Lettere alla Nonna

Cara nonnina,
sono molto contento. Ieri sera ti ho sentito molto pimpante. Avevi voglia di parlare come non succedeva da tempo. Abbiamo fatto una bella chiacchierata. Brava!
Ti confesso, però,  che non sono stato completamente sincero con te. Non lo so, forse lo faccio per proteggerti ma sono sicuro che ogni mio problema diventa automaticamente un tuo problema e i problemi sono l'ultima cosa di cui hai bisogno, almeno in questo momento.

Allora te li scrivo, in fondo questo blog è nato proprio per questo...

Oggi è tornato il Grande Capo dopo 10 giorni di vacanza e come tutti i capi che tornano dalle vacanze si sentono in dovere di dimostrare 2 cose assolutamente indimostrabili.
La prima è che lo studio senza di loro è rimasto indietro e la seconda, collegata alla prima,  e che devono rimettere le cose a posto.
Per farlo però devono darsi da fare e soprattutto far vedere che lo fanno. Ma qual'è il modo migliore che ha un capo per far vedere che è impegantissimo? Hai indovinato, rompere le scatole su tutto e a tutti. E' una prassi consolidata...

Allora un solo pensiero mi viene in mente: Ma non potevi stare in vacanza ancora una settemana???? Magari due...

Per fortuna fuori c'è un bel sole anche se fa molto freddo e mi sembra di sentire la tua voce "Copriti bene, che ti prendi un raffreddore coi fiocchi!" ed io "Si si nonna, non ti preoccupare." Incredibile come a volte mi manchino proprio le cose che davo più per scontate.

Mi manchi da morire oggi, nonnina.

Ti voglio bene.