LEGA DEMOCRATICA

COMPLIMENTI SICILIANI

..........TUTTO  MERITO  DI  GRILLO

   Se Grillo non avesse attraversato a nuoto lo stretto di Messina;

   se Grillo non avesse riempito le piazze siciliane;

   se Grillo non avesse avuto il grande successo del maggio u.s.;

   sinceramente i Grillini siciliani (abbastanza improvvisati) non avrebbero avuto tanto successo, tenuto conto che solo il 47% degli elettori è andato a votare.

   Comunque sia, il successo c'è stato, speriamo solo che non sia un successo "Gattopardiano".    Il tempo parlerà e si vedrà di che pasta sono fatti questi Grillini: essi dovranno essere coerenti con i principi del Movimento 5Stelle, rinunciare ai compensi e tutti i privilegi, si dovranno pagare tutto (autostrada, treni, aerei, auto, ecc.), e al massimo due mandati elettorali.

   Il potere dominante di certo non starà a guardare e cercherà di riformarsi e di comprare alcune teste importanti all'interno degli altri schieramenti.

   Per il momento, tanti auguri di buon lavoro ai nuovi Grillini e alla nuova Maggioranza di Centro-Sinistra, in una terra piena di mafie, di corruzioni, di clientelismi, di sprechi, con un debito di oltre 5 miliardi di euro, e altro:  vedremo se si rimboccheranno le maniche per sanare tutte le loro disfunzioni, ovvero se piangeranno come in passato per scaricare i debiti sugli altri italiani.

   Auspichiamo che i Mass-Media seguano con la massima attenzione il lavoro di tutti i nuovi eletti, sì da verificarne la coerenza, eventuali inciuci, sprechi e il rispetto dei programmi elettorali.

ELEZIONI REGIONALI IN SICILIA....

........SICILIANI  SVEGLIATEVI.

    La propaganda quasi sempre fa vedere cortei ed interviste ai Siciliani per dimostrare che essi sono contrari alla Mafia, al clientelismo, al voto di scambio, allo spreco di denaro pubblico, ai privilegi, ecc..

   Chi ha avuto modo di parlare coi Siciliani si è reso conto che la realtà è molto diversa dalle parole di circostanza.

   Ognuno guarda solo il proprio orticello e -nonostante si renda conto di tanto schifo- preferisce tapparsi il naso e continuare a votare colui che ruba molto per se stesso, ma nel contempo trova un lavoro (spesso precario) agli amici elettori, ovvero li lascia rubare e/o omettere di pagare allo Stato le imposte e tasse, risultando in gran parte "finti poveri", "disoccupati cronici", "nullatenenti", "invalidi precoci", "bisognosi dell'accompagnamento", ecc..

   E' un accordo tacito, silenzioso, occulto; una sorta di Massoneria o di una grande associazione per delinquere con finalità di truffare lo Stato e la Comunità Europea, grazie a controlli farsa o inesistenti, connivenze a vari livelli, ed altro.

   Senza contare le truffe all'INPS con pensioni facili (date pure agli emigrati che vivono all'estero), le frequenze gratuite alle mense scolastiche, iscrizioni irrisorie all'università, le disoccupazioni a persone con immobili e conti correnti da capogiro, ecc., ecc., ecc..

   Con l'arrivo di Beppe Grillo fiumi di persone si sono riversati nelle piazze per ascoltarlo:  vedremo se l'ipocrisia sinora maggioritaria nell'isola, verrà fatta annegare con un voto di vera protesta e convinta volontà di cambiare.

   Noi siamo dell'avviso che la crisi economica abbia fatto riflettere molte persone (al solito, basta toccare il portafogli per far incazzare le persone), e ci auguriamo che la crisi peggiori ancora un poco e permanga per alcuni anni:  solo così le persone si incazzeranno al punto tale da mandare a casa tutti gli attuali politici (tecnici compresi ed anche i consiglieri di amministrazione di società partecipate) e finalmente vedere persone oneste alla guida del Paese e degli Enti territoriali.

