COGLI L'ATTIMOPoesia,Arte e Vita |
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I MIEI PENSIERI
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Pretesa
Io sono al tuo giudizio
come tu vuoi vedermi
ma non come io sono veramente.
Il tuo giudizio è compromesso dall’invidia
che distorce il reale contesto sociale.
L’invidia genera la cattiveria che porta alla
distruzione della quieta anteriore, dove l’anima
si perde in un caos di pensieri malvagi.
DEDICATA A MIA ZIA CATERINA
...............
.................
VIVRAI
............................................
Vivrai nei miei pensieri
camminerai e ti muoverai
nei miei ricordi più belli
sarai la mia infanzia
le mie commozioni
sarai le mie lacrime
e vivrai nel mio cuore.
Entrerò nel tuo sorriso
con un ricordo vicino
e lontano.
Ricorderò la tua bontà
il tuo dolce dire
e il tuo affetto sincero.
Sarai nei miei occhi
e la tua voce nelle mie
orecchi.
Vivrai nel ricordo
di ogni tuo gesto
sarai il mio presente
e mai ti leverò il mio bene.
Vivesti nel passato
vivrai nel futuro
sarai il mio angelo.
Vivrai nel mio ultimo istante.
DI LUCE
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Vorrei abbracciarti di luce
generare la fusione della materia
sentire le tue vibrazioni
immergermi nei tuoi pensieri
tanto da esserne saturo
e confondermi in te
fino a quando la luce
illuminerà il nostro amore
TI SENTO
...........
Ti sento
mi ami?
Si!
Per sempre?
Si!
Perché?
Non so!
Dicono che l’amore
é inspiegabile,
Come la morte?
Di più,
l’amore è pazzia
irrefrenabile,
non sai mai quando passa
ma passa
ma poi irrefrenabilmente
ricomincia.
L’amore è vita
la vita senza l’amore
non esiste.
Adesso tu sei la vita
la mia vita
DESIDERIO
..........................
Desiderio
Sei forte possente
mi prendi la mente
non voglio soffrire
ma sono contento
è solo un gioco di mente
mi dico tra i denti
ma dico cazzate
la vedo la sento
e sempre costante
nel mio cuore
è presente.
Vedo un sorriso
uno sguardo profondo
tentazioni proibite
inganni e tradimenti
ti cullo ti canto
ti scrivo poesie
ma tu sei vera
e non sei mia.
!!!!!!!!!!!!!!!
(continua)
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ti sfioro la mano
ti bacio le guance
ti guardo le gambe
e il desiderio s’accende
ci cerco con gli occhi
lontano e vicino
il desiderio rimane
perché sei senza confini
non ci sono parole
né fatti, è la mente
che vola e sfiora
la tua bocca e il
tuo ventre.
TI LASCERò VIVERE
.......................................
Ti lascerò vivere la tua vita
non fermerò il tuo cuore
ancora una volta
non sofrirai per mia
testardaggine
di volerti amare
aldilà del tempo
la vita va
va verso il futuro
non si può fermare
nel passato.
Ti lascerò......
ti lascerò vivere nei miei sogni
non ti cercherò
o mio amor
ti amerò come un sordomuto
Fermerò la voce che ho dentro
griderò il tuo nome nel mio ventre
legherò la mia anima
Sazierò i miei pensieri
con il tuo sorriso i tuoi baci
non fermerò il mio cuore
ne morirei.
ULTIMI COMMENTI
C.R
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Il cassetto dei ricordi
Ciò che l’IO ha d’unico, si cela appunto in ciò che l’uomo ha d’inimmaginabile.
Noi possiamo immaginarci solo quello che nelle persone è uguale, o comune.
L’IO individuale è ciò che ci differenzia dal generale e che non si può indovinare
o calcolare in precedenza,ciò che nell’altro si deve svelare, scoprire,conquistare.
L’uomo intelligente, non è ossessionato dalla donna e dal sesso, ma da quello che
in ciascuna di essa c’è d’inimmaginabile; in altre parole l’uomo e affascinato da
quel milionesimo di diversità che distingue una donna dalle altre.
( e viceversa).
IL GRANDE S........
