Lavinia WhateleyREversiBILE |
Post n°8 pubblicato il 27 Aprile 2014 da LaviniaWhateley
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Post n°7 pubblicato il 13 Aprile 2014 da LaviniaWhateley
Naviga nel suo cuore continuamente, con l'innamorata perseveranza d'un veliero di palpiti. Si emoziona continuamente, anche al sol pensarLa, immaginando di succhiare la sua pelle profumata come farebbe con un favo ricolmo di miele... |
Post n°6 pubblicato il 08 Aprile 2014 da LaviniaWhateley
Occupa la sua mente con assoluta assiduità, ed esonda in essa come un fiume in piena. Lei, una finestra di luce che illumina le sue giornate, e la notte, quella notte che attende ogni volta con il cuore colmo di emozione, mentre i suoi pensieri si trasformano in morbida coltre, dove il desiderio s'incarna, lontano da occhi indiscreti. |
Post n°5 pubblicato il 04 Aprile 2014 da LaviniaWhateley
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Post n°4 pubblicato il 30 Marzo 2014 da LaviniaWhateley
Sentiva il suo respiro palpitare in se come un secondo cuore. Mai avrebbe immaginato che la sua mancanza potesse essere così lancinante da rasentare l'asfissia. L'assenza della sua voce, il timore di perderla erano - davvero - la più crudele ed abietta tra le pene.
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Post n°3 pubblicato il 26 Marzo 2014 da LaviniaWhateley
Se ascoltasse questo tempo uggioso ed inquieto, queste nuvole turbolente e durevoli scolpire il suo animo come uno stilo su scriba... Se si lasciasse travolgere dall'inedia e dalla malinconia, come in una marea feroce e violenta che sorge dal più orrido tra gli oceani... Anche se tutto questo accadesse, solo una cosa potrebbe salvarlo: il di Lei pensiero che esiste. |
Post n°2 pubblicato il 18 Marzo 2014 da LaviniaWhateley
Oggi il sole è incastonato nel cielo come un diamante e la mia anima si diffonde all'azzurro con la stessa intensità d'un profumo d'orchidee. I tuoi occhi sono il nido scintillante verso cui il mio cuore vola, ora, con le stesse, immense ali d'un gabbiano. Questo Lui le disse.
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Post n°1 pubblicato il 14 Marzo 2014 da LaviniaWhateley
Nelle notti talvolta turbate dall'insonnia, dove la monotonia di un giardino d'erba secca viene spezzata dagli sgargianti riflessi di una primula o di un capelvenere. Il richiamo di te è come la triste e appassionante melodia di un liuto, che risuona nelle mie orecchie e della quale si ha bisogno. Lieve bisogno, eppure forte e potente.
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Inviato da: EMMEGRACE
il 26/07/2016 alle 19:22
Inviato da: canescioltodgl10
il 02/06/2016 alle 08:08
Inviato da: myfriend.mi
il 04/11/2015 alle 17:08
Inviato da: Essayer
il 30/10/2015 alle 22:34
Inviato da: Pitagora_Stonato
il 28/10/2015 alle 13:33