Sado Caustico

Analfabeta del Diritto

Signori, di seguito vi incollo il testo della email che ho appena spedito al Sig. Clemente Mastella, all'indirizzo mastella_m@posta.senato.it giusto per chiarire chi sia l'analfabeta in tema di diritto. Nessuno impedisce che un parlamentare sia indagato, l'immunità parlamentare impedisce solo che un parlamentare sia perquisito, o chiamato in giudizio o arrestato senza l'autorizzazione della Camera di appartenenza.

Egr. Sig. Ministro

di seguito le cito testualmente una sua affermazione
riportata nel sito Repubblica.it:

"Potrei invocare il fatto che, essendo parlamentare, appena visto che c'era il mio nome nel tabulato dovevano interrompere e chiedere l'autorizzazione. Ma non mi appellerò a questo".

A tale proposito le ricordo che l'art. 68 della comma 2 della Costituzione recita: "senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere
un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza".

È quindi consentito sottoporre ad indagini i parlamentari senza richiedere l'autorizzazione della Camera di appartenenza e pertanto nessuno aveva il dovere di interrompere niente e chiedere l'autorizzazione ad alcuno.

Tanto le dovevo.

Con osservanza.

Firmato.