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Tu offri ai discenti l’apparenza, non la verità della sapienza
perché quant’essi; merce tua, avranno letto tante cose senza
insegnamento, si crederanno in possesso di molte cognizioni
pur essendo fondamentalmente rimasti ignoranti e saranno
insopportabile agli altri, perché avranno no la sapienza ma
ma la presunzione della sapienza
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Post n°14 pubblicato il 28 Maggio 2008 da occhibelli02
............................... Nuvole nere si tramutano in laceranti spade di fuoco e con voce possente di un tuono richiama l’attenzione dell’uomo tra baratri e salite faticose l’ansia di un amore e la sofferenza di un dolore. Perché si nasce? perché si muore? e un mistero tra i confini della realtà e l’ignoto. E ci si inoltra verso un passato nella verità del presente e la titubanza del futuro. I ricami dell’essere si accrescono sul viso rimpiangendo quel volto amico che dimorava in uno specchio consumato da un attimo di luce riflessa. Sogni e desideri si perdono in un’illusione e rotoliamo dall’alture di un monte agli abissi più profondi e fra le lacrime e le debolezze e mille ambiguità umane non si crede, non si ama nella sofferenza, nella fame quale è lo scopo? quale è la fine? o la fine è solo il principio? E oltrepassiamo aditi illusori con gremite ipotesi e stipati pensieri senza frontiere. Se nel trapasso c’è la vita? o la vita è già la morte? E i dubbi ci assalgono e viviamo i nostri giorni tra l’incertezza e la speranza.
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Post n°13 pubblicato il 27 Maggio 2008 da occhibelli02
........................ Parlavo e ridevo ma il mio cuore soffriva non voleva capire che tu non eri più mia. I tuoi occhi, i tuoi sguardi che un tempo leggevo oggi per me son diventati un mistero. E intanto la mia mente si sentiva impazzire parlavo e dicevo delle cose non vere per farti soffrire e sentirti vicino. Ma inutili sforzi di un giorno che muore il cielo e la stelle non sono più belle per me che mi trovo a guardarli da solo. Il tuo sorriso e i tuoi baci e le carezze anche quelle mi mancano tanto e una vita in me si spegne. Ho perso nell’universo la cosa più cara ho barattato l’amore con l’odio e il dolore. |
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Post n°12 pubblicato il 27 Maggio 2008 da occhibelli02
Vorrei non averti conosciuta non averti amata. Ho provato a rinnegarti in mille lacrime prosciugandoli tutte. Ma non si spegne no non si spegne Ho chiuso i contatti strappati i fili e ancora l’energia scintilla nei miei pensieri passando i limiti della ragione, ma ecco che ritorna come una nave segue la luce di un faro e non si perde nella notte è guidato dal cuore lotta contro tempeste marine e ciniche realtà. Ma non si spegne il mio amore per te non si spegne. Sei tu il mio pensiero poetico tu a far rabbrividire il mio io e ciò che hai d'inimmaginabile si illumina in milioni di supposizioni e diventa immaginabile senza mai spegnersi. |
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Post n°11 pubblicato il 27 Maggio 2008 da occhibelli02
Colline di mille case scorticate museo antico di muri e ciottolato sento ancor il suon degli zoccoli dei muli e il loro raglio impazzito con i carri stridenti e i cani abbaianti. Rammento, il contadino che vestiva l'abito del disprezzo per la terra sofferta ,bagnata dal sudore e che riempiva di gioia una lacrima per il grano maturo. Ricordo i fichi a secco, nei canestri nei balconi fiorati. E quei luoghi pieni di margherite profumati, e fili verdi e papaveri rossi e adesso vedo dei palazzi sopra nati. E tu, giovane nei ricordi seduta, al sole ti pettinavi ripensi, quando al chiar di luna l'amore ti veniva cantato in serenata e contenta, un bacio al volo mandavi al tuo amato. paese mio a malicuore ti ho lasciato. |
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Post n°10 pubblicato il 27 Maggio 2008 da occhibelli02
.................. E' bello ricordar l'infazia ormai passata cercar nella mente quel che fu l'adolescenza felice e spensierata. E sentir ritornar un cuor piccino pieno di tenerezza e amor. L'amor della mamma sentirne il calor i suoi abbracci i suoi baci le premure. Si è vero ricordi remoti ma non dimenticati. |
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"PROMESSE"
......................
Mente corrotte
dell’arrivismo
e dal possedere.
non guardano il bene
della patria loro.
Si credono grandi
ma grandi non sono
rubano ai poveri
che credono in loro.
Promettono il meglio
il progresso e a tutto
un lavoro,
e anche una casa
a chi non ha un mattone.
Giurano:
“faremo” per l’Italia
è un nostro dovere.
Ma gli anni passano
e le cose peggiorano
cambiano i volti
ma le promesse
sempre le stesse.
