LACRIME AVARE

L'amour....


 
 Romeo: "Ho scavalcato il murosovra l’ali leggere dell’amore;amor non teme ostacoli di pietra,e tutto quello che amore può faretrova sempre l’ardire di tentare." ................................................... ...................................................... Romeo:"Io non desidero che quel che ho.La mia voglia di dare è come il mare,sconfinata, e profondo come il mareè l’amor mio: più ne concedo a te,più ne possiedo io stessa,perché infiniti sono l’una e l’altro." ...................................................... ...................................................... Giulietta:" G.: Sai che la notte copre la mia facciadella sua nera maschera,l’avresti vista arrossare, se no,per ciò che m’hai sentito dir poc’anzi.Ah, vorrei tanto mantener la forma,rinnegar quel che ho detto!…Ma addio ormai inutili riguardi!Tu m’ami?… So che mi rispondi “Sì”,ed io ti prenderò sulla parola;ma non giurare, no, perché se giuri,potresti poi dimostrarti spergiuro.Agli spergiuri degli amanti - dicono -ride anche Giove. O gentile Romeo,se m’ami, dimmelo con lealtà;se credi ch’io mi sia lasciata vinceretroppo presto, farò lo sguardo trucee, incattivita, ti respingerò,perché tu sia costretto a supplicarmi…Ma no, non lo farei, per nulla al mondo!…In verità, leggiadro mio Montecchi,io di te sono tanto innamorata,da farti pur giudicar leggerezzail mio comportamento; però credimi,mio gentil cavaliere, che, alla prova,io saprò dimostrarmi più fedeledi quelle che di me sono più espertenell’arte di apparire più ritrose.E più ritrosa - devo confessarlo -sarei stata, se tu, subitamente,prima ch’io stessa me ne fossi accorta,non m’avessi sorpresaa confessar l’ardente mia passionea me stessa. Perdonami perciò,e non voler chiamare leggerezzala mia condiscendenza,come t’avrà potuto suggerireil buio della notte."