il mio sentire:
di fronte a certe immagini di corpi, di signorine che mostrano la propria nudità in maniera tanto stereotipata, sento di fondo estraneità
pur essendo persona molto curiosa di tutto, non mi dicono niente
mi paiono cadaveri, fissi, privi di anima, di vita, di vibrazione
amplessi più o meno patinati, costruiti in uno studio, mi pare di scorgere il set...
nulla di intimo, nulla che mi risuoni..
non c'è neppure giudizio
come vedere la merce di una pescheria un po' opaca
nessuno scandalo
nell'arte l'erotismo è rielaborato dall'autore, rivissuto, trasfigurato e se di arte vera si tratta trasmette una vibrazione un'emozione, una vitalità
io ho certamente un mio mondo umano e culturale totalmente estraneo, i miei bisogni e desideri non si riconoscono in tutto questo.
molte cose non comprendo del mondo , far scempio delle bellezze naturali, costrire edifici e luoghi impersonali...
è una malattia del nostro tempo
se osservo la natura o una vecchia città, se penso alla bellezza dei manufatti di qualsiasi civiltà precedente, non colgo mai la mancanza di gusto e la volgarità di alcuni prodotti ed immagini moderne.
Venere la dea dell'armonia