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Un blog creato da Ladypapaya il 28/03/2011

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Pubblicità Ikea: Giovanardi “anticostituzionale, contro la famiglia”

Post n°66 pubblicato il 27 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
Foto di Ladypapaya

Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Famiglia, non ha apprezzato la nuova pubblicità realizzata da Ikea. L’occasione per dimostrare il suo disappunto è stato un suo intervento al programma KlausCondicio di Klaus Davi, durante il quale ha esternato il suo parere sul nuovo manifesto pubblicitario del gruppo scandinavo. Uno spot che ci propone due uomini, ritratti di spalle, che si tengono per mano mentre fanno acquisti da Ikea, colosso svedese dell’arredamento. Sopra lo slogan recita “Siamo aperti a tutte le famiglie“. Un chiaro riferimento alle famiglie composte da due persone dello stesso sesso.

Perchè i gay non possono mettere su famiglia e comprare da Ikea i mobili?

 
 
 

Barbie sulla sedia a rotelle: la campagna della Fondazione I Care

Post n°65 pubblicato il 27 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
Tag: barbie
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Barbie in sedia a rotelle, questa la provocazione della Fondazione I Care, che da moltissimo tempo ormai si occupa di solidarietà sociale, appoggiando progetti in difesa dei diritti dei disabili. Questi cartelloni pubblicitari sono apparsi a Fucecchio, in piazza Montanelli. La notizia è stata data da Il Tirreno, che ci ha mostrato questa campagna di solidarietà che sta sollevando numerose polemiche. La bambola bionda più famosa del mondo, quella Barbie della Mattel che proprio recentemente ha compiuto 50 anni, è stata utilizzata come testimonial di questa campagna. Giusto o sbagliato?

 
 
 

Colpo grosso, hacker ruba 77 mln di dati

Post n°64 pubblicato il 27 Aprile 2011 da Ladypapaya
 

Sottratti nomi e password di utenti registrati con la rete della Playstation

27 aprile, WASHINGTON  - C'é l'opera di un hacker capace di rubare i dati personali di 77 milioni di clienti, dietro la sospensione dei servizi offerti dal Playstation Network della Sony. Lo rende noto la stessa casa produttrice della console più famosa al mondo, che ha diffuso un comunicato raggelante. Un pirata informatico, definito dall'azienda giapponese come "persona non autorizzata", è riuscito a impossessarsi dei dati personali, nomi, indirizzi, codici di avviamento postale, password, e-mail, storia dei pagamenti delle bollette, e perfino delle date di nascita dei 77 milioni di persone, tanti sono i clienti registrati a questa piattaforma. Da qui la scelta dello spegnimento la scorsa settimana di ogni attività. Secondo il comunicato, sinora non ci sarebbe la prova evidente che l'hacker abbia già 'rubato' anche tutti i dati riferibili alle carte di credito. Ma si tratta di una evenienza che per ora non si può escludere del tutto.

"Al momento - si legge nella nota della Sony - la prudenza è d'obbligo, per cui dobbiamo avvertire tutti che è possibile che l'hacker abbia ottenuto i numeri delle carte di credito e la data di scadenza, ma non il codice di sicurezza". La casa giapponese, informa il Wall Street Journal, ha già incaricato una grande azienda che si occupa di sicurezza informatica di mettersi al lavoro per avviare le indagini su quanto è accaduto. Sempre la Sony ritiene che si possa riprendere il servizio di queste console entro la settimana. Si tratta di un vero network che connette 77 milioni di utenti, i quali grazie a internet possono giocare assieme, ma anche affittare film in tv o 'chattare' tra di loro.

 

Playstation e hacker. Io compro gioco et voilà, fregata.

