Livin' on my own

Analisti... Che razza di gente....


Voglio oggi parlarvi di una figura professionale a me tanto cara, sarebbe quella degli analisti di laboratorio.Ora, ogni volta che dico a qualcuno che faccio l'analista, le risposto sono del tipo:"Dai, che figo,  dove e quando hai preso la lauere in psicologia?"NO! Azz, non solo gli psicologi ANALIZZANO! Comunque... Il fatto che spesso il laboratorio analisi si possa abbreviare e si trovi abbreviato come "LAB. ANAL." non è un caso, infatti anche e soprattutto tra queste pareti gli uccelli paduli (quelli che volano giusto all'altezza dei culi per capirci) si sprecano. Anzi, credo che nello specifico, le quattro pareti in cui lavoro siano un santuario per ornitologico per quella specie di uccelli.Comunque, non di uccelli si parla oggi, bensì, come dicevo, di analisti. Ne esistono svariate specie:1) Il precisino: E' quello che sta a misurare tutto. Ma tutto. Esperto in ogni tipo di unità di misura fossanchero quelle misconosciute e sperdute del sistema di misurazione anglosassone (del quale l'autore non ha mai capito una mazza; l'unica cosa chiara è che 1 pollice = 3 cm). Pignolo all'eccesso è in grado di sproloquiare ore su differenze difficilmente notabili anche con strumenti in dotazione alla NASA per la ricerca di vita extraterreste. PEDANTE2) Il pulitino: Terrorizzato da qualunque sostanza chimica potenzialmente inquinante, considera anche l'aqua demineralizzata alla stregua del frutto di una stregoneria. Lo si riconosce per il modo ossessivo con cui lucida-spolvera-pulisce qualunque superficie raggiungibile del laboratorio. La sua compagna di vita è la maschera antigas-antipolvere-antitutto e i suoi compagni inseparabili sono guanti in nitrile rinforzati al titanio. Il suo habitat naturale è una cappa sottovuoto spinto. PSICOLABILE3) Il sofista: Sa tutto, conosce tutto e, soprattutto conosce il modo migliore di far le cose che fai tu. Guai a chiedergli un consiglio o anche solo l'ora: parlerebbe per ore di aforismi e leggi chimico fisiche sconoscite persino alle mamme degli autori di queste ultime. PESANTE4) Lo scazzato: E' quello che "ma si, tanto va sempre bene". Tratta reagentio chimici richiedenti lo stesso rispetto da tributare a una bomba nucleare come se fossero acqua fresca. Fa il brillante inscenando spettacoli con la vetreria come se fosse un giocoliere al circo disintegrandone una quantità tale da far impallidire il bilancio di un piccolo stato. Si riconosce dal camice perennemente aperto, dai buchi sui vestiti procurati da acidi vari e dai cocci di vetro che lo circondano in costante. DISTUTTIVO5) Quello a 360°: Si lamenta costantemente di essere sfruttato a morte come un nero in un campo di cotone, conosce e usa tuttigli strumenti che lo scibile della scienza ha messo a disposizone dell'umanità ed è specialista della Mission Impossible. A causa della sua propensione ossessiva per lo svolgimento veloce del lavoro (roba da far crepare di invidia i meccanici Ferrari), è spesso utilizzato anche per lavoracci non proprio ortodossi e inerenti alla sua funzione. SGUATTERO6) Il taciturno: Estremamente competente, ha però forti difficoltà di comunicazione col mondo esterno. La sua massima espressione di apprezzamento è un grugnito sommesso, il suo disappunto massimo si può intuire in un inintelleggibile alzo di sopracciglia. Tuttaviasotto questo aspetto calmo si agitano infinite correnti di pensiero e un pessimismo cosmico degno di Leopardi. Da trattare con cura e mai  da stuzzicare quando le sopracciglia causano dei corrugamenti sulla fronte. Potreste pentirvene. ESPLOSIVO7) Il brontolone: Silenzioso come un pentolone lasciato a ribollire si lamenta costantemente di tutto: dei colleghi, degli strumenti, del tempo, del governo, del porco mondo che gli sta sotto i piedi, del caldo, del freddo, del lavoro, di sta' favazza...  INSOPPORTABILE Indovinate un po' in che categoria sono io...