Nonnina mia,
oggi sono depresso. Avverto un'endemica mancanza di stimoli. Le giornate passano tutte uguali e la mia vita manca di qualche spunto nuovo.
Sarà che il tempo non aiuta, oramai non si vedono che nuvole e pioggia da queste parti.
Non lo so, nonnina mia, mi manca quell'energia che avevo a vent'anni. Quella voglia di "spaccare i mondo" senza preoccupazioni. Quei giorni dove ti svegli e senti che hai il resto della vita davanti a te. In questo periodo mi sveglio e sento che la vita sta scorrendo via veloce, mi sento come il passeggero di un treno che vede il paesaggio scorrere velocemente senza poter interagire con esso.
Va tutto troppo veloce, non riesco a gustare più nessun sapore a sentire nessun odore, a saziarmi di qualcosa che "rimane".
Come sempre, in caso di emergenza, mi rifugio nei miei "avamposti" di felicità. Il primo sei tu, nonnina mia, ti chiamo. Sentire la debole inflessione della tua voce che cambia perchè senti la voce del tuo adorato nipotino mi ripaga di qualsiasi fatica. E' bello sentirsi importanti.
Il secondo è la lettura. Mi sono coccolato i neuroni con un paio di libri che tengo pensando alla scritta "in caso di necessità, rompere il vetro". Tra essi legevo una citazione interessante "Se vivrai ogni giorno come se fosse l'ultimo, un giorno avrai sicuramente ragione" .
Se oggi fosse l'ultimo giorno della mia vita, continuerei a fare quello che sto facendo?
Pochissimo di quello che faccio ma tantissimo di quello che penso.
Ti voglio bene, nonna.
Inviato da: InGranSegreto
il 16/12/2008 alle 09:28
Inviato da: marineblue
il 11/10/2008 alle 18:39
Inviato da: Virginia_Clemm
il 30/09/2008 alle 11:04
Inviato da: Ocean.Drive
il 22/09/2008 alle 16:22
Inviato da: lidermax.mv
il 09/09/2008 alle 14:55