 
 
 

iPhone sa dove vai occhio a partner gelosi

Post n°63 pubblicato il 27 Aprile 2011 da Ladypapaya
 

File impiccione registra movimenti proprietario

LONDRA - Sorpresa. Il miglior amico di mogli e fidanzate gelose e' l'iPhone, o l'iPad. I gingilli super-tech della Apple sono infatti in grado di registrare ogni movimento compiuto dal suo proprietario - tramite la rete 3G - sin dal lancio del sistema operativo iOS4, poco meno di un anno fa. Il file impiccione viene quindi trasferito sul computer 'madre', quello usato per gestire il mirabolante oggetto. A quel punto basta dotarsi di un software facilmente disponibile in rete per visualizzare (con tanto di mappa) tutti gli spostamenti. A scoprire che iPhone e iPad si trasformano in un click in tanti Hercule Poirot sono stati Pete Warden e Alasdair Allan, due esperti informatici britannici. La mela morsicata, infatti, si e' ben guardata dal mettere in guardia i propri clienti da questo particolarissimo servizio. L'unica traccia viene dal 'contratto' d'utilizzo del programma iTunes.

''Apple e i suoi partner e licenziatari - recita un paragrafo incorporato nel testo lungo 16 mila parole - possono raccogliere, utilizzare e condividere dati precisi sul luogo, inclusa la posizione geografica in tempo reale, del computer o dispositivo Apple''. Dati che, stando a quel che dice Cupertino, sarebbero raccolti in forma anonima e servirebbero a ''migliorare l'offerta di servizi e prodotti basati sulla geolocalizzazione''. Pubblicita' e applicazioni, insomma. Qualunque siano le intenzioni di Apple - ''in questi casi'', ha detto al Guardian Graham Cluley, esperto presso l'azienda di sicurezza telematica Sophos, ''propendo piu' per l'opzione 'pasticcio' che 'cospirazione''' - la scoperta di Warden e Allan ha subito mandato in subbuglio fan e detrattori della mela.

 

 
 
 

Felicita' cala a 30 anni, non risale prima di 50

Post n°62 pubblicato il 25 Aprile 2011 da Ladypapaya
 

 
ROMA- La mezza eta' e' quella delle responsabilita' e dei doveri, e non certo della felicita'. Lo conferma uno studio dell'universita' di Maastricht, secondo cui la curva che definisce lo stato d'animo e' fatta 'a U', con un declino che inizia verso la fine dei vent'anni.

L'analisi, che verra' presentata questa settimana alla Royal Economic Society annual conference di Londra ha registrato che non si ricomincia a essere felici prima di aver superato abbondantemente i 50 anni, quando ormai iniziano a diminuire le aspettative sul futuro: "La diminuzione dopo i 20 anni e' cosi' profonda - spiega Bert van Landeghem, uno degli autori, al Daily Telegraph - che la sua entita' e' paragonabile a quella dopo aver perso il lavoro".

Il fatto che a 60 anni si sia felici quanto a 20 pero', avverte l'esperto, non implica che la vita sia migliore: "Un 25enne e un 65enne sono sicuramente d'accordo sul fatto che la vita migliore sia quella del primo - continua l'esperto, che ha 29 anni - ma il 65enne potrebbe comunque essere piu' felice, perche' ha imparato ad esserlo con quello che ha".

Questo studio conferma diverse altre ricerche in questo campo, che sono arrivate a piazzare addirittura dopo gli 80 anni il momento di 'picco' della felicita', come afferma ad esempio uno studio su oltre 370mila persone presentato recentemente dal'American National Academy of Sciences.

 

Dopo gli 80 anni c'è il picco della felicità? Allora c'è speranza...

 
 
 

Sex and Zen, esce il primo porno in 3d

Post n°60 pubblicato il 12 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
Tag: 3d, cina, Sex, video, zen
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E i cinesi si organizzano per vederlo senza tagli

 

Si intitola Sex and Zen: Extreme Ecstasy ed e' stato etichettato come il primo porno in 3D; un film cosi' lascivo che, secondo quanto riferisce il sito di The Guardian, il pubblico cinese migrera' in massa verso la permissiva Hong Kong per essere sicuro di vederne una versione senza tagli.

La pellicola, che uscira' la prossima settimana a Hong Kong e a Taiwan, e' una costosa produzione in lingua cantonese da oltre 3 milioni di dollari ambientata nell'antica Cina, alla corte Ming.

Fonte: Ansa

Sex and Zen con occhiali o senza?




