Le LabreneFather was teaching us that all men are just accumulations dolls stuffed with sawdust swept up from the trash heaps where all previous dolls had been thrown away the sawdust flowing from what wound in what side that not for me died not |
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L'invito
Post n°178 pubblicato il 13 Marzo 2009 da tomthumb
Da qualche giorno per andare a lavoro, se di lavoro si può parlare, sono costretto ad alzarmi ad un orario per me inconcepibile: le sei e mezza del mattino, maledizione, lei sei e mezza del mattino, dannazione. “Non sapevo che avesse un figlio “ penso mentre salgo le scale e poi immediatamente mi si forma nella mente una di quelle immagini assurde che tante volte assumono il dominio incontrollato dei miei pensieri: antichi ricordi si mescolano senza pace ed allora rivedo lui ubriaco disteso sul marciapiede e il pastore tedesco che abbaia furiosamente al di là del cancello del giardino e poi rivedo me che cerco di rialzare lui e noi due che alla fine ce la facciamo, camminiamo insieme verso il portone di casa mentre il cane continua a latrare e lui continua a puzzare di vomito e di liquori scadenti bevuti in bar scadenti e poi mi allontana con il braccio dicendomi che non ha bisogno del mio aiuto, mi dice così ed io lo lascio fare e controllo con lo sguardo stanco delle tre del mattino la sua penosa danza d’ubriaco sotto le stelle oscurate mentre il cane continua a latrare e lui allora fa la cosa buffa che mi fa ridere da anni: si sbottona la patta e tira fuori il suo flaccido pezzo di carne dicendo di voler orinare nelle fauci spalancate del cane che continua a latrare come Cerbero sporgendo la bocca mostruosa attraverso due sbarre del cancello. E così mi dico, mentre entro in ufficio all’ora prestabilita, ecco cosa ha comportato averlo tirato via all’ultimo momento tanti anni fa, averlo tirato indietro da quel cancello, avergli salvato il flaccido pezzo di carne, proprio mentre lui follemente cercava di farlo passare attraverso le sbarre, dalle fauci pronte del cane: “Oh Gesù Giuseppe e Maria, perché l’ho fatto?” ho continuato a chiedermi, “non ci sarebbe alcun figlio da battezzare adesso e tanto meno un invito da declinare o accettare, no, non ci sarebbe proprio...”.
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Inviato da: elf_8
il 17/04/2010 alle 01:19
Inviato da: fata_dibosco
il 17/04/2010 alle 01:09
Inviato da: buknowski
il 05/04/2010 alle 06:06
Inviato da: ladymiss00
il 04/04/2010 alle 10:26
Inviato da: ellafurospia
il 22/03/2010 alle 10:27