   Si deve far presto, prima che il potere dominante di ladri e ladroni svendano tutto il patrimonio dello Stato e -soprattutto- prima che essi si riprendano dalla batosta e riescano a riciclarsi in guisa gattopardiana.

   Siciliani, non ci siete mai piaciuti per la vostra mentalità ed ipocrisia, con le quali siete riusciti a prendere i soldi guadagnati e sudati da altri Italiani (che peraltro colmavano i buchi di bilancio dei Vostri Enti); ora avete la possibilità di dimostrare di essere diversi, dimostrando che volete uscire dal malcostume che dall'unità d'Italia (per colpa dell'invasione Sabauda) ha incancrenito la Vostra Regione.

   Un voto dettato dalla coscienza e non dal piccolo proprio orticello:  un voto per il futuro Vostro e dei Vostri figli.  

A CASA TUTTI..............

...........Napolitano, Monti e &.

    Grazie Monti,  grazie Napolitano, grazie Parlamento.....

    Se oggi gli italiani onesti stanno peggio, è grazie a Voi.

    Non c 'era bisogno di un nuovo senatore a vita, non c'era bisogno di un Governo tecnico per creare tanta disuguaglianza sociale.

    Ci avete tagliato gli stipendi e pensioni; avete tagliato i servizi sociali; aumentato l'IVA; aumentato le accise sulla benzina; riaumentato l'IVA; abolito le detrazioni; eliminato l'assistenza ai genitori ex- L.104/92; introdotto nuove tasse e imposte; chiuso gli occhi sulle mafie; tappati il naso sulle tangenti e corruzione; rinviato l'IMU sulle ONLUS e Chiese; tutelato le banche; ecc.

    Non c'è altro da dire a persone che non rappresentano il popolo italiano.

   Andatevene tutti Voi a casa, non abbiamo più bisogno delle caste, delle massonerie, delle mafie, delle leggi ad personam, dell'evasione fiscale legalizzata.

   Noi preferiamo essere soli, piuttosto che sopportare la Vostra compagnia.

PRESIDENTE ..........................

............E  BASTA CON LE PREDICHE.
   Sinceramente non ne possiamo più di sentire "ogni giorno" i messaggi (spesso scontati quanto ovvii) del Presidente Napolitano.
   Vogliamo solo ricordare che i Presidenti della Repubblica (prima di Cossiga, detto "il picconatore", ma costui aveva altri motivi) erano persone molto riservate, che svolgevano il proprio lavoro di Rappresentante delle Repubblica e delle Istituzioni in modo silenzioso.
   Per contro oggi assistiamo a Presidenti che usano (e forse abusano) dei Mass-Media per mera propaganda Istituzionale, per inviare ogni giorno messaggi ai soliti noti della politica (che poi  altro non sono se non i loro stessi colleghi parlamentari).
   Noi della Lega Spartacus vogliamo solo ricordare che il Presidente Napolitano è in politica ed in Parlamento da 60 anni; ragion per cui ci domandiamo: dov'era quando i politici si aumentavano le indennità ?  Dov'era quando il Parlamento votava i contributi ai partiti (nonostante il divieto del referendum) ?  Dov'era quando i politici incrementavano i propri privilegi ?  Dov'era quando il debito pubblico avanzava al galoppo ?  Dov'era quando sprechi e ruberie dominavano tutti i partiti ?  Dov'era quando aumentavano le tasse per pagare la politica a tutti i livelli ? Dov'era quando rappresentanti mafiosi e clientelismo pilotavano i voti elettorali ? Dov'era quando ....... .
   Noi riteniamo che tutti i politici -nessuno escluso- sapevano di ciò, ed in un clamoroso silenzio hanno taciuto tutti, consapevoli del danno che stavano recando al Paese ed in particolar modo alle classi più disagiate di cui il partito del Presidente Napolitano si ergeva a massimo rappresentante delle popolazioni meno abbienti.
   Pertanto, noi non accettiamo consigli da chi siede in Parlamento da decenni ed oggi si tira fuori con la camicia pulita dando pure consigli o rimproveri agli altri.   Tutti costoro farebbero bene a dare le dimissioni (anche da Senatore a vita) ed iniziare a lavorare, anche da pensionato eccellente, per capire cosa significhi fare sacrifici.
   Noi siamo del parere che coloro che siedono in tutti gli organismi elettivi debbano andare tutti a casa, senza se e senza ma.  C'è bisogno di aria fresca e pulita con persone nuove, sciacquando i panni in acqua corrente (e non nello stagno fangoso per ripescare i soliti noti).   Solo così l'Italia si può salvare dalla bancarotta; solo in tal modo si può tagliare il cordone ombelicale tra rappresentanti della mala-politica e rappresentanti dell'illegalità.

