Creato da le3grazie.prego il 23/09/2005
Grazia, Graziella e Grazie al *****

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« GRAZIELLA E GLI UOMINI I...GRAZIELLA E LE OLIMPIADI »

Graziella, la donna risotto

Post n°60 pubblicato il 29 Gennaio 2006 da le3grazie.prego
Foto di le3grazie.prego

ovvero, Graziella e gli uomini impossibili parte quarta

il capitolo Graziella e i grandi lavoratori necessita un post a se...
un po perchè è un capitolo particolare, un po perchè stavolta c'ero pure io ad assistere in prima persona...un po perchè...si vedrà piu avanti

come inizia la storia?
tutto ha inizio un giorno d'estate...calda, molto calda...e io avrei dovuto affrontare un colloquio di lavoro a sabaudia.
ovviamente porto con me, si certo il curriculum, ma prima del curriculum con me porto Graziella...fidata assistente, manager, avvocato e tutto cio che serve in qualsiasi situazione (tranne cambiare una gomma bucata).

la mia fidata 106 era si una macchina da guerra, ma per affrontare l'estate calda e afosa non era attrezzatissima...
sedili rivestiti di finto velluto e aria condizionata manuale, in pratica tiravi giu il finestrino e se ti diceva bene ti arrivava il vento in faccia...il problema è che sulla pontina intorno a mezzoggiorno, per quanta aria ti possa arrivare in faccia, sempre l'effetto sauna col phon puntato addosso hai...

quindi...sistemate, tutte carucce tutte pettinate entriamo in macchina e ne usciamo dopo un viaggio estenuante tra traffico arsura e asfalto come se fossimo state in un forno crematorio...
per trovare il ristorante dove avrei dovuto incontrare i "grandi capi" ci siamo fatte, sempre sotto il sole cocente delle 13, tutto il lungomare sabaudino tra bikini costumini e parcheggiatori...e un traffico che non finiva piu!e noi ovviamente women in black!
giungiamo a destinazione, ci guardiamo attorno, studiamo il posto (decisamente un bel posto...davanti al mare, ben strutturato...) e chiediamo informazioni.
davanti a me un tizio con camiciola hawaiiana e sigaro che si presenta come "lello" il direttore...e mi avverte che "il proprietario" sarebbe arrivato di li a momenti...
inutile dire che quei momenti diventano piu lunghi del previsto...io attendo cercando di evitare il sole (si sa che sono allergica ai raggi...li rifletto e divento rossa) e Graziella impassibile apre il suo libro...dove va va ha sempre con se qualcosa da studiare...puntualmente lo apre, fa finta di sottolineare qualcosa e si distrae...rimanendo sempre col libro aperto, deve pur salvare le apparenze no?!

mentre scende dalla macchina si ricorda di dovermi raccontare assolutamente di un sogno che secondo lei era premonitore...si era sognata che mi avrebbe accompagnato in un ristorante tutto rosso e arancione,e mentre aspettava che io parlassi col proprietario davanti a lei passava Ridge di beautiful...e poco dopo uscivo contenta perchè ero stata presa...

comunque, qualche tempo dopo (sinceramente non ricordo quanto) compare uno spettacolo della natura che lascia Graziella completamente distratta dal suo libro, a bocca aperta, occhi sbarrati e incredula...ha davanti a se l'uomo della sua vita (solo che lui ancora non lo sa)
mercedes slk, camiciola bianca, abbronzato, denti bianchi e dritti, naso (il naso io non lo ricordo) occhiali da sole...insomma bello giovane e ricco, l'uomo da sposare secondo Graziella...
e chi era questo?colui che doveva farmi il colloquio! il figlio del capo, in pratica Lorenzo, o Lollo per gli amici.

la scena è questa: Lollo da una parte del tavolo e io e Graziella dall'altra. lui con i suoi occhiali da sole in dosso e Graziella col suo libro a braccetto e il suo sguardo scrutatore...
mentre cercavo di capire quali sarebbero stati i miei compiti in cucina (cosa strana a un colloquio sono io a far domande e non lui), in cosa consisteva il lavoro, gli orari, la pecunia e tutto il resto...vedo "lollo" che si gira verso Graziella e mi chiede: "e lei?"
Graziella cambia immediatamente colore...improvvisamente si ritrova abbronzata come se fosse stata un mese intero sotto al sole d'agosto...