 
 
 

Scienziati italiani scoprono un inibitore per i tumori: via allo studio umano

Post n°58 pubblicato il 11 Aprile 2011 da Ladypapaya

Scienziati del San Raffaele hanno messo a punto una molecola che interviene sui vasi sanguigni
13:39 - I ricercatori del San Raffaele di Milano hanno messo a punto un nuovo inibitore in grado di ridurre efficacemente la formazione di vasi sanguigni tumorali, ritardando o addirittura arrestando la crescita dei tumori. La molecola impedisce o rallenta una funzione chimica e il risultato della ricerca ha guadagnato la copertina della rivista Cancer Cell di aprile. Lo studio è coordinato da Michele De Palma e da Luigi Naldini.
Il dottor De Palma è un ricercatore del San Raffaele mentre il professor Naldini è direttore dell'Istituto San Raffaele-Telethon per la Terapia Genica e docente presso l'Università Vita-Salute San Raffaele.

La ricerca ha dimostrato che l'angiopoietina-2 (ANG2), una molecola prodotta dai tumori, rappresenta un potente stimolo alla formazione di vasi sanguigni in diversi tipi di tumore sperimentale. I ricercatori hanno quindi rilevato che l'attività "pro-angiogenica" dell'ANG2 può essere bloccata efficacemente mediante un nuovo inibitore specifico sviluppato da AstraZeneca. Si è infatti osservato che l'inibizione dell'ANG2 riduce notevolmente la formazione dei vasi tumorali e conseguentemente ritarda e in alcuni casi arresta la crescita dei tumori.

"L'importanza della scoperta - spiega De Palma - sta nell'aver dimostrato che l'inibizione dell'ANG2 non induce resistenza al trattamento, anche a seguito di trattamenti prolungati nel tempo o in tumori che normalmente sviluppano resistenza, limitando così la più insidiosa conseguenza del tumore: le metastasi". La nuova ricerca dimostra che l'inibizione selettiva di ANG2 può quindi fornire una doppia arma contro il cancro: inibire i vasi sanguigni e allo stesso tempo indebolire l'attività di particolari cellule (TEM) che ne promuovono la formazione.

Questo risultato si traduce nell'inibizione a lungo termine dei tumori sperimentali e delle loro metastasi a siti distanti. A questo punto, concludono i ricercatori, "è importante sottolineare che, nonostante il nostro lavoro abbia fornito una incoraggiante prova di principio in modelli sperimentali, sarà ora importante valutare gli effetti dell'inibizione di ANG2 in pazienti oncologici"
QUANDO SI DEVE ESSERE FIERI DEI SUCCESSI ITALIANI

 
 
 

Ufo e FBI

Post n°57 pubblicato il 11 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
Tag: FBI, ufo, Vault 1
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Dagli archivi FBi spuntano gli Ufo "Tre precipitarono negli Usa nel 1950"

Questa volta il documento sugli Ufo viene niente meno che dall'FBI. Secondo l'agente Guy Hottel, il 22 marzo del 1950 tre oggetti volanti non identificati precipitarono nel New Mexico e furono "catturati" dal servizio investigativo americano. All'interno dei velivoli c'erano nove corpi dalle fattezze umanoidi alti circa 90-100 centimetri. Gli oggetti non identificati avevano un diametro di circa 16 m ed erano leggermente rialzati al centro. Insomma Ufo nel senso più classico del termine. "Gli occupanti erano vestiti come i piloti dei jet", racconta Hottel nel suo documento. E' possibile, conclude l'agente dell'FBI, che gli oggetti volanti siano precipitati causa delle interferenze dei numerosi radar presenti nell'area.

Questa testimonianza è in una serie di altri atti resi pubblici dall'FBI negli ultimi giorni in un suo sito Internet dove vengono divulgati documenti non più segreti richiesti dai cittadini statunitensi. Il sito Vault 1 presenta testi che riguardano vari aspetti delle investigazioni dell'FBI, dai diritti civili ai ganster, dalle testimonianze di ricerche su organizzazioni criminali fino a quelli che vengono definiti "fenomeni inspiegati". I documenti vengono lasciati sul sito fin quando vi è una certa richiesta da parte del pubblico, dopo di che vengono cancellati.

