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Un giustizia civile

Post n°16 pubblicato il 22 Novembre 2006 da Vlad1680
 

Ho letto e sentito dire da più parti... "questo tale crimine andrebbe punito con la tortura o con la morte!"

E' una cosa che si sente spesso dire in giro, soprattutto quando si parla di reati contro i bambini, di stupri, di omicidi... ma mi viene sinceramente da chiedermi: "Con la tortura e con la morte cosa si otterrebbe, giustizia o vendetta?"

Penso che se stuprassero o uccidessero mia figlia, la cosa che vorrei fare più di tutte sarebbe uccidere il bastardo che ha commesso il fatto, ma ovviamente la mia sarebbe una vendetta.

Si può delegare lo Stato a vendicarci?

Credo che uno Stato debba garantire la giustizia e che questa non possa prescindere dai diritti fondamentali dell'essere umano. Nessun uomo, per qualunque motivo, ha il diritto di togliere la vita ad un altro, o ad infliggergli un dolore insopportabile.
Una punizione è giusta, e ritengo che privare una persona della libertà sia il massimo che una società che voglia ritenersi civile possa fare.

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Commenti al Post:
bluewillow
bluewillow il 23/11/06 alle 12:02 via WEB
Anche io sono contro la pena di morte, penso che lo Stato per primo debba dimostrare che la vita è sacra. Però capisco che le persone coinvolte invece la vedano in maniera completamente differente.
(Rispondi)
 
Vlad1680
Vlad1680 il 23/11/06 alle 12:32 via WEB
Il problema è quando a pensarla così sono le persone non coinvolte...
(Rispondi)
palcoscenica
palcoscenica il 23/11/06 alle 12:57 via WEB
sono pienamente d'accordo con te... se lo stato, per punire, uccide il condannato, è come se avesse dato l'ok per poter uccidere e di questo passo non si finirebbe più...e poi lo dice stesso la parola "GIUSTIZIA" che bisogna essere giusti.. quindi aboliamo la pena di morte.. nessuno e ripeto nessuno ha il diritto di uccidere un'altra vita, anche se questa vita ha commesso degli errori..
(Rispondi)
 
Vlad1680
Vlad1680 il 23/11/06 alle 13:07 via WEB
Grazie per l'appoggio! :-)
(Rispondi)
manuel_1781
manuel_1781 il 28/11/06 alle 11:20 via WEB
Sono d'accordo con te, a patto che l'annullamento della libertà dell'individuo colpevole sia praticata seriamente e senza indulti o amnistie, accompagnata da lavori forzati a beneficio dello stato (nell'ordine di almeno 10 ore giornaliere).
(Rispondi)
 
Vlad1680
Vlad1680 il 04/12/06 alle 00:18 via WEB
Dipende da cosa intendi tu per "lavori forzati", ma in generale sono d'accordo.
(Rispondi)
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