Raccontarsi

A modo mio


OAmo a modo mioCi sono cose e persone che ho amato e amerò sempre. Più di ogni altra cosa. Più di chiunque.  Amo la verità: indiscussa e schietta; il mare, in ogni stagione; le canzoni che mi fanno venire voglia di ballare. Amo svegliarmi con le canzoni che mi resteranno impresse per tutta la giornata. Amo voltarmi e guardare il viso di un bambino che sento ridere per strada. E mi volto un po’ preoccupata quando, invece, sento un bimbo piangere. Amo lo zucchero filato. Anche se non ho più l’eta per abbuffarmici.I braccialetti fatti a mano, gli animali in genere, le sensazioni a pelle, le girandole, le montagne in lontananza, i pesci nelle fontanelle delle piazze; i libri sottolineati, perché mi danno l’idea di essere stati vissuti. Amo le case ai piani alti, specie perché puoi essere libero di girovagare per le stanze nelle condizioni più strampalate; le girelle col cioccolato, i colori a cera, i film d’amore col finale ovvio e scontato ma felice; il reparto infanzia nei negozi d’abbigliamento, con quei maglioncini così microscopici che non sai mai se ad indossarli sarà un bambino o un bambolotto. Amo la gente che sorride a tutto, che ha voglia di rimboccarsi le maniche e provarci comunque. Amo dire le cose senza peli sulla lingua, ed amo guardare indietro sapendo di aver fatto tutto il possibile; i fiori di campo, anche se non ci azzecco mai il nome effettivo; i libri pop-up anche se poi ci faccio un po’ di pasticci; il profumo del pane e delle torte, il pane col sugo fatto dalla mamma. Amo annoiarmi, ogni tanto, che non si può vivere sempre sull’attenti, ogni tanto fa bene accoccolarsi. Amo sapere che in ogni cosa che ho fatto, giusta o sbagliata che fosse, ci ho messo tutta me stessa.Gin.