Il corriere della sera:  Il rapporto dell'Fbi, firmato dall' agente Guy Hottel e datato 22 marzo 1950, cita una fonte dell'aviazione militare americana e afferma che tre dischi volanti, ciascuno del diametro di circa 16 metri e con una parte sopraelevata al centro, sono stati ritrovati in New Mexico. «Ogni disco - si legge ancora nel rapporto - era occupato da tre corpi di forma umanoide alti meno di un metro, vestiti con un tessuto metallico a trama molto fitta. Ogni corpo era avvolto in una specie di bendaggio simile alle tute anti gravità usate dai piloti collaudatori». Il rapporto conclude sostenendo che i dischi potrebbero essere precipitati a causa delle interferenze elettroniche provocate dai radar militari di grande potenza presenti nella zona del ritrovamento»

IL CABLOGRAMMA - Quanto al secondo avvistamento, i documenti sostengono che il 4 aprile del 1949, agenti dell'Fbi nello Utah inviarono un cablogramma con la dicitura «urgente» al mitico direttore del Bureau, J. Edgar Hoover, nel quale si diceva che una guardia armata di un negozio, un poliziotto della cittadina di Logan e un agente della polizia stradale dello Utah avevano avvistato un Ufo che poi era esploso. Con il titolo «Dischi volanti», nel cablogramma si legge che i tre videro «un oggetto di colore argenteo che si stava avvicinando alle montagne del Sardine Canyon» che «è sembrato esplodere in un'eruzione di fuoco. Diversi cittadini di Trenton dissero di aver visto quello che sembrò essere una doppia esplosione aerea seguita da oggetti cadenti». Il cablogramma, insieme ad altri documenti, rivelano che l'Fbi stava cercando di capire se gli Ufo fossero reali.

Se fossero tra noi dovremmo cercare in basso. Alti meno di un metro....

 

 
 
 

Il videogioco che risveglia i sensi

Post n°56 pubblicato il 09 Aprile 2011 da Ladypapaya
 

Ravviva la passione e aiuta la coppia
Giochi acchiappa-baci, massaggi agli aromi di frutti e balli sensuali a due; l'armonia di coppia passa anche attraverso la lotta alla monotonia che subentra inevitabilmente con il passare del tempo. E, nell'epoca della realtà virtuale, non potevano mancare i giochi elettronici che puntano proprio sulla stimolazione dei sensi per risvegliare la passione sopita. Sono i cosiddetti  “senses games”, capaci di sollecitare percezioni ed emozioni attraverso novità e qualche nota piccante.  
I "senses games" si propongono infatti, come dice la parola stessa, di risvegliare i sensi dei due partner attraverso l’espediente del gioco, per aiutare a creare un momento di  intimità speciale che stimoli la fantasia riscoprendo nuove forme di interazione e di contatto fisico. Dopo aver conquistato il favore di alcune celebri coppie dello spettacolo, come  Angelina Jolie e Brad Pitt, e David e Victoria Beckam, la tendenza arriva anche in  Italia con un software interattivo di ultima generazione, "Osé, che fai ci provi?", per Nintendo Wii e PlayStation 3, realizzato da Ubisoft Milano. Lo scopo è creare un'occasione ludica e divertente in cui trascorrere il tempo libero, perché no, mettere un freno a liti e crisi coniugali. 
 
Si gioca con un semplice televisore collegato alla consolle e sono previsti fino a quattro partecipanti, ovvero due coppie, per coinvolgere gli amici e rendere la simulazione più scanzonata e divertente. Una volta scelto uno dei percorsi emozionali proposti (romantico, audace, malizioso, folle, brillante) si sceglie uno tra i quaranta minigiochi presenti, per mettere alla prova le proprie capacità seduttive. Tra le opzioni possibili ci sono prove atletiche, quiz intriganti, prove avventurose e balli sensuali da animare sulle note di intramontabili brani come “Sex Bomb” di Tom Jones  o “Time of my life” in stile Dirty Dancing.  In pratica, i giochi tendono a far usare i controller della console di Nintendo, o il Move di Sony, in modi piuttosto provocanti.
 
