IL LIBRO MAESTRO

L'immenso valore del Pensare...

Mi soffermo spesso ad osservare la frenetica vita delle persone che incontro ogni giorno in strada, nei negozi, supermercati o altre strutture pubbliche, quindi gente comune che più o meno condivide i miei stessi problemi quotidiani. Tutti intenti a correre, in auto o a piedi, come se rischiassero di non giungere alla meta o non riuscissero a completare una infinita lista di cose.

Sono privi del rispetto reciproco omettendo qualsiasi forma di cortesia e quel che è peggio, commettono le più disparate infrazioni in barba ai codici stradali ed urbani, causando spesso il male altrui. Mi chiedo cosa mai di cosi vitale hanno da compiere per calpestare senza ritegno il loro prossimo e i suoi diritti, cosa abbiano da raggiungere che in certi casi provoca perfino la morte a chi incrocia la loro strada...parlo di persone comuni, non criminali, parlo di operai, casalinghe, semplici impiegati e studenti.

A volte, osservandoli, mi ricordano le macchinine da corsa su piste elettriche con cui giocavo da ragazzino, avete presente? Erano due, collocate su due corsie scanalate e venivano azionate tramite un piccolo pulsante che trasmetteva la corrente. Più premevo il pulsante, più correvano sulla pista nera, senza il minimo controllo, senso del pericolo o riflesso atto a poter evitare fuoripista o incidenti. bhè, quello era un gioco direte voi e concordo, ma quello che voglio dire è che non noto alcuna differenza con la maggioranza delle persone in quello che non è un gioco, bensì la vita reale.

Corrono, corrono verso i loro obiettivi se mai ne hanno, senza freni, senza controllo...meglio dire, senza Pensare! Perchè se solo si soffermassero un momento a pensare, ad usare la potente facoltà del ragionare, allora potrebbero capire che anche gli altri sono loro simili e con gli stessi problemi, se non anche più gravi.

Cosa ha portato l'essere umano alla condizione, per meglio dire, alla stregua di semplici macchinine telecomandate che corrono senza controllo? chi ha il controllo? 

Alfredo