ALF LAYLA WA-LAYLA

PAZIENZA...


Lasciando stare la possibilità di iniziare un nuovo lavoro, purtroppo quello che non va in questo momento sono io, fuori luogo, sbagliato, superfluo, inutile, in più, una serie di termini che mi sono balenati in mente mentre pedalavo, purtroppo anche questa volta mi sono dovuto fermare prima, ho fatto quindici chilometri in meno di quello che mi ero prefissato, ma non ce l'avrei fatta di testa e di conseguenza di gambe, il frullatore che si è messo ad andare mi ha sconvolto su tutti i fronti, in questi mesi è stata una serie di colpi da ko che alla fine un pò ci sono andato a terra, ho alzato parecchia polvere e da laggiù mi sono solo sentito un pò più triste e incapace di lasciare uscire tutte quelle parti di me che mi hanno permesso di continuare a lottare, sorridere e amare. Niente da fare non è successo, non ci sono riuscito e non ci riesco. Mentre pedalavo pensavo che il mio posto ideale sarebbe un bell'eremo su qualche montagna, una casa senza niente, senza nessuno, solo silenzio intorno, mi sono alzato sui pedali per la salita, l'ho fatta con talmente tanta rabbia sono arrivato in cima in pochissime pedalate. C'è un cielo che promette pioggia.