A sottolineare la positività della tendenza sono alcuni psicologi e psicoterapeuti che ne sottolineano i risvolti favorevoli per combattere la depressione coniugale: "Il gioco – afferma il dottor Fabrizio Quattrini, direttore istituto italiano di sessuologia scientifica di Roma ( IISS)- è uno degli attivatori principali di libido all’interno della coppia. L’elemento ludico rappresenta uno stimolo per tenere alta la fiamma della passione. L’obiettivo è far loro condividere un momento di intesa, in grado di diventare ancora più coinvolgente e appassionante”. Il gioco, tuttavia, è adatto a giocatori in età adulta.  

 
 
 

Cina, un pesciolino vivo come portachiavi

Post n°55 pubblicato il 09 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
Foto di Ladypapaya

L'animaletto è destinato a morire nel giro di 4 ore
foto Dal Web
12:37 - Un'ampolla di plastica con un dito d'acqua e un pesce rosso che ci nuota dentro. Si può pensare a tutto ma non a un portachiavi, invece è proprio così. Che i cinesi non fossero dei maestri nella difesa dei diritti degli animali non è una novità, ma questa rasenta l'idiozia. Il pesce portachiavi è una macabra invenzione partorita durante le Olimpiadi di Pechino: tra i gadget di ogni tipo, per le strade della capitale cinese, si poteva acquistare anche questo. Purtroppo a distanza di quasi due anni, sulle bancarelle è ancora possibile trovarlo. Ma attenzione: il portachiavi dura solo quattro ore, giusto il tempo di far esaurire l'ossigeno al pesciolino e vederlo morto a pancia in su. E non bastasse questa atrocità, esistono portachiavi con le tartarughine vive. Proprio quelle che in Italia vengono allevate con tanta cura (e a volte poi quando sono troppo grosse abbandonate negli stagni). In Cina vengono vendute in un sacchetto per essere portate in giro per qualche ora.

 
 
 

Venezia: salva bimbo,scopre che e suo'figlio

Post n°54 pubblicato il 09 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
Tag: venezia

Vede cadere in acqua anziana con bambino e si tuffa

(ANSA) - VENEZIA, 9 APR - Vede cadere in acqua un'anziana e un bambino, non esita un attimo a tuffarsi ma con grande stupore scopre che ha salvato la vita a suo figlio di tre anni. Altri passanti hanno salvato sua madre, 71 anni. E' successo in Riva degli Schiavoni a Venezia: la nonna stava accompagnando il piccolo proprio dalla madre quando ha perso l'equilibrio e assieme al bambino e' finita in acqua. L'anziana ha riportato una ferita al ginocchio che si e' procurata inciampando.

Quando la generosità premia

 
 
 

Ecco dove ci porta internet. L'unico aumento nel 2011. Combattiamo questo fenomeno, segnaliamo siti pedopornografici

Post n°53 pubblicato il 09 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
Foto di Ladypapaya

Pedofilia: piu' 12mila al mese sul webReport Telefono Arcobaleno, +15% nel primo trimestre 2011

18.185 da inizio 2011 i nuovi siti pedofili e piu' di 12.000 al mese i consumatori di pedopornografia. Emerge dal report di marzo dell'Osservatorio di Telefono Arcobaleno.L'attivita' dell'associazione ha consentito di individuare la costante crescita: +15% rispetto allo stesso periodo del 2010.La quasi totalita' della pedofilia online si concentra in Europa (51%) e Nord America (47%). Nel primo trimestre i consumatori italiani di pedofilia sono il 6%. l'Italia e' al quarto posto in classifica.

 

La pedopornografia è una piaga. I mostri sono in agguato e usano internet per i loro MALEDETTI, LURIDI, vizi. Le vittime sono spesso bambini. Combattiamo questo fenomeno, denunciamoli.

L'Italia è al quarto posto. Ma siamo ultimi in tante altre cose. Che bel record!!!