Le tasse aumentano
e diminuisce il lavoro
e tagliano l’aria
ai non nati ancora.
L'ADDIO
Vivi
figlio cuor mio
che in te, rivivo anch’io
tu
che sei il frutto
della mia vita passata
tu
che sei il frutto
della mia futura
possa ridar ancora
nel lungo cammino
della vita
gioia e amore.
E nell’amore
il tuo seme germogliar
e ridar al mondo
i suoi figli.
perché tutto, consegue
per l’eternità.
LA PORTA
.................................................
Ti prego, ti prego, fammi entrare
prenderò solo un piccolo posto
pagherò l’affitto se vuoi
ti darò forza, coraggio e amore
ma ti prego, ti prego
fammi entrare nel tuo cuore.
IL SILEZIO PARLA
Raccogli l’emozione di una stanza
di un particolare momento
di una ragnatela, un ragno
di un tacito muro
ho di un necessito sogno.
...........................
La fantasia
La fantasia fa apparire
giorni inesistenti
che allietano
alcune ore
di un dì reale.
...................................
L’arrivo
Infiniti ricordi di una vita:
dolori, gioie, amori,speranze.
Età, di un tempo breve
...................................
DESTINO
Triste destino sei stato maligno
nei nostri giovani giorni
e incattivito dagli anni
ti schieri più forte
e ci condanni alla nostra sorte.
LA RABBIA
Inorridire che l'amore è breve
Inorridire che la rabbia e lira ci sia.
Visi di orrendi smorfie
cuori gonfi d'odio
occhi che si dilatono
da sembrare impazziti, smarriti.
Pensieri parole,gesti volgari
(e la rabbia che oramai
nel cervello vibrava).
Rabbia! quante volte
ti ho incontrata
ma ti ho sempre contestata
e molte volte ti ho anche fermata
ma tu, sempre testarda, sei tornata
anche se da me
non sei stata mai
desiderata.
L'ETERNITà
Sono i ricordi più belli
che la mia mente rivive
e li rispecchia nel cuore
Tu mamma
il miracolo della nostra vita
l'universo dei tuoi figli
l'adolescenza e l'infazia
dei ricordi eterni.
TI PERDI
Non ti vedo! ti perdi!
ad un tratto ti vedo
ma poi ti perdo
Viso astrale
che sfiori i miei pensieri
giovane immagine
che illumini la mia mente
sei lontano, vedo i tuoi capelli
si, sono neri.
Ecco la tua bocca , si le tue labbra
li tocco.
Sfioro la tua mano,ti perdo,no, la prendo
si ti stringo, t'abbraccio,mi sfuggi.
Poi compari, ti bacio, svanisci
e riaffiori con un sorriso
nei sogni, di notte.
Poi giochi ti nascondi
e sei fata, angelo, gazzella
ma poi mi sveglio e ti spegni
ti perdi.......ti perdi.............
FIGLIO
Quanto tu crescerai
e non stringerò
le tue piccole,tenere mani
per passare la strada
o accompagnarti a scuola
e non farai più
la tua scattante corse
per venirmi incontro
non sentirò la tua fremida vocina
dagli innfiniti perchè
o la tua fragile forza cincermi il collo.
Quando i tuoi innocenti occhi
non cercheranno più i miei
e le tue incertezze saranno svanite
e le mie carezze non cercherai
sappi che il mio amore per te
non cambierà.
Che allora ti vorrò bene
come oggi
e t'amerò all'infinito
finche un fremito
di vita in me
si spegnerà.
HA....! CHE NOIA
La noia
ogni volta ci prova
inibirci ci vuole
ma bisogna però
reagire un po’
e vedrai che si può
vincerla se vuoi
camminando, giocando
persino lavorando.
Ogni giorno è diverso se
se tu lo complessi
non bisogna restare
a letto o in sdraia
la noia è il nemico
dell’uomo fasullo
che vorrebbe fermare
il tempo
e ritornare fanciullo.
ma il mondo va avanti
e non sai quando torna
prendilo al volo
e viaggia con noi.
Non è bello restare
indietro non trovi
la voglia e la forza
di vivere a modo
Inviato da: maristella1955
il 16/06/2008 alle 23:07
Inviato da: La_FigliaDelCapitano
il 15/06/2008 alle 19:46
Inviato da: tascia_007
il 13/06/2008 alle 21:34
Inviato da: tascia_007
il 12/06/2008 alle 12:12