Lacryme Amare

Post N° 113

La vita è facile da spezzare eppure i sentimenti che la caratterizzano rimangono fortemente impressi in noi, ci fanno piangere e bestemmiare...

Perchè chi ci rimette sempre sono le persone che più tentano di fare per gli altri?perchè immancabilmente sono loro a soccombere e a subire tutto?

Ora quella testa di caxxo se la starà spassando con qualche sua amica incurante delle conseguenze che il suo gesto ha avuto sugli altri..eppure resta impunito

Il 2008 è un anno da cancellare, l'ho detto sin dal primo giorno tornando a casa alle tre da una festa, ho subito assistito ad un incidente..non c'è nulla quest'anno che ripaghi la sofferenza...fanculo, ancora, altre mille volte, fanculo...

per il resto è sempre tutto uguale, sono sempre in conflitto, sono sempre dell'idea che la mia incapacità di trovare equilibrio tra mente e cuore mi porti tutti i disturbi e che le idee contrapposte di voler e non voler conoscere gente mi porterà alla follia...

se poi inizio a pensare ai sentimenti bhè, servirebbe un libro per parlarne, certe volte vorrei poter mettere tutto in stand by, il tempo necessario per curare le ferite che in pubblico non vanno categoricamente fatte vedere,quelle ferite che consideri guarite,rimarginate, vecchie, quasi dimenticate, ma che basta una parola o un nomignolo per renderle più vive e dolorose che mai..

ancora mi dicono che penso in modo strano, che sono la fusione di due persone che sono chiusa, acida, egoista, menefreghista, troppo emotiva, fantozziana, clown, solidale, euforica, rumorosa, silenziosa, musona, lunatica, divertente, ironica, malinconica, altruista, ottimista, generosa, pensierosa, matura, infantile, cretica, cogliona, innamorata...

forse sono anche peggio..

io m vedo solo come un cane che ancora si lecca le ferite ma che orgoglioso non si lascia aiutare, né vuole essere aiutato, perchè anche se chi si offre può essere Padre Pio, c'è sempre la possibilità che sia un lupo travestito da agnello...

ora voglio stare sola, in camera, rannicchiata nell'angolino tra l'armadio e il muro, con mia mamma che mi ignora, mio padre che mi tratta come una bambina e mio fratello come il peggior sbaglio esistente sulla faccia della Terra...

voglio andarmene, ma ho paura, voglio restare, ma so che soccomberei...

voglio affogare nel mio buio in silezio.