Mi invitano a prendere posto in mezzo a loro, nella sala del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre".
Questo è un altro dei mieifilm preferiti,risale al 1999,è pieno di errori ma è semplicemente un capolavoro,ecco a voi,brevemente,la trama:

E’ il racconto di un arabo (Antonio Banderas) che si trova a compiere un lungo viaggio come ambasciatore del Re. Dopo diversi giorni la carovana incappa in un gruppo di predoni e si dà precipitosamente alla fuga. Proprio mentre stanno per essere raggiunti l’arrivo sul fiume di una nave di Normanni mette in fuga gli assalitori e consente al nostro eroe di esercitare per la prima volta il ruolo di ambasciatore, inconsapevole di trovarsi alla vigilia degli eventi che gli cambieranno la vita.
Assiste al funerale del re di questa tribù di Normanni e si lascia coinvolgere come tredicesimo cavaliere di una spedizione nelle terre del nord per dare soccorso ad un villaggio che si trova in pericolo. Nonostante il suo inserimento nel gruppo sia dovuto ad un atto divinatorio (il suggerimento di una veggente) farsi accettare dai rudi e feroci normanni non sarà operazione facile. Ascoltandoli impara la lingua, combattendo con loro e impara a considerare come propria la loro battaglia. Incontrerà le sue paure più ataviche e metterà il suo ingegno e la sua determinazione al servizio della causa di questi “barbare” che credono nell’amicizia e nel valore della lealtà.
La lotta sarà dura e cruenta, ma alla fine, con non poche perdite, il bene trionferà.

Post N° 16

Post N° 15

Cari Viandanti che vagate in questo mare di nebbia...

oggi scrivo un doveroso omaggio ai miei cari Lucas, Spielberg e Ford per averci regalato l'ultima grande opera, l'ultimo capitolo di questa esaltante trilogia...

Avevo 8 anni circa quando vidi "Indiana Jones e l'ultima Crociata",il terzo episodio della saga e rimasi letteralmente folgorata,mi piacque talmente tanto che mi permise di scegliere,già da quella tenera età, la mia strada:l'archeologia medievale!!Non so se l'ho mai detto ma studio archeologia medievale alla sapienza e sono al secondo anno e in una qualche misura lo devo a questi tre uomini fantastici!