E' ARRIVATO ...............

......IL NUOVO ROBIN HOOD

   E sì abbiamo aspettato tanto, ma finalmente è arrivato il vero Robin Hood: il Primo Ministro MONTI.

    Era ora che qualcuno facesse giustizia; era ora che finalmente si colpisse la gente ricca, la gente che non paga le tasse, la gente che evade, la gente che imbroglia tutti, la gente che si copre dietro le Caste, la gente che si copre dietro le associazioni massoniche-clientelari-politiche-sindacali, la gente che si copre dietro le società fantasma, la gente che si avvale delle società cartolari, la gente che si copre dietro la politica con sussidi e tangenti pubbliche, la gente ......... .

   Ora è arrivato Monti con tutti i tecnici al seguito, e finalmente assistiamo a manovre finanziarie che hanno distribuito i sacrifici e ridato ai cittadini onesti il maltolto ristabilendo l'equità sociale e contributiva. Infatti il caro Monti e &, ha da subito tagliato le pensioni (non quelle alte o dei politici), ha bloccato gli stipendi dei lavoratori dipendenti (non le consulenze, indennità parlamentari, di amministratori nei CdA, ecc.), aumentato a ripetizione le accise della benzina e l'IVA (che viene scaricata solo da alcune caste), consentito la svalutazione del potere di acquisto sui beni di prima necessità (chissà su chi grava), ha introdotto l'IMU sugli immobili (non tutti), ed altro ancora.

   In altre parole, nuove tasse ed imposte per i soliti noti, per pagare un debito dei "soliti ignoti". Purtroppo il Governo (con la Maggioranza parlamentare) si è scordato di abolire le Province e gli Enti inutili, di abolire le opere tanto inutili quanto costose, di sciogliere le Regioni e Comuni in stato fallimentare ovvero con Consiglieri indagati, di bloccare i prezzi di prima necessità per tutelare il potere di acquisto dei salari, di limitare l'acquisto di armi militari, di abolire le missioni "di pace" all'estero, di fare la "guerra" agli evasori delle tasse e della previdenza sociale, di ricercare i "finti poveri", di far pagare l'IMU alla Chiesa, di fare controlli seri su tutta l'attività pubblica, di ........ .

   Caro Monti non avevamo proprio bisogno di Te e dei Tuoi interventi che hanno colpito i soliti cittadini onesti ed avvolorato le Caste e le Associazioni clientelari.

   Caro Monti, anzichè fare i conti da cattedrato, esci un po' da palazzo, vai nei mercati, nei quartieri periferici delle città, parla con la gente, senti e valuta quali sono i reali problemi degli italiani.

   Anche Tu caro Monti, non chiudere gli occhi di fronte all'evidenza, non fare come i politici che "sapevano e tacevano" mentre tutti loro si arricchivano a danno del Paese e della povera gente.

   Caro Monti, svegliati, oppure FATTI DA PARTE , rinuncia alla carica di Senatore, e vai a casa con tutti gli attuali politici.

QUANDO LA LEGGE ...............

............ COLPISCE  LE  CASTE.