 
 
 

Astinenza da cellulare...panico

Post n°52 pubblicato il 09 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
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24 ore senza telefonino ed e' crisiStudio Usa, ansia e panico da astinenza come per alcol o droga08 aprile(ANSA) - ROMA - Ai giovani basta un giorno senza telefonino o internet per avere dei sintomi di astinenza pari a quelli che si hanno per la droga o l'alcol. Lo affermano i risultati preliminari del progetto 'The World Unplugged' dell'universita' del Maryland, condotto su studenti di 10 paesi molto diversi tra loro ma accomunati dalla dipendenza dai media.

Gli studenti si aspettavano una certa frustrazione, ma non di avere senso di solitudine, panico, ansia, fino ad arrivare alle palpitazioni.

 
 
 

della serie meglio ricco e bello che povero e brutto

Post n°51 pubblicato il 06 Aprile 2011 da Ladypapaya
 

Depressione colpisce di piu' in citta'Specie in periferie e case degradate, e se c'e' criminalita'06 aprile, 17:00
(ANSA) - MILANO, 6 APR - La depressione colpisce di piu' chi vive nelle grandi citta'. Proprio le metropoli, infatti, fanno ammalare il 4% degli uomini e il 9% delle donne, con un rischio piu' elevato per ''chi abita nei quartieri periferici e in case degradate'', ma anche per chi deve convivere con ''il senso di insicurezza, la criminalita' e la poverta', senza dimenticare anche la maggiore presenza di minoranze etniche''. A dirlo sono gli esperti, che domani si incontreranno a Milano per un incontro sul tema.

 

Meno male che gli esperti si incontrano per trattare questo argomento. io pensavo che la depressione riguardasse chi abita in quartieri residenziali, in case di lusso, e per chi vive in sicurezza.

Mi sento sollevata...



 
 
 

Dalla Cina - sfilate hot alla China Fashion Week di Pechino

Post n°50 pubblicato il 03 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
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Ragni sul lato B e vestitini futuristici che lasciano poco spazio all'immaginazione. Non mancano le provocazioni alla China Fashion Week di Pechino dove le modelle sfilano in costume da bagno o abiti mozzafiato che scoprono tutte le curve. Una passerella tutta da gustare per chi ama le longilinee top model asiatiche.

 
 
 

La triste storia di una 21enne - Lizzie Velasquez

Post n°49 pubblicato il 03 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
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Lizzie:costretta a cibarsi ogni 15 minuti.

Una storia incredibile quella di Lizzie Velasquez, 21enne statunitense di Austin, Texas, costretta dalla malattia a mangiare continuamente, praticamente ogni quarto d'ora, e nonostante questo arrivando a pesare solo 25 chili.

Lizzie
è stata protagonista di un documentario sulla tv d'oltreoceano. «Mangio ogni 15-20 minuti per tenere alto il mio livello di energia - ha detto la ragazza - mi peso ogni giorno, e se mi accorgo di aver guadagnato mezzo chilo inizio ad agitarmi per la felicità».

A causa della disinformazione sul suo disturbo, che porta le persone a credere che sia anoressica, Lizzie è costretta a specificare a tutti che la sua non è anoressia. «Quando conosco nuove persone dico: 'Ciao, sono Lizzie e soffro di questa rara sindrome, non sono anoressica».

Una vita difficile fin dal primo giorno. Lizzie è nata prematura e pesava poco più di un chilo, i medici si accorsero della presenza di una quantità minima di liquido amniotico. «Ci dissero che non avevano idea di come avesse fatto a sopravvivere - racconta la madre Rita - per vestirla usavamo i vestiti delle bambole, perché quelli per bambini erano troppo grandi. I medici dissero che non sarebbe mai stata capace di camminare, parlare o avere una vita normale».

Per i medici non c'erano speranze, ma
Lizzie ce l'ha fatta. Seppur tra mille difficoltà, Lizzie parla, cammina e vive come una qualsiasi coetanea. Il suo caso ha affascinato medici e scienziati di tutto il mondo: il professor Abhimanyu Garg, dell'Università del Texas, ha condotto studi su Lizzie, azzardando che il suo disturbo possa essere una forma di NPS (Neonatal Progeroid Syndrome), che causerebbe un'accelerazione dell'invecchiamento, perdita di peso da viso e corpo e degenerazione dei tessuti.

 

 
 
 

Simona Ventura si prepara per lo sbarco sull'isola dei famosi?

