Vita cittadina

BUON NATALE BUON NATALE A CHI SI SENTE SOLO E NON HA NESSUNO..... .Buon Natale alla mia mamma ed a tutte le mamme. Bun Natale a chi sveglia con il sorriso sulle labbra e a chi si sveglia con le lacrime agli occhi. Buon Natale al sole che ci scalda il corpo ed alla luna che ci scalda l’anima. Buon Natale al cielo che nonostante le nuvole e sempre azzurro. Buon Natale al mare ed al suo eterno movimento. Buon Natale alle stelle che fanno da scenografia ai nostri amori. Buon Natale a te che ho amato, a te che mi hai odiato, a te che mi hai ignorato. Buon Natale a chi ho incontrato e a chi ho visto andare via. Buon Natale a chi se ne è andato e a chi è rimasto, a chi è ritornato. Buon Natale a chi poteva essere e non è stato, a chi potevo amare e non ho amato, a chi potevo odiare e non ho mai odiato. Buon Natale a chi mi ha dato la mano, una carezza e un bacio. Buon Natale e chi a chi mi ha mentito, tradito ed ucciso. Buon Natale agli amici perduti, ma mai dimenticati, e quindi mai veramente perduti. Buon Natale e te che sei lontano, ma che non lo sei veramente perchè abiti nel mio cuore e nella mia mente. Buon Natale alla tristezza del tuo passato ed alla gioia del tuo presente. Buon Natale alle tue parole scritte e non dette, alla tua dolcezza ed alle tue presenze. Buon Natale ai tuoi perché, ai tuoi dubbi ed alle tue certezze ed incertezze. Buon Natale al passato, al presente…ad un futuro "imminente". Buon Natale ai tuoi incubi ed ai tuoi sogni, alle tue necessità ed ai tuoi bisogni. Buon Natale…..Buon Natale a Te, a me….a NOI….e Buon Natale a chi è come noi. Buon Natale a chi mi ha dato un paio di ali, ed ha guarito tutti i miei mali. Buon Natale a te che sei la vita. Buon Natale a Libero che mi ha dato la possibilità di esprimermi. Natale 2008

Ho pensato tanto alle persone che vivonoa Roma in questi gori....Ho pensato a quelli che non hanno casa, ai barboni.....ed il cuore mi si è tretto.....non ho potuto fare nulla.

Ciao. Non credo che offrire piu' parcheggi sia una soluzione. Addirittura una vera rovina per il centro storico. Se le persone che usano mezzi pubblici o moto per arrivare al centro disincentivate ad usare l'auto per via del divieto di parcheggio, fossero contariamente incoraggiate si otterebbero due cose: 1) Aumento della congestione del traffico ( perche' comunque bisogna arrivarci tutti insieme al centro). Alla fine puoi parcheggiare si...ma se ci arrivi! 2) Parcheggi selvaggi ( una volta che ci sei arrivato e non trovi comunque parcheggio che fai torni indietro?). Ci sono grandi ( molto piu' di Roma) citta' nel mondo in cui l'unica soluzione adottata e' quella di disincentivare l'uso dell'auto ( solo nelle pubblicita' non esiste il traffico.. grande presa per i fondelli). Tokio, New York, Londra (solo per citare quelle piu' grandi) hanno fatto il giro di vite. Il problema a Roma e' l'ineguatezza dei nostri inetti politici che adesso si trovano con una carenza abissale di trasporto pubblico ( che senza traffico privato sarebbe molto piu' veloce), perche' per anni gli amministratori hanno sempre agevolato l'uso dell'auto privata ( nuove strade , nuovi svincoli, nuovi tunnel , nuovi parcheggi.. tutte costosissime opere) curandosi poco del trasporto pubblico.Perche' l'opinione pubblica e' mediocramente e miopiamente a favore dell'uso dell'auto, e questo produce voti. Adesso e' dura fare ingerire ai cittadini i costi per l'adeguamento, ma la vigliaccheria non paga mai, o meglio, sicuramente non risolve nulla.

Hai ragione, concordo

Il vero problema non sono le auto blu, e se lo dico io che non ho in simpatia nessuna auto ci puoi credere. Non dobbiamo prendercela sempre con "pochi altri". Il problema e' che quasi tutti utilizzano la propria auto come se fosse il prolungamento delle proprie gambe. Occorre limitare l'uso dell'auto privata come succede in tutte le citta' delle societa' piu' avazate. Addirittura il possesso dell'auto e' scoraggiato in citta come Tokio o Londra, mentre e' fortemente limitato l'uso in citta' come New York. Sono citta' immensamente piu' grandi di Roma ( che in confronto e' una cittadella). L'unica altrenativa accettabile per tutti, ( oltre il telelavoro come da te suggerito e che condivido), sono i mezzi pubblici. Ma a Roma la situazione e' veramente da Terzo Mondo e non e' un modo esagerato di dire. Perche' non avviene e probabilmente non avverra' facilmente? E' perche' in Italia si e' troppo campanilisti. Votiamo i partiti come se tifassimo per le squadre di calcio. Qualunque schifezza faccia il nostro Partito lo votiamo lo stesso e qualunque cosa facciano gli avversari e' sempre sbagliato. Se chi votasse a sinistra fosse capace di votare a destra e viceversa, i nostri politici comincerebbero ad essere piu' attenti a conciliare i propri interessi con quelli dei cittadini. Ciao!

Caro Massimo, tu pensa che mia madre nata a Milano andava in bicicletta anche con la neve fino alle ginocchia per andare a scuola! Del resto è risaputo: più vai su e più la bici è un elemento fondamentale.A Roma, essendo quasi tutta in salita e discesa è difficile poter usare la due ruote, però come dici tu se ci fosse maggiore attenzione, soprattutto verso i disabili, le cose funzionerebbero! Ciao un abbraccio ad Eli! Lorella

Sono uno di quelli che definiscono "camminatore". La mia città, Terni, è completamente pianeggiante (cosa rara ed unica per una città umbra). Inoltre, abitando in centro, non faccio uso di mezzi pubblici. Anche quando mi trovo in qualche altra città, preferisco camminare o andare in bici. Molto più salutare, economico e veloce. Quella di usare bus a due piani non credo sia una soluzione. Forse un tampone per una situazione critica, ma non una soluzione. Il miglioramento dei mezzi pubblici sta nell'organizzazione di chi gestisce. Un bell'esempio lo si può vedere a Bologna. Mezzi in continuazione, in perfetto orario e puliti. Tutti ad un piano. Un abbraccio, Massimo

Ti dò ragione: con mio marito sono andata a Napoli anni fa e veramente è stata una giostra, autobus che addirittura cambiavano percorso...da matti!

E non hai mai provato a viaggiare sui mezzi pubblici di Napoli... Un'esperienza ai limiti del paranormale!