Post n°15 pubblicato il 17 Aprile 2010 da vilcoyote1973
"Hai cercato di capire Metti in circolo il tuo amore Quante vite non capisci Metti in circolo il tuo amore E ti sei opposto all'onda Metti in circolo il tuo amore
è un po' di giorni che sento distintamente il battito del mio cuore, perennemente in gola, sento il sangue affluire, ogni pulsazione, ogni singolo fiotto... torno a casa prima, c'è Inter - Juve e non voglio perdermela... dopo un po', già mi son stufato, guardo solo il televisore, mi sfugge tutto quello che vi accade dentro... facendo zapping mi ritrovo davanti un'intervista - concerto di Ligabue... ad un tratto la mia attenzione è rapita da questa canzone che, in precedenza, avrò ascoltato decine di volte senza mai destare alcuna impressione... adesso è una folgorazione, la risposta a tutto il mio patire sembra racchiusa nelle sue parole, è come un pugno nello stomaco, i battiti aumentano, il groppo alla gola si fa più serrato, si alleggerisce la testa, mi sento bagnare la guancia destra, sono inerme... mi ritrovo disteso, nel buio, a fissare il soffitto, non so quanto tempo sia passato, è una sensazione strana, mi sento svuotato... con permesso, devo tornare alla finzione della realtà...
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Post n°14 pubblicato il 16 Aprile 2010 da vilcoyote1973
"Finito il tempo di cantare insieme Quando mi hai detto "prima di andare ascoltiamo qualcosa?", è stata la prima canzone che mi è venuta in mente... Versi stupendi, banalizzati ed inflazionati da un programma TV che non conoscevo fino all'altra sera, che ben si prestavano a quanto c'eravamo detti... Com'è stato ovvio, per tutto quello che c'ha riguardato, abbiamo visto ed interpretato due cose differenti: io avevo in mente la posa di una pietra sul passato, con l'impegno di maggior chiarezza per il futuro; nella tua sconcertante semplicità, invece, avevi colto quel "si chiude qui la pagina in comune", riferendoti alla pagina del messenger che avremmo chiuso insieme al PC, tornando alle nostre vite disgiunte... Alla fine, però, questa canzone s'è rivelata profetica: la nostra pagina in comune si è chiusa il giorno dopo, per il mio solito egoismo... Scusami...
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Post n°13 pubblicato il 15 Aprile 2010 da vilcoyote1973
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Post n°12 pubblicato il 15 Aprile 2010 da vilcoyote1973
"Mamma chissà se valeva la pena fare tanta strada e arrivare qua. La gente è la solita, non cambia scena, la stessa che ho lasciato tanto tempo fa"
Ebbene mamma, la risposta è si, ne valeva la pena... Mi tengo anche il mio stato d'animo attuale, che definire di merda è un eufemismo: non lo baratterei con neanche una di tutte le emozioni provate in questo periodo, siano state belle o brutte poco importa... quel che conta è che ci siano state, che abbiano contribuito a farmi sentire di nuovo vivo, che abbiano risvegliato la coscienza sopita, che abbiano dato uno stimolo all'attività cerebrale... Anche perché, alla fine, quello che conta in un viaggio non è la meta, bensì il percorso fatto per raggiungerla... Questo dal mio punto di vista prettamente egoistico, sia chiaro, ma pare che io agisca solo in base a questo... Quel che mi dispiace, però, è che in tutto questo sia rimasta coinvolta un'altra persona a cui, volente o nolente, ho fatto del male: non lo meritava affatto e, per quel poco che ho capito di lei, non potrà mai perdonarmi... |
Post n°11 pubblicato il 14 Aprile 2010 da vilcoyote1973
"Il mare d'inverno è solo un film in bianco e nero visto alla tv Il mare dinverno è un concetto che il pensiero non considera Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via Passerà il freddo e la spiaggia lentamente si colorerà Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via
Rieccomi qua, dopo circa un anno e mezzo mi ritrovo a scrivere sul mio blog. In questa vacatio non ne avevo avvertito la necessità ma, adesso, la fiera che perennemente alberga in me e che sembrava aver trovato un po' di pace esige il suo tributo di sangue e, quindi, sono di nuovo ad espormi al pubblico ludibrio. Lunedì mattina, dopo tanto tempo, si è verificata un'inaspettata congiunzione tra tempo libero, brutta giornata, stato d'animo pessimo e vicinanza al mare e, così, ho colto l'occasione al volo per starmene un po' sulla spiaggia, solo solingo, a godermi quel maestoso spettacolo che è il mare d'inverno. Lo so, siamo a primavera inoltrata, ma sembra che anche in questo caso, in questi giorni, le condizioni meteo siano il riflesso della mia anima e mi hanno portato in dono giornate novembrine. Che dire, è uno spettacolo che ogni volta mi lascia senza parole: l'odore pungente del mare che s'insinua nelle narici fino ad inondare i polmoni, le particelle d'acqua vaporizzata sulla pelle che danno piacevoli brividi, quella leggera brezza che sposta i capelli e sembra frugarmi nei pensieri, il verso stridulo dei gabbiani, la sabbia bagnata che si attacca alle scarpe. Seduto sulla riva, perso in tanta bellezza... Un urlo lancinante mi devasta l'anima, si propaga nelle viscere, mi riempie la pancia e mi scoppia in testa, ma non trova sbocchi verso l'esterno, non riesco ad emettere alcun suono... Con la testa tra le mani, lo sguardo perso nel vuoto, le lacrime mi girano negli occhi e si mischiano alla pioggia che adesso cade abbondante...
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Inviato da: giadaorientale63
il 16/04/2010 alle 21:00
Inviato da: vilcoyote1973
il 16/04/2010 alle 09:19
Inviato da: kitty360
il 15/04/2010 alle 21:50
Inviato da: mecbethe
il 16/09/2008 alle 08:26
Inviato da: ILKHAAREGH
il 10/09/2008 alle 16:05