Sinistra Unita

Un professore di Matematica e Fisica del Liceo Scientifico Righi di Cesena,  Alberto Marani, ha fatto svolgere a circa 70 ragazzi un innocente questionario, nel quale si chiedeva agli studenti di scegliere tra tre possibili alternative all'insegnamento facoltativo dell'ora di religione cattolica, continuare ad insegnare religione cattolica oppure cambiare scegliendo fra storia delle religioni e diritti umani.

Il risultato ha dato decisamente fastidio alla Curia, la religione cattolica è stata scelta dall'11% dei ragazzi, storia delle religioni dal 24% e il 65% ha scelto diritti umani.

Giustamente tra i diritti umani il Vaticano non concepisce il dissenso, ed allora il referente locale di uno Stato che si tiene in piedi per l'8 per mille, ha fatto pressione per far sospendere il professore per 2 mesi, dopo che ne erano stati chiesti 6. Non credo che Marani si piegherà, e porterà da vetero martire dei diritti civili la croce, sapendo che al suo ritorno avrà la quasi totalità degli studenti dalla sua parte.

Gli studenti hanno sicuramente appreso due insegnamenti: il primo, riguarda il potere che la Chiesa ha sulle istituzioni laiche, e la paura che induce su coloro che non hanno il coraggio di portare avanti i propri pensieri; il secondo, che la forza delle idee non viene seppellita dalle punizioni, dalle atrocità che un potere cieco è capace di infliggere ai propri sudditi.

Il professore ha gettato un seme di una pianta forte, quella del dissenso contro il potere corrotto che vuole alimentare se stesso. La Chiesa ha fatto capire alla maggioranza di quei ragazzi che l'insegnamento della religione cattolica serve al controllo delle menti e che ogni strumento è lecito per mantenere questo istituto in ogni scuola pubblica del nostro Paese.

Aboliamo i privilegi di ogni clero.