dopo la pioggia..
con nuova consapevolezza e diversa prospettiva..
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..perchè Edo è Bagnolese!
E' nato in Viale Campi Flegrei 55;poi trasferitosi in piazzetta,nel cosidetto"palazzo dell'Ilva.Io nella scala"C"...lui e la famiglia nella scala"G".Lui e uno dei due fratelli,Giorgio,venivano a strimpellare nella mia aula d'asilo,la madre ne era la direttrice.Lui,impegnato tra studi e musica..Londra,Milano,Roma..ma sempre in mezzo a noi,seduti li,su quel muretto del palazzo in piazzetta.Lui,che in ogni sua canzone ci mette la sua Napoli.Lui,è uno di noi.
N.d.r.:in questo video ci sono amici miei di Bagnoli!
"la mia fortuna più grande è quella di essere nato a Napoli, che a questo punto, dopo aver visto tanti posti bellissimi, considero la città più bella del mondo.
Napoli e Bagnoli le conosco bene, sono mie e ne parlo da sempre anche nelle canzoni."
« idee per la tavola di Pasqua | Punto di riflessione » |
Ciao golosi,
oggi vi propongo un'altra storia"dolce"
sempre in tema pasquale.
Buona lettura:-)
Come tutti saprete ormai dalla notte dei tempi,
l’uovo di cioccolato, assieme alla colomba,
è uno dei simboli della Pasqua.
Il dono e lo scambio delle uova (all'inizio non di cioccolato)
era una consuetudine presso le civiltà persiana,
egizia, greca e cinese.
Spesso decorate, erano considerate uno dei simboli della vita,
perché rappresentavano la nascita e le si associava alla primavera.
Secondo alcune dottrine pagane possedevano dei poteri soprannaturali
ed erano poste alla base degli edifici come simbolo ben augurante.
I Romani ne seppellivano una, di colore rosso, assieme al defunto,
per scacciare gli influssi maligni e ottenere ricche messi.
Poi con l’avvento del cristianesimo il loro significato
fu associato alla resurrezione di Gesù Cristo,
e divennero simbolo battesimale e di vita eterna.
Si pensa che le uova furono introdotte come regalo pasquale
durante il Medioevo, probabilmente in Germania.
Con il tempo si diffuse anche l’usanza, per i ceti più abbienti,
di commissionare uova artificiali decorate con metalli e pietre preziose.
È il 1883 l’anno in cui questa tradizione
raggiunse il suo massimo splendore: quando l’orafo Peter Carl Fabergé
“confezionò” per lo zar Alessandro III di Russia,
un uovo di platino con all’interno un più piccolo uovo d’oro,
contenente due doni per la zarina Maria Fyodorovna.
L’artista russo creò per 57 anni, altrettante uova decorate
in oro e pietre preziose,
in occasione di ogni Pasqua.
Sebbene sarebbe molto bello poter regalare una
di queste preziose creazioni artistiche,
il loro costo proibitivo rende la cosa oggettivamente difficile.
Però si potrebbe ovviare,
creando con il nostro ingegno un uovo di cioccolato personalizzato o,
magari per i meno esperti di commissionarlo
ad una cioccolateria artigianale
e riporvi all’interno una sorpresa gradita per la persona a cui vorrete donarlo..
cosa ne pensate?..
beh,io vi do la ricetta..
voi,pensateci su..ok?
*Come si fa l'uovo di Pasqua in casa*
Occorre molto poco per fare un uovo di Pasqua:
Stampi a forma di mezzo uovo ( di plastica o di metallo non troppo rigido)
cioccolato da fondere fondente o al latte secondo le preferenze
(per un uovo di ca. 20 cm. di altezza occorrono circa 275 g. di cioccolato)
Procedimento per fare un uovo di Pasqua:
innanzi tutto si scioglie e si stempera bene il cioccolato
poi lo si stende piano piano nella parte concava dello stampo
usando un cucchiaio per rendere omogeneo lo strato di cioccolato.
E’ meglio procedere per gradi, uno strato sottile poi attendere
e poi un altro. Volendo si puo’ fare uno strato di cioccolato
fondente poi mettere in frigo a raffreddare,
poi uno strato di cioccolato al latte
e nuovamente in frigo e si puo’ andare avanti anche con un terzo strato.
Lo spessore complessivo dell’uovo di Pasqua dovra’ essere di tre millimetri circa.
Una volta che il cioccolato delle due meta’ uovo si e’ ben rappreso
(almeno mezza giornata in frigorifero dovrebbe essere sufficiente)
si puo’ procedere al distacco. A questo punto ci si accorgera’
che lo stampo di plastica un po’ flessibile agevola molto il compito
e le due mezze uova si staccheranno facilmente.
Se volete potete inserire una sorpresa con un bigliettino
contenente una di quelle belle frasi di auguri di Buona Pasqua
che saranno la prova che l’uovo lo avete fatto voi,o magari un oggettino prezioso!!
Poi con un filo di cioccolato liquido posto su uno dei bordi delle mezze uova,
potrete saldare insieme le due meta’.
Ora se volete confezionare l’uovo di Pasqua con la carta stagnola,
mettete l’uovo nel centro di due fogli di carta argentata e prendendo
i quattro angoli uniteli in alto,
stringeteli con un nastro colorato ed il gioco e’ fatto.
Un altro metodo, a nostro avviso piu’ simpatico,
e’ invece quello di decorare con altro cioccolato,
magari bianco (per avere contrasto)
che potrete applicare usando un piccolo cono di carta che userete,
come fanno i pasticceri, per fare dei disegni che potrete personalizzare
usando anche della glassa o anche fiorellini e altri accessori di zucchero
disponibili negli appositi negozi.
Questo non sara’ uno delle solite uova di cioccolata
che si possono acquistare,
sara’ il vostro uovo di Pasqua!!!
Io l'ho fatto una volta..na soddisfazione!!!
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