Stanotte, vi voglio aggiungere un testo, preso dal bellissimo disco del 1996 "Il Vile", la canzone si intitola : L'agguato, eccovi il testo, spero che commenterete numerosi:
L’agguato
Esiziale, secco e disumano
scarto di secondo che vale tanto
quanto una vita che è più finita
di una resa mai cominciata.
Musicala questa traversata
dal mio nido a quello della mia amata.
L’atmosfera è O.K. tutto è bello.
Polly io ti voglio nel mio cervello.
L’auto fila via liscia carezzata dal vento che è biscia
e morbido striscia sulle lamiere madide al sole giallo di guai
Esiziale, secco e disumano
scarto di secondo in agguato:
guardami così bello e rapito
dalle gioie di un veleggiare muto
E raro come l’arcano da serbare
e prezioso come un mare da salvare
a proposito
della mia vita
L’auto fila via liscia verso lo stop nulla compare
a fare una breccia da dietro il sole disteso giù sulla strada
l’auto parte via liscia: è un attimo realizzare che NO NON E’ COSI’
In un lasso esiziale un bolide appare e finisce lì
E IL SOLE SCAGLIA LA SUA GLORIA E SE LA GHIGNA
Una confusione per incubazione!
C’è una babilonia di disagio e compassione!
Sono come in ascolto, bagnato sull’asfalto
Grilla Come Olio un lago imporporato
E IL SOLE SCAGLIA LA SUA GLORIA E SE LA GHIGNA
(Cristiano Godano)