VERGOGNA
Ma che bell’Italia. Abbiamo festeggiato l’Unità d’Italia con bandiere e discorsi importanti. Ci siamo sentiti parte di uno Stato da Nord a Sud. Per un giorno.
Certo la Lega ha disertato le celebrazioni. Ma loro non sono italiani sono leghisti.
Poi sono ricominciati gli insulti in Parlamento, il rifiuto degli immigrati al Nord, gli scioperi, le proteste, le dimissioni di alcuni sindaci. A destra si dividono, a sinistra si sparpagliano. Il Presidente Napolitano deve prendere decisioni importanti e forse scioglierà le camere. Tutti invitano al rispetto.
VERGOGNA
Io non mi sento più rappresentata da quest’accozzaglia di governanti che urlano, si insultano, si denunciano, si fanno gli affari loro con i soldi nostri. Case acquistate a pochi euro, orge sessuali che dovrebbero restare nella sfera personale che invece diventano di dominio pubblico, frequentazioni di trans che conducono alle dimissioni del Governatore del Lazio, corruzione, Berlusconi tranquillizza gli abitanti di Lampedusa affermando che ha acquistato online una villa sull’isola, immigrati che scappano da Manduria attraverso un buco nella recinzione, la Francia che vieta l’ingresso a questi poveracci che sono costretti a tornare indietro. Ma a Ventimiglia non ci sono strutture per accoglierli e gli alberghi sono tutti prenotati dai turisti.
VERGOGNA
I tribunali scoppiano e si attendono anni per giungere alla fine di un processo, i giudici che sbagliano non hanno responsabilità, le carceri scoppiano, le scuole sono gestite da migliaia di precari che non hanno futuro, gli uffici pubblici funzionano grazie a dipendenti che attendono la definizione dei contratti a tempo indeterminato da anni, le banche danno i soldi a chi i soldi li ha già e rovinano famiglie di brava gente che non hanno più mezzi economici per pagare i mutui, la benzina aumenta ancora e inseriscono una tassa che serve per aiutare il mondo dello spettacolo, le bollette aumentano, gli asili nido non ci sono per tutti i bambini, per avere un permesso edilizio ti devi crocifiggere, per avere un appuntamento per visita medica attendi mesi, chiudono ospedali, frodi alimentari, frodi fiscali, studenti universitari fuori corso da 5,6 anni e oltre che non sostengono esami ma conservano lo status di studente solo perché pagano le tasse di iscrizione.
VERGOGNA
Giovedì 31 marzo la Camera discute sul cosiddetto processo. L’intervento del deputato di Fli Italo Bocchino raccoglie applausi tra i banchi del Pd, dove siede anche Ileana Argentin, costretta su una sedia a rotelle a causa di una grave disabilità, che le impedisce anche l’uso
delle mani. Così, al suo posto, applaude il suo assistente. La cosa non piace a Osvaldo Napoli (Pdl) che si scaglia contro il ragazzo, con tanto di indice alzato, e lo minaccia. A questo punto Ileana Argentin chiede la parola per denunciare l’accaduto quando qualcuno grida al suo indirizzo frasi che scatenano una dura reazione dai banchi dell’opposizione e dello stesso presidente della Camera Fini. Secondo molte testimonianze, dai banchi della Lega Nord sarebbe partito, nitido, il grido “handicappata di merda”.
VERGOGNA
Pagheremo gli immigrati per farli tornare indietro. Rimpatriati! Così riusciremo a risolvere la questione. Non c’è altra soluzione. Poi ritorneranno e pagheremo di nuovo. E ritorneranno. E’ una nuova modalità di business?
VERGOGNA
Finti handicappati, pensionati che superano gli occupati, trasmissioni pilotate, partite di calcio truccate, appalti truccati, concorsi truccati, escort troppo truccate, lauree comprate, treni con le pulci, metropolitane insufficienti dove viaggi in piedi e con l’aria condizionata che non funziona, aerei in ritardo, la compagnia di bandiera in fallimento, un aeroporto, quello di Malpensa, che dista 45 minuti da Milano ed è afflitto da nebbia e maltempo i cui costi non si giustificano, il ponte di Messina che non costruiranno mai, autostrade mai terminate, ospedali mai entrati in funzione, pedaggi autostradali mai eliminati, ricevute fiscali mai rilasciate, scontrini fiscali questi sconosciuti, negozi di merci provenienti dalla Cina senza controllo, fermate autobus senza panchine e senza pensiline, parcheggi riservati ai disabili occupati da chiunque senza nessun rispetto e soprattutto senza sanzioni, taxisti disonesti che non mettono in funzione il tassametro, tonnellate di spazzatura che non si possono smaltire.
VERGOGNA
Trasmissioni dove tutti urlano, tutti si insultano, tutti hanno ragione, si accusano. Mai un’ammissione di colpa, mai presentare scuse, mai confessare di aver sbagliato.
VERGOGNA
Nonostante questo panorama desolante gli italiani sono in fila per acquistare l’ultimo Ipad, vanno in vacanza, mangiano al ristorante, riempiono le sale cinematografiche, vanno allo stadio, possiedono SKY, il cellulare, i condizionatori, i computer, vanno al mare, la carta di credito. La parola rinuncia è tabù. E i debiti delle famiglie crescono. Le società di prestiti di denaro proliferano.
Miracolo tutto italiano.
Io? Sono una dei tanti, una che si lamenta, che s’incazza, che la sera chiude la porta di casa e lascia fuori i problemi. Agli altri.
Forse perchè non sono precaria, disabile, pensionata, interinale, cassaintegrata, sfrattata.
IO MI DEVO VERGOGNARE