Creato da: ilredegliuomini il 02/11/2005
Grazie a Dio penso, quindi sono!

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

assibolognanadia_273marittiellaughettodgl12alizzi.rosarioSalpugorniomarcopanarese.mpursula80filmblu71toorresadidi2009Z.Venredazione_blogprigionieracosmicaSdoppiamoCupido
 

Ultimi commenti

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Karma...Il mio amico Francesco... »

Kuwait City - Desert Storm 3

Post n°77 pubblicato il 26 Novembre 2005 da ilredegliuomini

... la guerra era finita e io pur malconcio ero riuscito a ritornare a casa. Non avevo ancora visto Alba Chiara, mi mancava molto, tanto, ma volevo essere pronto per quel momento. Intanto alla base lo psicologo aveva detto al mio comandante di darmi fiducia, e di farmi provare. Mi fù proposto e cosi accettai di andare in volo di nuovo con un doppio comando. Indossai la combinazione di volo lentamente, come se ad ogni indumento corrispondesse un rito. Escii dalla sala vestizione con il casco e le carte in mano. L'auto di servizio mi porta al Tornado, li c'è il comandante che mi attende. "Marco, io siedo dietro, al posto del navigatore, il velivolo è tuo!". Salgo, l'assistente mi aiuta ad agganciare l'anti-G, le cinture del seggiolino, il tubo dell'ossigeno. Siamo pronti! Chiudo il tettuccio e inizio la sequenza di accensione, in un'attimo il Tornado è pronto per il decollo, mi porto in testata pista, prova motori con freni tirati, autorizzazione al decollo. I post-bruciatori accesi danno una vibrazione incredibile, aspetto che gli indicatori arrivino al massimo, tolgo i freni e via! In un momento raggiungiamo la velocità di rotazione, stacco il Tornado dalla pista, carrello su, mantengo massima potenza con rateo di salita minimo, in brevissimo tempo raggiungo i 500 nodi, aziono la leva della freccia alare, la porto al minimo, sento una accelerazione dovuta alla riduzione dell'attrito con l'aria. A 600 nodi prendo forte la cloche e la tiro verso di me. E su in verticale. Sento l'anti-G che si gonfia sulle gambe, e la terra che si allontana rapidamente, 10000 piedi, 20000, 30000. Raggiungo il paradiso, l'azzurro più pulito e stupendo che potessi ricordare e qui mi tornano alla mente gli occhi di Alba Chiara. Quando ti potrò rivedere...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963