   Noi non vogliamo dire che la legge sulla diffamazione a mezzo stampa sia giusta; non vogliamo sostenere che un giornalista sia limitato nel proprio diritto di informare e/o manifestare il proprio pensiero; noi non vogliamo mescolare a proprio comodo una sentenza di condanna con il problema delle carceri affollate;  noi vogliamo solo evidenziare la circostanza che quando si colpisce con una sentenza di condanna di "terzo grado"(quindi accertata la violazione di un reato grave)  nei confronti di un direttore di giornale molto noto; non si comprende il perchè si sollevano le indignazioni di molti politici, giornalisti ed altri, scoprendo "improvvisamente" l'ingiustizia della legge, la necessità di modificarla, il problema delle carceri affollate e -quindi- l'opportunità di emettere con urgenza un INDULTO.

   Siamo in Italia ed ancora una volta i politici e le caste ce lo ricordano.

   Ma dove erano costoro quando hanno legiferato le pene sulla diffamazione a mezzo stampa ?   Dove sono stati in tutti questi anni ?    Proprio adesso si parla di carceri affollate e della necessità di svuotarle con l'indulto ?  Costoro non ricordano gli ultimi indulti emessi con le stesse motivazioni  (65.000 carcerati) e dopo l'indulto ne sono usciti circa 20.000; per poi ritornare qualche mese più tardi ancora a quota 65.000  carcerati.

   Il cittadino si domanda:  se la condanna avesse riguardato una persona ignota alla collettività, una persona slegata dalle caste e dai poteri forti, una persona ignota al grande pubblico, una persona .......; cosa sarebbe accaduto ?

   La risposta la lasciamo agli elettori che di sicuro sanno riflettere (anche se spesso hanno dimostrato di avere la memoria corta) e comunque sanno mettere gli episodi uno dietro l'altro per poi mandare tutti a casa, indegni come sono di rappresentare i cittadini onesti e rispettosi delle leggi.

   La legge è legge, senza se e senza ma.   Tutti i cittadini sono eguali di fronte alla legge, senza distinzioni di censo, di caste, di categorie, di credo politico, religioso o altro.

   I nodi stanno venendo al pettine, gli unici rischi perchè si verifichi una rivoluzione gattopardiana sono rappresentati dal "voto di preferenza" connesso alle infiltrazioni nei partiti emergenti.

   Noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)- staremo molto attenti, auspicando che i nostri suggerimenti siano percepiti dai Movimenti ancora sani.

IL LAVORO NON NASCE ...................

.............. DALLA  VIOLENZA.

   Solo in Italia -grazie a politici compiacenti disponibili ad accogliere qualsiasi rivendicazione (in cambio di consensi elettorali), tanto paga "Pantalone"- accade che si accolgono proposte di aumenti salariali incomprensibili (piloti, autoferrotranvieri, ecc.), ovvero privilegi di categoria (autotrasportatori, magistrati, polizia, ecc.), o di categorie intere (studi di settore per liberi professionisti, aziende, autonomi, ecc.), o altro ancora.

   A pagare sono sempre i soliti noti, ossia quelle categorie di lavoratori dipendenti e pensionati che non sono rappresentati.

   Ma l'aspetto peggiore è che taluni aumenti o privilegi vengono accettati dallo Stato sulla base di veri e propri ricatti, quali ad esempio per motivi di "ordine pubblico".

   E' il caso palese degli scioperi degli autoferrotranvieri, i quali bloccando i trasporti pubblici creano gravi disagi alla popolazione fino ad ottenere in tutto o in parte ciò che auspicavano (a scapito dell'intera Comunità con l'aumento delle accise sulla benzina).

   Altri casi si evidenziano nei confronti delle c.d. "aziende cotte"; ossia di quelle aziende che ormai sono fuori mercato e devono chiudere.  In questi casi assistiamo a penose manifestazioni da parte dei dipendenti che salgono sulle torri, bloccano ferrovie e strade, scioperi della fame, incendiano i rifiuti, ecc..