Post n°48 pubblicato il 03 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
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Senza trucco la Simo nazionale è una qualunque, anzi bruttina

Una vacanza sull’Isola è proprio quello che ci vuole per Simona Ventura pizzicata per le strade di Milano con i segni della stanchezza impressi sul volto. Complice il sole che la illumina mentre parla al telefono, Supersimo non sembra accorgersi di quanto incidano le preoccupazioni legate al lavoro sul suo benessere psico-fisico. Alla soglia dei 46 anni, li compirà il 1° aprile, la Ventura ha deciso di naufragare in Honduras e concludere in mezzo ai concorrenti la sua avventura di conduttrice dell'Isola 8. Che si stia già allenando a fare a meno del trucco? (Foto Olycom)

 
 
 

L'erotismo nelle opere di Daikichi Amano

Post n°47 pubblicato il 03 Aprile 2011 da Ladypapaya
 
Foto di Ladypapaya

Al centro della sua ricerca estetica, il corpo umano si fonde letteralmente con gli elementi della natura creando un continuum organico. Corpi costretti, legati con gusto fetish e sguardi vitrei, passivi. Amano ci restituisce una sua personale verità sulla condizione dei nostri corpi (anche psichici). Un appuntamento impegnativo, ma culturalmente salutare. Un tuffo nel Giappone contemporaneo che può far riflettere sull'immaginario dell'erotismo attuale, spesso banalizzato.

 
 
 

Ecco la Wikileaks del porno: sotto shock il mondo dell'hard

Post n°46 pubblicato il 02 Aprile 2011 da Ladypapaya
 

LONDRA – Wikileaks a luci rosse. Julian Assange ha trovato un imitatore perfino anche nel settore del porno. Star dei film hard come Jenna Jameson e la sua controparte maschile Seymore Butts sono così famosi che le loro vite possono essere raccontate su Wikipedia ma per i  tantissimi anonimi attori del cinema pornografico la notizia può essere devastante.

Molti di loro hanno cercato finora a tutti i costi di nascondere la loro ‘carriera’ a amici, familiari e soprattutto futuri datori di lavoro. Non è più cosi’: Porn Wikileaks, il sito creato sulla base di files di computer della Adult Industry Medical Healthcare Foundation (Aim), mette in piazza nomi reali, date di nascita, soprannomi ufficiali, in alcuni casi perfino le mappe Google del loro indirizzo, di oltre 20 mila protagonisti di pellicole hard del presente e del passato.

La Aim ha sede nella San Fernando Valley ed è attiva dal 1998: era nata a fin di bene come centro per test anti-aids e anti-malattie veneree dei lavoratori di un’industria che non impone l’uso del preservativo se non nei film diretti specificamente al mercato gay. Chi vuole lavorare nel settore dell’hard deve sottoporsi ad analisi almeno una volta al mese. Produttori e registi possono accedere quindi alla banca dati prima di scegliere il loro cast.

Porn Wikileaks, che  è registrato in Olanda, è nato alcune settimane fa ma solo di recente la sua esistenza èstata svelata da Mike South, un blogger che copre l’industria del porno. Di lì ai media britannici il passo è stato breve. ”I vostri dati sono adesso nelle mani di gente che non dovrebbe averle”, ha avvertito South i suoi lettori secondo quanto riporta l’Independent.

Il sito, creato secondo il giornale britannico da un giornalista porno ”arrabbiato”, di fatto mette in piazza chi ha lavorato in un film a luci rosse in California negli ultimi 13 anni: potrebbe essere devastante per chi ha tralasciato di informare amici e famiglia della sua vera fonte di reddito ma anche e soprattutto per ex attori che da tempo hanno lasciato il settore per adottare carriere e stili di vita rispettabili. In due casi recenti negli Stati Uniti insegnanti sono stati licenziati dopo che si è appreso che da giovani hanno lavorato in film a luci rosse.

2 aprile 2011 | 21:03

 
 
 

Il tricolore? Che onore

Post n°45 pubblicato il 02 Aprile 2011 da Ladypapaya
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La bandiera a che serve?

 
 
 
 

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