Blog
Un blog creato da tomthumb il 20/08/2007

Le Labrene

Father was teaching us that all men are just accumulations dolls stuffed with sawdust swept up from the trash heaps where all previous dolls had been thrown away the sawdust flowing from what wound in what side that not for me died not

 
 

ULTIMI COMMENTI

a volte.. tornano! :-)
Inviato da: elf_8
il 17/04/2010 alle 01:19
 
Tom?!? :)... notizie please! ;)
Inviato da: fata_dibosco
il 17/04/2010 alle 01:09
 
che palle
Inviato da: buknowski
il 05/04/2010 alle 06:06
 
Con rispetto..ti aspetto, Milena
Inviato da: ladymiss00
il 04/04/2010 alle 10:26
 
E dunque ci siamo... me ne dispiace ma capisco. Mi associo...
Inviato da: ellafurospia
il 22/03/2010 alle 10:27
 
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

ma.centiniBrimbrilla88alexzoninmarcantoniopandrea.marion1991tomthumbspagnologspaololivia.di_colat.cangemimarios1959sntluipb_torinogres0brittoli1945grazianari
 

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 

 

« A proposito della democraziaPiccola cronaca di una d... »

Piccola cronaca d'un viaggio su rotaia

Post n°209 pubblicato il 07 Luglio 2009 da tomthumb

Piccola cronaca d'un viaggio su rotaia. Verso sera arriva il treno e il treno è in ritardo. Il viaggiatore cerca di salire sulla carrozza che gli hanno assegnato ma tutte le portiere sono bloccate.
Il viaggiatore sale allora su un'altra carrozza onde raggiungere la sua: ci riesce alla fine facendosi largo tra la folla scamiciata e sudata di una domenica d'inizio estate.
Appena trova il suo posto numero 43 (lato corridoio) si illude il tapino di potersi rilassare: in realtà non può perchè l'aria condizionata non funziona. Sbuffa così come gli altri suoi compagni di sventura, qualche signora tira fuori un ventaglio, il controllore passa ed alcuni viaggiatori si incazzano, il controllore si incazza pure lui, volano parole grosse, un altro controllore interviene, gli animi si placano, volemose bene, in Italia semo. 
Il viaggiatore tira fuori un libro ma scopre ben presto che quando il treno entra in una galleria non  può leggere perchè nella carrozza, oltre al condizionatore, anche le luci interne non funzionano. Il viaggiatore si arrabbia tantissimo, già vorrebbe esplodere ma invece poi si controlla con britannica compostezza.
Quando il treno non è in galleria tutto sommato si può leggere, anche se questa operazione diventa via via più faticosa perchè la luce del giorno sta calando sempre di più.
Così, con gli occhi stanchi e la camicia intrisa di sudore e le orecchie lacerate dal pianto implacabile dell'ennesimo bambino, il viaggiatore vorrebbe guardare fuori dal finestrino rimirando magari colline bucoliche sul far della sera o lo skyline al tramonto di qualche piccola città o forse addirittura il mare.
In realtà non può fare neanche questo perchè il vetro sporco del finestrino ha cancellato il mondo esterno, non si vede assolutamente nulla,  si può solo restare da soli con i propri disturbati pensieri, mentre l'oscurità invade lentamente il vagone e le facce dei sudati compagni di sventura perdono i loro contorni e il bambino implacabile continua a piangere e una donna, seduta qualche sedile più in là, agita un ventaglio bianco che risplende curiosamente nell'avanzata funerea del buio, una donna il cui viso non si distingue e che potrebbe essere una ragazza oppure una vecchia, un corpo giovane ed allettante o una nonnina rinsecchita dalle molte primavere, non si sa, chi potrebbe e avrebbe voglia d'indagare, pensa il viaggiatore,  quel che è certo è che stasera arriverà a casa anche lei molto tardi.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963