   Sono manifestazioni che solo in Italia trovano accoglimento sia per il nostro proverbiale malcostume pubblico, sia per il fatto che tutti i partiti cercano consensi.  A prescindere dalle ragioni dei dipendenti che si trovano senza lavoro (sia pure supportati dalla cassaintegrazione tipicamente italiana), ma non è ammissibile che uno Stato consenta che aziende cotte debbano sopravvivere con il denaro pubblico come avveniva in passato (i guadagni se li prendeva l'imprenditore, mentre le perdite erano tutte a carico dello Stato).

    Noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)- diciamo basta a tutti questi ricatti e violenze nei confronti dello Stato e della collettività, spesso finalizzati ad ottenere il sussidio della "cassaintegrazione a vita", che non di rado consente il doppio lavoro in nero.  Un'azienda non sposa i dipendenti, ed essi devono sapere che il rapporto di lavoro non è a vita; pertanto ognuno si rimbocchi le proprie maniche e cerchi un altro lavoro supportato per un certo periodo (massimo un anno) con la cassaintegrazione.

    Se le aziende vogliono chiudere (come a Termini Imerese, Napoli, Sulcis,Taranto, ecc.) vuol dire che l'imprenditore non ha più interesse; pertanto occorre inventarsi nuovi lavori, intraprendere nuove attività, senza pretendere e/o ricattare lo Stato per ottenere sussidi a tempo indeterminato o che esso provveda a creare nuove attività.

    Ricordiamo: lo Stato non ha l'obbligo di dare a tutti un lavoro; esso può solo promuovere le condizioni che -ricordiamo- spesso sono ingenti ma vengono vanificate dalle stesse Comunità locali con sperpero di denaro pubblico, privilegi, opere inutili, ecc..

    Basta con le violenze, basta con i ricatti: le aziende cotte vanno chiuse; per contro lo Stato investa il denaro pubblico in ricerca, innovazione, sanità, servizi sociali, tutela del territorio, bellezze artistiche, assistenza agli anziani e disabili, ecc.

     Tutto faccia lo Stato tranne quello di svendere il proprio patrimonio e/o destinare le risorse pubbliche in sprechi, privilegi, sostegno ad imprenditori cotti, speculatori e faccendieri.

CARA GERMANIA .............

FAI BENE A MALTRATTARCI

   Non vogliamo  evidenziare le cause della crisi mondiale (partita dagli Stati Uniti D'America), di come tale crisi si sia subito riversata sull'Europa (grazie alle agenzie di rating americane per risolvere in parte la crisi degli  USA), ovvero delle ragioni che spingono gli speculatori finanziari internazionali a creare incertezze su taluni Stati, o ancora di quali Stati hanno interesse a comprare i debiti di altre Nazioni; in questa sede vogliamo solo affermare un altro principio.

   Preso atto della situazione economica italiana al semi-collasso con lo spreed a quota 550, tutti i politici italiani (proprio coloro che non devono parlare, ma vergognarsi per come hanno ridotto l'Italia) dicono che la Germania dovrebbe aiutare gli Stati più deboli, tra cui l' Italia.

   Ebbene, noi siamo del parere che i Tedeschi fanno bene a non aiutare i Paesi in difficoltà che -guarda caso- sono i Paesi a Sud dell'Europa (Grecia, Italia, Portogallo e Spagna).

   Questi ultimi si sono comportati negli ultimi decenni come le nostre Regioni meridionali: buchi finanziari, bilanci falsi, debiti macroscopici, disservizi in tutti i settori, nessun investimento serio, elargizioni sproporzionate per consulenze, assunzioni pubbliche, stipendi d'oro a Consiglieri e Dipendenti, interferenze mafiose, liquidazioni principesche, doppi incarichi e conflitti di interessi a iosa, e ....... al limite del fallimento esse chiedono allo Stato (in nome della solita solidarietà unilaterale) di sanare il loro debito.

