Creato da Shahriya.r il 21/05/2012

ALF LAYLA WA-LAYLA

Spero che il cielo cessi una buona volta di essere irato contro di noi e ci faccia trovare l’occasione di dirci senza testimoni che ci amiamo e non cesseremo mai di amarci.

 

PAZIENZA...

Post n°412 pubblicato il 22 Luglio 2014 da Shahriya.r

Lasciando stare la possibilità di iniziare un nuovo lavoro, purtroppo quello che non va in questo momento sono io, fuori luogo, sbagliato, superfluo, inutile, in più, una serie di termini che mi sono balenati in mente mentre pedalavo, purtroppo anche questa volta mi sono dovuto fermare prima, ho fatto quindici chilometri in meno di quello che mi ero prefissato, ma non ce l'avrei fatta di testa e di conseguenza di gambe, il frullatore che si è messo ad andare mi ha sconvolto su tutti i fronti, in questi mesi è stata una serie di colpi da ko che alla fine un pò ci sono andato a terra, ho alzato parecchia polvere e da laggiù mi sono solo sentito un pò più triste e incapace di lasciare uscire tutte quelle parti di me che mi hanno permesso di continuare a lottare, sorridere e amare. Niente da fare non è successo, non ci sono riuscito e non ci riesco. Mentre pedalavo pensavo che il mio posto ideale sarebbe un bell'eremo su qualche montagna, una casa senza niente, senza nessuno, solo silenzio intorno, mi sono alzato sui pedali per la salita, l'ho fatta con talmente tanta rabbia sono arrivato in cima in pochissime pedalate. 

C'è un cielo che promette pioggia.

 

 
 
 

HO SEMPRE AVUTO...

Post n°411 pubblicato il 17 Luglio 2014 da Shahriya.r

Quante volte avremmo detto con fermezza che tra noi era finita
Da domani ricomincia un'altra vita
Tranne poi tornare dove siamo stati sempre certi di trovarci
Siamo sempre stati forti
A lasciarci negli abbracci
A proteggerci dai sassi
A difenderci dagli altri
A lasciarci i nostri spazi
A toccare con un dito questo cielo che spalanca l'infinito
Quante volte ci ha deluso
E quante volte ci ha sorriso

Come te che mi hai dato
Il mio giorno più bello nel mondo
L'ho vissuto con te

Francesco Renga

Foto di Shahriya.r

Ho sempre avuto un sogno, solo che mentre per molti è qualcosa di lontano o indistinto, il mio ha una linea precisa, delicata, disegna un viso, un corpo, un sorriso, una voce, un'odore, un sapore, a volte i sogni si realizzano a volte no, quando lo realizzi solamente un pò non puoi fare altro che accovacciarti e godere di quella brezza che ti avvolge, un sogno lo puoi vivere, toccare, amare, da quel momento quando si materializza e ti accorgi che è davvero così la realtà muta diventa unica, più bella, più vita e tu sai di non essere solo perchè mentre per il mondo un sogno può rimanere tale per te è diventato vita. E' diventato tutto quello che fino a quel momento era relegato nel tuo angolo fatto di realtà, si è aperta una finestra più grande sul mondo e guardi fuori, ci vedi il mondo e lei, perchè lei è abbastanza mondo da essere la tua realtà più bella. 

 

 

Ma l'amore aveva un prezzo.
Non si può amare un'altra persona e continuare ad essere gli stessi di prima. Perché, quando qualcuno interessa davvero, ci si lascia invadere.

Clara Sanchez - La voce invisibile del vento

 

 

 
 
 

INSEGNAMENTO

Post n°410 pubblicato il 16 Luglio 2014 da Shahriya.r

Dopo tanto tempo ho capito che il mondo deve stare fuori.

E così sarà.

 

 
 
 

META' STRADA...

Post n°409 pubblicato il 15 Luglio 2014 da Shahriya.r

Ho preso la bici per cercare di sfogare i nervi che sentivo tirarsi, ho pedalato con una certa lena per circa 10 chilometri, ma arrivato al bivio invece di allungarla come al solito sono tornato a casa, troppi pensieri e lacrime agli occhi, mentre un serpentello d'acqua attraversa la strada i crampi allo stomaco non mi danno tregua. Meglio dormire è l'unica soluzione... 

 
 
 

MUTO

Post n°408 pubblicato il 14 Luglio 2014 da Shahriya.r

Volevo scriverti, non per sapere come stai tu, ma per sapere come si sta senza di me. Io non sono mai stato senza di me e quindi non lo so. Vorrei sapere cosa si prova a non avere me che mi preoccupo di sapere se va tutto bene, a non sentirmi ridere, a non sentirmi canticchiare canzoni stupide, a non sentirmi parlare, a non sentirmi sbraitare quando mi arrabbio, a non avere me con cui sfogarsi per le cose che non vanno, a non avermi pronto lì a fare qualsiasi cosa per farti stare bene. Forse si sta meglio, o forse no. Però mi e venuto il dubbio e vorrei anche sapere se ogni tanto questo dubbio è venuto anche a te. Perchè sai, io a volte me lo chiedo come si sta senza di te, poi però preferisco non rispondere che tanto va bene così. Ho addirittura dimenticato me stesso per poter ricordare te.

Søren Kierkegaard, Diario del seduttore

Foto di Shahriya.r

 

A volte crolla tutto.

 

 
 
 
 
 

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