La catarsi

La mediazione familiare: una risorsa per la genitorialità.


Genitori non si nasce, ma si impara ad esserlo giorno per giorno in quel meraviglioso viaggiodi crescita dei nostri figli… Si può smettere di essere una coppia, ma non si smetterà mai diessere genitori con i figli nel cuore.Questo lo slogan del mio studio di mediazione familiare " Ugualmente genitori " e qualemigliore risorsa, la mediazione familiare per garantire una genitorialità "positiva".L’espressione “genitorialità positiva e responsabile” si riferisce a genitori che tutelanol’interesse superiore del figlio, assumendo un atteggiamento affettuoso, responsabile, nonviolento, che riconoscono le esigenze del bambino, gli fanno da guida e fissano dei limiti, inmodo che il figlio possa sviluppare a pieno il suo potenziale.I bambini imparano per imitazione, questo ce lo hanno sempre raccontato. Ed è vero!E chi provano ad imitare se non i genitori?Se noi ci comportiamo in maniera nervosa e maleducata così faranno i nostri figli, seusiamo la violenza anche loro si sentiranno autorizzati ad usarla.E’ questo che vogliamo insegnare loro? E’ questo il nostro obiettivo a lungo termine?I bambini imparano meglio quando si sentono rispettati, compresi, protetti e amati.Questo è l’affetto. La mediazione familiare si va sempre più diffondendo quale tecnica diricomposizione del conflitto nellaseparazione coniugale, anche se l’uso del terminericomposizione è riduttivo efuorviante rispetto alla globalità di intenti e obiettivi che lamediazione si pone; fraquesti il principale è la costruzione di nuovi canali comunicativiinterpersonali chesiano significativi ed efficaci e che oltrepassino lo scontro relazionale,consentendo ad entrambi gli ex-coniugi di riprogettare un futuro che, pur non essendoindifferente al passato, non continui a subirne la pesante ombra, e che soprattutto non pesinei confronti dei lori figli. Obiettivo primario sarà sicuramente quello di garantire benessere,equilibrio, ordine nella crescita dei figli disorientati e spaventati dal conflitto.I genitori dovrebbero essere consapevoli di come condizionano i loro figli. E ai bambini dovrebbe essere data ogni libertà di sperimentare il bene e il male, così che possano decidere da soli. Lasciate che trovino la loro strada: voi state soltanto molto attenti che non cadano in un fosso! Non dite mai nulla ai vostri figli che non sia una vostra esperienza esistenziale. Accettate la vostra ignoranza, questo vi procurerà un maggior rispetto, più fiducia in ciò che siete. L'ego del genitore pretenderebbe di conoscere tutto! Siate rispettosi nei confronti del bambino; i genitori si aspettano il rispetto dei figli, ma si dimenticano che è una cosa reciproca: rispetta i bambini e loro ti rispetteranno! Fidati dei bambini e loro si fideranno di te, allora sarà possibile una comunicazione. (Osho)