So Be It

..

Oggi altri pensieri se ne vanno a spasso,

chi in una carezza, chi nel grido effimero che sfiora l'invaghita densità dei desideri.

Tu vorresti sapere perchè due volte e non una?

Sono cose misteriose che non c'entrano con la sete.

..Io non so quale sia il più vero me stesso,

se questo che guarda di adesso

o quello che vede nel tempo di un pensiero.

                                                            So solo che ho varcato la malinconia di me stesso,

quella che qualcuno chiama ancora   memoria..

.

Il silenzio non è mai tale il buio, non è mai tale.

Non c'è silenzio, anche grande che sia, che non faccia un poco rumore.

E Tu,    .. . .insegnami un desiderio senza pugni serrati

ma con dita socchiuse per far scorrere il mondo.

       Aiutami ad ascoltare senza tutto

               il lamento della vita non mia.

                                                                  Ogni nostro mai stato.

.

La notte non è solo ombra che torna ed io lontano e solo..

Porto sempre con me l'indifeso e l'invisibile.

..E mi tremi addosso. Tu, fatta di un attimo. Di te.

  E si rimane cosi,   si rimane sospesi,      e non si muore

                 dentro un solo respiro e la seta del sole..

                                                                            Non andare..se cade la sera.

Ma langue est la rose fermèe par où l'ombre descend..

.

Quanti anni che perdono parole dalle mie dita aperte.

Quanti.!!!             Eppure sedeva l'amore.

Dove è andato quando è andato?

                ..è di nuovo sale nelle mie mani vuote, smarrite come una colomba.

                                                            Lento, quasi in ascolto del mio silenzio, fermo il tempo

                                                  e un nome nel raggiungermi mi chiude.  

..

Si vive di incontri minimi, in fondo. Di assenze da colmare, di madri da restituire,

di amori per la sola ragione del sogno.

Tutto è compiuto dentro.

Per strada nessuno che parla, ne tu.

Ne la gracile scrittura, fredda, randagia.

                                                  Si vive perchè non si può altro.

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Vado, non è tardi dove si respira il tempo.

..è un punto diventerà la mia danza nella cecità.

Io voglio solo teneramente insegnarmi a te.

E mi guarderai, allora,

come non più il tempo tuo ma un domani

                                                      quello che mi cadde dagli occhi.. 

.

è tardi ormai.

Ho con me tutte le vite e il vuoto del tuo sangue.

            Solo quel che basta cercherò da ora.

            Chiudo gli occhi.

                                            Vieni presto domani.

.

Quando si chiudono le pagine al vento della sera,

è stanco il passo che si fa memoria, ..

Dissi..:        dormi.. eppure io ero con te

                 e tu non eri con me,  il tempo.

                          Resta questo corpo che non ha luogo, che bacio,

                          e la sua pelle mi consuma gli anni, i sogni

                    e sento il vento,  dolce eliso,    ...come un cieco.

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A tanto caro sangue e parole, perdutaMente, il buio..

Là ci sono gli altri che ci prendono alla sprovvista e ci abitano

quando nel sonno ci lasciamo attraversare, come ponti di carta.

Mi brucia il cuore, mi sospinge verso il senso delle cose

dove tutto è buio.

Quel nucleo di tristezza, quell'oblio della mente.

                                                  Ma mi tengo per mano..

.

Noi siamo semi nel vento, e il nostro destino è morire in un altro.

Chi dissipò il luogo, il tempo che mi dava il suo sangue, quello che nascondeva, non vissuto?

Tu t'èveilles à perce le secret rien qu'en marchant

Io non so..

Io non so come si muovono in questo momento le tue dita,

come si piegano,

se aprono un profumo,  un tocco..

                   Per questo immagino altre vite.     Te.

.

                            Potessi tornare a casa..             Scelsi la vita.

 Potrò anche tenere altri occhi, iniziare a contare
  antitesi dell'attendere i versi in cui canti..
                         ma solo ora comprendo..

 Non urtare col velo l'ultima piega dei tramonti.

    Saprò sfiorare un fiore e ritrovar me stesso, ancora..

                                                                                                                                                                                                                              e sarà pelle dell'anima.. Inaudita.

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C'è un tempo dentro il tempo, dove viviamo, dove la lontananza ha un sorriso?

 Là, potrei conoscere lo spazio delle mani ?   saperti?    amare le cicatrici invisibili
 delle tue labbra aperte e vere, chiare.?



  Andrò là ,ogni tanto, per vedere dove inizia il tutto.. Curve di pelle senza sosta..gli odori del vento e della sete.. TE.. che accarezzo e tocco con il mio solo fiato..

Ed  ogni volta..sarà come la notte, di lato, con seduzioni oblique e sguardi. ..  quel brivido sottile sottopelle  che mi piega e mi coinvolge..   

