Post n°12 pubblicato il 05 Gennaio 2014 da Autoerosione
In questo abisso di distanza da Linette, che ormai salvo rare occasioni è un muro invalicabile di aggressività depressa, mi viene da pensare a quando invece che rifugiarmi su internet per sfuggire al buio del mio quotidiano, sfuggivo alla quotidianità di me, ragazzo intrappolato in una gabbia familiare assurda, rubavo telefonate fuori casa per sentire proprio Linette.
come cambiano le cose nel tempo. O forse come rimangono identiche |
Post n°10 pubblicato il 30 Dicembre 2013 da Autoerosione
Di solito tornare nella città dove ho fatto il liceo mi comporta uno strano tuffo nei ricordi. Strano perché questo posto l'ho vissuto anche dopo l'adolescenza, l'ho frequentato parecchio e di conseguenza non rappresenta solo il luogo della mia "Golden age", dovrebbe avere un che di quotidiano e ben poco di magico. Invece quando non ci vengo da un po' e di colpo ci rimetto piede, parte un flashback cinematografico e mi sento catapultato nella più classica delle nostalgie da lacrimuccia. Oggi però no, oggi meno. Sarà questo tornarci con la famiglia, sarà che dobbiamo al solito affannarci con gioia ma con furore nella gestione dei bambini, come fossimo ancora e sempre al lavoro, sarà questa ostinata distanza presa da Linette, anche se in questi giorni le è tornato il sorriso perché è in vacanza, e soprattutto sarà questa nuova sofferenza che mi mangia le giornate, ma non riesco a ritrovare la poesia, vedo un luogo di vacanza per famiglie sulla costa laziale, dove porto avanti i miei impegni con costanza e con fatica. Ma voglio fare un fioretto per il 2014. Che stia meglio oppure no. Che Linette rinsavisca oppure no. Ritrovare la motivazione, dedicare qualche minuto al giorno a scrivere di me, qui, riaprire la porta dei ricordi, parlare di più con le persone, cercare di non chiudermi. Per me la comunicazione è vita, sentirmi parte del mondo, parlare con la gente di sensazioni, arte e sentimenti. Non ce la faccio ad affrontare i miei secondi quarant'anni vivendo un quotidiano fatto di impegni messi in agenda. Io mi impegnerò a continuare a fare della mia vita un'opera d'arte, e a cogliere ogni attimo che mi consenta di tenermi in contatto col mondo, sempre lottando per il bene immenso che sono i miei figli, ma senza dimenticare me stesso, perché se mi arrendo, i miei figli non se ne faranno nulla di me, a loro serve un padre che ama la vita, come l'ho amata molte volte durante il mio percorso,fatto di immense luci e terribili ombre. Si riapre il sipario. Questo blog ne sia la testimonianza e il diario. Forza Michael. Sei ancora in pista e il traguardo è bellissimo. |
Post n°9 pubblicato il 28 Dicembre 2013 da Autoerosione
Ora sto bene, bene per qualche ora forse, dopo una lunga maratona di sofferenza e di chiusura che vorrei evitare da ora in poi. Ma è così confortante tornare tardi da teatro, da qualcosa che si ama così tanto e che si temeva di non poter fare più per problemi di salute, e stare bene, cenare tardi, davanti a un vecchio film, concedersi un momento per se stessi, fare ancora più tardi ed esserne felici. Pensando al tempo andato, al senso della vita, ai grandi piccoli momenti che hanno fatto la storia delle persone. tutto così bello domani non sarà così, il male tornerà a mordere. ma lo segno sul mio diario, voglio che questo momento di pace resista alla memoria. |
Inviato da: Lilith_De.Blanche
il 30/12/2013 alle 16:45