Il maschio italiano, lo si è detto più volte, non si sente più del tutto a suo agio sotto le lenzuola. Sono circa il 30% i nostri connazionali che per varie ragioni vivono con ansia le prestazioni sessuali. Per loro è arrivato un nuovo "aiutino", una pasticca al sapore di menta che si scioglie in bocca e che può essere assunta in qualsiasi momento.
Il nuovo prodotto è il vardenafil orodispersibile, ossia una pastiglia da 10 mg che si prende senz'acqua, a stomaco pieno o vuoto. "E' la prima e unica novità in questo campo che risponde all'esigenza di libertà dell'uomo", afferma Francesco Montorsi, professore di urologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. "Su 100 che chiedono il nostro aiuto - aggiunge - 15 hanno meno di 40 anni. La componente psicologica in questi casi è prevalente, per cui ci attendiamo che il nuovo vardenafil risponda appieno alle loro necessità". Dopo i 40 anni inoltre, spiega ancora l'esperto, il quadro psicologico tende a complicarsi e possono subentrare anche cause organiche: questo prodotto, per le sue caratteristiche farmacologiche peculiari di efficacia unita alla nuova modalità di assunzione senza acqua, si presta a rispondere al bisogno di una normale sessualità.
Il problema della qualità delle performance sessuali è molto comune tra gli uomini di tute le età. Il 22% dice di sentirsi insicuro di fronte a donne sempre più esigenti e il 20% è poco o per nulla soddisfatto della propria vita sessuale. E' quanto è emerso dall'indagine nazionale condotta da Doxa Pharma e presentata a Milano. "Queste situazioni sono estremamente frequenti", spiega Raffaella Michieli, segretario nazionale della Società italiana di medicina generale (Simg). "L'82% dei nostri assistiti - aggiunge - giudica molto importante il benessere sessuale e il 60% di loro vorrebbe parlarne con il proprio medico".
Il problema si presenta anche tra gli adulti: sono il 13% gli uomini tra i 40 e i 70 anni che soffrono di disfunzione erettile. Ben uno su due ha avuto difficoltà di erezione almeno una volta nella vita. Il disturbo colpisce complessivamente oltre 3 milioni di italiani.
Una caramellina, et voilà, la performance è garantita. E con l'alito fresco!