                                ..  è sarà luce ciò che tocco..amabile peccato libero..si..puro.
                                         Solo la tua carezza senza un limite..  mi osserva..
                                                                                                                                         infinitaMENTE..  

.

 Leggo le tue impronte..e sono rose ..ebbre.. dall inizio.  
Come labbra da tempo attese, come un sentiero di pelle che non è se stesso..ma un tremito.

                                            **Tu sfiorami e
                                                                                                mi sentirai... **     Prima che sia.

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Se tutto ciò che si annoda si annoda solamente, Tutto diventa nulla.

                  ..è il silenzio, oltre le parole, te, il vero suono del mondo.

 Allora dormo, dormo e sogno e immagino e vivo li dove niente mi può più toccare..

 ...fra la tua lingua e il tuo sguardo puro

    e gli occhi e il mio cuore e le mie labbra le tue dopo la tua paura.

                           Adesso guardo te, davanti ai miei anni, insieme,

                                            la vena del mormorio, leggera  assorta..

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Enimmatica voce, oscuramente chiara. Tu.

Non è un sogno,..ma guidami .. occhi negli occhi,
per ritrovarti, per queste mie labbra, spezie, verso terra, su una musica..



"Vieni, si, vieni, docile
come chi è stato chiamato senza sapere..."

Vieni, .... ho attraversato le dune fin dove s'incurvano,           
          fino alla fine della tua linea, di ogni nota a venire,
                                     per vivere nelle parole che mi consumano. Sulle labbra, libero..

..

Esistono solo le cose cosi come sono.
Domani!    Non è forse un nome magnifico?


Una mattina qualunque può dirsi il punto consumato del domani,
fino a quando svegli il tempo e si ritira l'acqua dal tuo petto
..e sono stelle..una rosa  e mani di poeta.

    Toccala, accarezzala con il tuo fiato, raggiungila,
      e non sottrarle un bacio alcuno e le tue mani esili.

                             Io so l'inizio, di me di più non so,
           .. e chissà se conta ancora il niente tra le forme, una fenicia rosa.


                                    Almeno fossi cieco,
                                                                     crederei d'esser nel tuo corpo,
                                                                                                     per versare tutti i fiori nel tuo sangue..

.

..Parlava, e le mie labbra si muovevano con le sue,
nella sua bocca vorticavano soli e il vento ci trascinava..
"Dans des lilla de peu vivante e le velours sans fond du derniere soleil"

                                     Tra lillà di pelle viva e il velluto senza fondo delle mani..

..e tremori..brividi.. prima d'aurore poi iridi.. rosei ardori e sacrileghe, labbra.
Esci da te, penetra in me, dicevi, dilagami dentro in ciò che non finisce ancora.

Tutto da sempre e qui, tutto il tempo era qui che moriva d'infelicità,
..Il tempo che non siamo mai stati
                                             ..Il tempo che mi pianta il suo pugnale di dolcezza.

                                                                         Il tempo a chiedersi dove finisce l'io e comincia il sogno..

.

In che luogo del cosmo riaccade questa vita, di esserci ancora,

nella notte, in viaggio.              Per ri-amarti.

Da quando tu sei qui,  io so:

si è soli, l'uguale separatamente senza il tempo.

         Quanta pelle scesa nello sguardo,

         e ogni respiro era quell'assoluto fragile, l'unisono dei corpi.

          E com'era niente il silenzio dove puoi non essere

          o dove puoi semplicemente essere, la luce insieme: noi e il sole.

                      Io ti mostro ciò che vedo ora, ME, nella notte, in viaggio,

                      tu di nessun bacio, il margine del mare.. e non so come capire..

.

Se non fosse che vivo ancora, ogni attimo, aspettando,
lascerei cadere il sangue spaventato
su una sorgente tutta sparsa da cui escono le vele dei peccati.

                    ..  Non pago di me stesso,,
                      entro al di là di questo spazio caldo
                      di sopra ed ogni dove, inaccessibile,
                      ai sensi, al volo cieco del pensiero..

                                        Ci sono ancora in un respiro, nel suo farsi nodo,
                                          labbra visibili nel gesto che lo sciolgano?

.

  






..é a forza di memoria che ci si ritrova o si ha solo l'impressione di ritrovarsi, innocenti?

..è vero che la vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda,
e come la si ricorda per raccontarla.


Non mi chiedo più dove sono, ma mi riporto, senza parole.
Si,     ..anche le assenze che abito, mentre mi cerco tra le braccia.

                    ..Accolgo il giro d'onda che atterra sfinito tra le labbra del mare.
                              Vieni.    ..Versami ancora parole come gocce, minime, quiete,
                                     questi nidi di voce, in un sussurro di pelle, disfatti

                                                        Risali sempre verso, senza smettere di mare.