   Non è la prima volta che ciò accade (purtroppo pensiamo non sia l'ultima) e ciò nonostante nulla cambia: maggiori debiti e maggiori privilegi, tanto ...... paga Pantalone.

   E no!  Noi siamo dell'avviso che la solidarietà non sia "Imbecillità e/o ingenuità"; si può aiutare una sola volta, poi ........chi continua a sbagliare si assume le proprie responsabilità e si paga il proprio debito.

   Così anche la Germania, la quale in passato ha fatto sacrifici ed investimenti, mentre ora si sente chiedere dall'Italia di "assumersi" parte del proprio debito.   In altre parole di aiutare e mantenere al potere proprio quei politici che hanno volutamente creato il dissesto economico in quanto arraffoni, clientelari, conniventi con le associazioni illecite, coloro che hanno consentito l'evasione, l'elusione, la mancanza di controlli, il depauperamento dell'economia e del territorio, ecc..

   No, questi politici devono andare a casa al più presto, devono andare a lavorare, devono pagare i danni che hanno creato volontariamente.  Altro che aiuto: costoro credono di fare lo stesso gioco dei meridionali creando un forte debito per poi riversarlo sugli altri.

   Occorre smetterla di fare i piangioni e di darci una mossa, incidendo sulle reali cause che hanno determinato un debito pubblico esplosivo: evasione fiscale, lavoro nero, solidarietà dannosa, immigrazione illegale, finta povertà, sussidi clientelari, foraggio gratuito alle associazioni psudo-umanitarie (o no profit o Onlus), difesa dei privilegi alle caste e baronie (sanità, notai, liberi professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, società di comodo, investitori finanziari, ecc.), mantenimento degli enti inutili e delle società partecipate, difesa delle Province, ecc. .

   Tutte cose che in Germania non esistono.

   Anche a costo di passare per anti-Italiani, noi siamo con la Germania.   Non vogliamo aiuti, dobbiamo essere noi capaci di spazzare via tutto il marcio, tutto il malcostume tipicamente italiano; dobbiamo essere noi in grado di mandare a casa gli imbroglioni, fare rispettare le leggi, dare certezza del diritto e delle pene, difendere il patrimonio pubblico, mandare in galera i faccendieri e tutti coloro che non pagano le tasse, ad iniziare dai finti poveri e dalle società che -grazie ad una legislazione compiacente- consente loro di non pagare le tasse, ottenendo privilegi illegittimi a danno della collettività, sottraendo di fatto i fondi per la ricerca scientifica, la sanità e la scuola.

   Tutto questo in nome della Giustizia, della libertà, della democrazia e dell'orgoglio degli Italiani onesti.

CARA SICILIA ......... L'AUTONOMIA

NON E' SOLO DI COMODO.

   E sì, lasciamo perdere come la Sicilia ha ottenuto l'autonomia (resa dello Stato a favore di poteri occulti); lasciamo perdere che è l'unica Regione che non paga le tasse allo Stato; lasciamo perdere che è l'unica Regione che riceve contributi pubblici e servizi vari, senza dare nulla in cambio; lasciamo perdere sui buchi degli Enti pubblici sanati dallo Stato; lasciamo perdere che i Dipendenti pubblici regionali hanno gli stipendi più alti degli altri colleghi statali; lasciamo perdere sull'eccessivo numero di Guardie forestali e Dipendenti pubblici regionali (circa 50.000) che rappresenta il record assoluto pro-Regione; lasciamo perdere sui voti di scambio, sull'evasione fiscale, sul lavoro nero, sui falsi invalidi e falsi disoccupati; lasciamo perdere sul controllo mafioso degli appalti pubblici; lasciamo perdere sulla speculazione edilizia; lasciamo perdere sulla malasanità e il costo che essa rappresenta rispetto alle altre Regioni; lasciamo perdere sugli stipendi d'oro di manager pubblici e consulenti; lasciamo perdere sulle pensioni regionali; lasciamo perdere sulle pensioni date ai cittadini residenti all'estero; lasciamo perdere su ......... .