GraziellaColorPeperoneArrostito : "no no io qui non centro niente, io accompagno solo!"
LolloBelloRiccoEcoiDentiPerfetti : " e perchè mi guardi male?"
GraziellaColorPeperoneArrostito : "io non ti guardo male!" (non poteva certo dirgli che cercava un difetto...voleva sperare che avesse gli occhi storti)
LolloBelloRiccoEcoiDentiPerfetti :" e il libro? "
GraziellaColorPeperoneArrostito :" psicologia, devo studiare per un esame "
LolloBelloRiccoEcoiDentiPerfetti :"aaaahhh adesso capisco - mentre si leva gli occhiali (e non aveva certo gli occhi storti!) - perchè avevi quello sguardo...sei una psicologa!"
GraziellaColorPeperoneArrostito mentre comincia ad avere un colore piu simile a una melanzana : "che sguardo? " ovviamente non poteva dirgli che stava ammirando la splendida dentatura perfettissima e bianchissima del ragazzo come fa di solito cioè con uno sguardo strano, di studio, quasi con un'espressione schifata... convinta che lui guardasse da un'altra parte (tradita dagli occhiali da sole)...dovette divagare....per fortuna ci penso' lui ad aiutarla...si a passare dalla padella alla brace!

LolloBelloRiccoEcoiDentiPerfetti : "ecco perchè mi ricordi la mia ex!"
GraziellaColorPeperoneArrostito : "oddio! PORELLA!Bruttina eh"
LolloBelloRiccoEcoiDentiPerfetti : " anche lei studiava psicologia come te, e aveva sempre quella strana espressione quando mi guardava...ti posso fare una domanda? sei piu yunghiana o freudiana?"

ecco li che le crolla il mito, ma certo non poteva mica essere troppo perfetto no?una pecca doveva pur avercela! tirar fuori una domanda banale è meglio di un dente storto...ed ecco che il neurone di Graziella si risolleva di morale e scatta la risposta
GraziellaColNeuroneRisollevato : "decisamente Jung, perchè freud è un po troppo.... sessùaaale (da leggere come lo pronuncia la marchesini mentre interpreta la sessuologa)"
LolloBelloRiccoEcoiDentiPerfetti : "ah, peccato"
ed ecco li che Graziella firmò la sua condanna a morte...io ormai credevo che non mi avrebbero piu preso a lavorare...e invece...avrei potuto cominciare anche subito (ma mi mancava l'attrezzatura) ci mettiamo d'accordo sul giorno in cui avrei cominciato, sulle modalità e al momento dei saluti, la signorina Graziella oltre alla testa completamente tra le nuvole dimentica il libro sul tavolo, cosi da fare un rientro sulle scene modello passerella
GraziellaVamp : "uuh! ho dimenticato la borZa"
ora non ricordo se in quel momento è riuscita anche ad inciampare...ero satura di figuracce per poter notare anche quello! ricordo solo che Lollo mi disse "strana la tua amica...è sempre cosi?" e io risposi gentilmente : "no anche peggio"

comunque mi hanno preso, e cosi la sera di ferragosto mi sono ritrovata a dover lavorare a sabaudia...pensammo cosi...mooolto vagamente, di organizzare qualcosa li...un po di amiche, loro avrebbero cenato li, e quando staccavo saremmo andate in spiaggia per passare la serata ferragostiana insieme.

la cena passa liscia senza particolari colpi di scena...quando poi mi aggiungo al tavolo dopo aver staccato...ed ecco che passa lui

LolloFigoBelloeRicco:"allora la cena è andata bene?"
dopo svariati commenti positivi si passa alle presentazioni...
LolloAbbronzatoEBelloComeIlSole : "lei gia la conosco, è la psicologa, sempre della stessa idea?sempre per Jung?" riferito a Graziella che prontamente risponde :"no, si cambia, si migliora, ci si rinnova...sono passata freud ! (ao la guera è guera)" poi il caso vuole che gli si presenta Francesca, altra psicologa...alchè lui si chiede se a quel tavolo fossero tutte strizzacervelli (tavolo di sole donne).
"no Mariaelena no, lei è cuoca..."
le ultime paroline famose, Lorenzo sente la parola cuoca e si alzano le antennine profescional...fioccano proposte di lavoro, richieste di numeri di cellulare, nome cognome e tutto il ben di dio...
ed ecco che una voce fuori dal coro spicca dal quel tavolo

"io so fare i risotti!me li ha insegnati Grazia"

con questo Graziella chiuse definitivamente la vicenda "uomini belli e ricchi" anche se provò a riaprire la questione buttandosi nelle danze appena sentì WMCA riecheggiare dal karaoke nel giardino del ristorante...ma purtroppo non ci fu niente da fare...Lollo era impegnato tra due donnicciole con un 1metro e mezzo di gambe...senza tacchi...ahimè per Graziella non ci fu speranza...si consolò con qualche ballo di gruppo e le canzoncine dei cartoni animati in spiaggia sotto un cielo stellato...

Grazia

 
 
 
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