dopo la pioggia..
con nuova consapevolezza e diversa prospettiva..
EMBLEMA DI QUESTO BLOG
..perchè Edo è Bagnolese!
E' nato in Viale Campi Flegrei 55;poi trasferitosi in piazzetta,nel cosidetto"palazzo dell'Ilva.Io nella scala"C"...lui e la famiglia nella scala"G".Lui e uno dei due fratelli,Giorgio,venivano a strimpellare nella mia aula d'asilo,la madre ne era la direttrice.Lui,impegnato tra studi e musica..Londra,Milano,Roma..ma sempre in mezzo a noi,seduti li,su quel muretto del palazzo in piazzetta.Lui,che in ogni sua canzone ci mette la sua Napoli.Lui,è uno di noi.
N.d.r.:in questo video ci sono amici miei di Bagnoli!
"la mia fortuna più grande è quella di essere nato a Napoli, che a questo punto, dopo aver visto tanti posti bellissimi, considero la città più bella del mondo.
Napoli e Bagnoli le conosco bene, sono mie e ne parlo da sempre anche nelle canzoni."
« Iene si nasce ù_ù | una cosa chiamata"felicità" » |
"Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di un'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice.
Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00.
Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre un'ora prima che qualcuno potesse vederlo.
Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi, dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io della ferita.
Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita.
Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta.
L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie.
Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da tempo dall'Alzheimer.
Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po' tardi.
Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni.
Ne fui sorpreso, e gli chiesi 'e va ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa chi è lei?
L'uomo sorrise e mi battè la mano sulla spalla dicendo: "Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi è lei
Dovetti trattenere le lacrime... Avevo la pelle d'oca e pensai: 'Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita."
Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia...
....ciascuna delle persone che incontriamo sta combattendo qualche sorta di battaglia...
|
https://blog.libero.it/Les/trackback.php?msg=9895890
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
CAPIRANNO?...
MUSICA
MUSICA
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: fiori.sparsi.qui
il 13/01/2012 alle 17:15
Inviato da: tomas5819
il 03/01/2012 alle 18:40
Inviato da: solosorriso
il 31/12/2011 alle 11:12
Inviato da: solosorriso
il 23/12/2011 alle 22:04
Inviato da: Glossy.obsession
il 14/11/2011 alle 13:34
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
SUL MIO COMODINO
Tomas,Leggi questa citazione di Maurizio Costanzo,riguardante sempre i due argomenti succitati:"mio nonno paterno,si sposò e festeggiò le nozze d'oro con mia nonna.Mio nonno è morto è la notte in cui compiva 90 anni.Per tutta la vita,prima di dormire,mio nonno dava un bacino sulla fronte a mia nonna.Dopo qualche giorno che era morto,mia nonna cominciò a chiedere:"Ma quel signore che stava lì(indicando il letto)dov'è andato?.."(tratto dal suo libro-la strategia della tartaruga-)...la nonna di Costanzo era affetta da artesclerosi,che oggi si chiama Alzheimer..