Chiusa una porta...

Di ritorno dalla guerra con un magro bottino, una buona bottiglia da portare alla serata di questa sera, uno smalto da unghie, il famoso regalo per l'amica, una confezione di Marvis e uno spazzolino da denti nuovo...

Milano oggi mi dava i nervi, ma non centra nulla il mio umore...dopo aver dilapidato un sacco di soldi nel pagamento di bolli arretrati e aver rinunciato a pagare le multe (poste tutte chiuse...)mi aggiro incautamente verso San Babila (lo so che la dovevo evitare ma alla fine camminando mi sono trovata li...).

Negozi strapieni, persone ammassate all'ingresso di Zara a cercare un pò di fresco, fidanzati snervati appesi al muro in attesa della fidanzata che si sta provando o sta cercando di provarsi qualche abitino estivo...una calca micidiale...

Non compro mai nulla il sabato, lo dovrei sapere.

Strade piene di gente in nero e blu (o blu e nero), esco da Mazzolari e vengo stordita con una di quelle trombe da stadio...sembra che tutti ne abbiano comprata una oggi. Ragazzi molto sfacciati in giro oggi, un gruppo che mi inizia a puntare e a urlare  "Bona", io fingo di essere straniera per  non mandarli al diavolo.

Insomma un pò sudacchiata cerco una soluzione per dare un senso alla giornata e mi accorgo di essere vicina al negozio di un amico, entro per fare due chiacchiere e mi torna un pò di buon umore...dai che Milano sembra più bella.

Ma poi un accenno di Buenos Aires ed ecco che il sorriso sparisce...sembra lo  zoo, sempre più urla sempre più trombe nelle orecchie...ecco io sono Juventina...si lo so periodo sfortunato, stasera però tifo Inter non ho niente contro però... KKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKK che fastidio!!!!!!!!

Finale al supermercato, dove finalmente abbozzo un sorriso...il tizio davanti a me ha preso il Polident...

Tutto torna.