   Insomma, lasciamo perdere su tutto questo; però consentiteci di dire che se il Presidente della Regione Sicilia vuole dimettersi, egli è libero di farlo ed avrà le sue ragioni.

    In questi giorni si parla di rischio di fallimento della regione Sicilia per il debito di circa 5,5 miliardi; ............ ci chiediamo:  CHI  PAGA ?

   Ebbene, dando per certo questo dato in via ipotetica, su due aspetti vogliamo riflettere:

1.  Dove erano i precedenti Governi (nazionali e locali) ?    Chi ha consentito un debito così ampio senza intervenire.  Dove erano i deputati (nazionali e locali) ?  Dove erano i partiti (nazionali e locali) ?  Dove era il Presidente della Repubblica che ogni giorno emana messaggi ?  Dove era il dott. Monti negli ultimi otto mesi ? Dove era il Parlamento (nazionale e locale) ?  Dove erano le Istituzioni (nazionali e locali) preposte al controllo ? Perchè non si sono fatti i doverosi controlli ?  Perchè non si sono emanate leggi sulla responsabilità diretta degli amministratori pubblici ? Perchè ....... .

2. Se la Regione Sicilia ama tanto l'autonomia, ebbene il concetto stesso di autonomia impone che i propri debiti te li paghi da sè.  Troppo comodo invocare l'autonomia per i diritti e i privilegi, quando poi i debiti te li devono pagare gli altri (invocando la solidarietà o qualche altra stupidaggine). 

  Il principio della solidarietà è ben altra cosa, che di certo non riguarda le autonomie di comodo, l'irresponsabilità, gli imbrogli, ovvero le migliaia di associazioni di volontariato e le associazioni religiose, dove a pagare sono sempre gli altri.   Troppo comodo essere misericordiosi coi soldi altrui (specie con entrate milionarie del 5 per mille); troppo semplice parlare di tolleranza e di assistenza sulle spalle degli altri.   La solidarietà non deve coprire l'irresponsabilità o il malaffare, ovvero psudo associazioni di volontariato, no profit, onlus o altro, ancorchè trattasi di aziende di lavoro larvate dove la G.d.F. farebbe bene a controllare anzichè tartassare i bar di Milano per gli scontrini fiscali.

   E' necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità: se vuoi l'autonomia essa deve ricomprendere diritti e oneri, privilegi e sacrifici; senza che nulla ricada sugli altri cittadini.

   Noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)- siamo convinti che l'autonomia siciliana sia anticostituzionale (ancorchè prevista in Costituzione) e che la spartizione tra Regioni a "statuto speciale" e Regioni a "statuto ordinario" sia iniqua e crei disuguaglianza  tra cittadini.

    Per migliorare il sistema, per ristabilire giustizia sociale ed uguaglianza tra cittadini, per instaurare il principio di responsabilità degli amministratori pubblici, per limitare imbrogli o sperequazioni, noi siamo dell'opinione che le Regioni debbano essere tutte con pari autonomia.

    Basta coi privilegi ingiustificati, basta con le autonomie di comodo a danno delle altre Regioni.

AUSPICHIAMO DI CUORE ........

......... CHE  LA  CRISI  CONTINUI.

   E' assurdo che in un Paese ci siano persone che si augurano che la crisi economica continui per altri due - tre anni.

   Noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)- siamo tra questi, per una serie di ragioni., principalmente due, che cercheremo di riassumere.

   Anzitutto abbiamo verificato che i poteri forti non hanno alcuna intenzione di cambiare e/o di cedere il loro potere a Movimenti nuovi capaci di democraticizzare il nostro Paese.

   Anche il Governo Monti non si è distinto dai Governi precedenti: ha introdotto da subito più tasse; psudo-riforme che riguardano solo tagli e sacrifici enormi ai ceti più bassi e meno rappresentati; aumenti dell'IVA, reintroduzione dell'ICI (oggi IMU); tagli alle pensioni; aumenti dei cassaintegrati; blocchi dei contratti pubblici; ecc..  In altre parole, ha accentuato la crisi del ceto medio-basso, non ha risolto i problemi per cui ha avuto il mandato, lo spreed è come prima, i disoccupati sono aumentati, i miliardi che ha spremuto agli italiani meno abbienti sono serviti solo ai banchieri; infine la paventata "equità" è svanita come la nebbia al sole.

   Neppure un cenno sull'eliminazione delle migliaia di enti inutili che costano allo Stato milioni di euro; nulla sull'eliminazione delle Province e sulla riduzione dei Comuni, Consiglieri Regionali, Comunali e Circoscrizionali; nulla sull' eliminazione dei contributi a fondo perduto ai giornali, alle Associazioni ONLUS, NO PROFIT, alle CHIESE; nulla sugli sprechi dei Parlamentari; nulla sull'evasione illegale ed elusione legale; nulla sulle società cartolari; nulla sull'immigrazione clandestina; nulla sul lavoro nero; nulla sulla criminalità legata al potere economico; nulla sulla speculazione del territorio; nulla sui finti poveri e finti disoccupati; nulla sui voti di scambio; nulla sulle associazioni che ricevono contributi e privilegi; nulla sugli sprechi delle Regioni autonome; nulla sull'abolizione dei privilegi alle Regioni autonome; nulla sull'eliminazione delle cerimonie di Stato e sulle ricorrenze annuali di ogni Arma; nulla sulla riduzione degli armamenti e delle missioni di guerra; nulla, nulla, nulla.

   Solo e solo sacrifici per coloro che prendono al di sotto dei duemila euro mensili.

   Ecco la ragione per cui, toccato il fondo del barile, Lor Signori saranno "costretti" a toccare dove non vogliono; ma per far questo occorre che la crisi economica duri ancora qualche anno (purtroppo).   A ciò è necessario altresì che alle prossime elezioni costoro ricevano un segnale forte da parte dell'elettorato: se aumentano i voti ai partiti piccoli, i politici tradizionali (ossia coloro che siedono indisturbati in Parlamento da decenni) saranno costretti ad "andare in pensione".

   In altre parole il cittadino li esoderà a vita dal Parlamento ed andranno in pensione (visto che non sanno fare altro nella loro vita).

   E' un auspicio forte, ma riteniamo che sia l'unico in grado di dare un vero scossone al sistema perverso e clientelare, ancorchè massonico ed illecito, sì da poter realmente cambiare le cose.

   Non illudiamoci troppo, il cammino è lungo e pieno di ostacoli (infiltrazioni, corruzione, clientelismo, omicidi, stragi, poteri occulti, servizi segreti deviati, ecc.), occorre stare attenti alle riforme gattopardiane, come quando si vuole cambiare un vestito vecchio con uno nuovo, poi ci si ritrova con quello vecchio rattoppato qua e là.   Del resto i partiti attuali di cosa parlano ?   Riforme elettorali, riforme costituzionali, ....... (?)  A loro serve solo il voto diretto per l'elezione del Presidente della Repubblica e il voto di preferenza (sic!):  in tal modo aumenterà il regime e il clientelismo, poichè saranno eletti solo quelli legati alle associazioni massoniche e clientelari.   Stanno cercando di salvare il salvabile cambiando le leggi elettorali, non parlano di altro, perchè a loro interessa solo mantenere il potere con gli imbrogli legali.

   Ecco la ragione per cui, noi auspichiamo che -con la spinta del voto elettorale- la crisi economica si accentui ancora, in quanto costoro saranno "costretti" a toccare i loro privilegi, ad aprire le loro casseforti, a prelevare e/o eliminare tutti gli enti inutili occupati dai trombati della politica ed amici degli amici:  o così, o ci sarà il pericolo della rivoluzione, perchè la gente non è più disposta ad accettare passivamente sacrifici per questi imbroglioni.