Livin' on my own

Under Pressure


Sono nervoso. Sono nervoso da matti in questi giorni... E' come se uno stress, una rabbia ormai troppo vecchia per star chiusa in bottiglia volesse saltar fuori. Sarà che ormai lavoro sotto pressione da troppo tempo... E' un'arte lavorare sotto pressione... Secondo alcuni non tutti ci sono portati... Io si. E' una cosa che si sa qui. Lo so io, lo sa chi mi dice cosa fare tutti i giorni e che sfrutta la mia abilità in questi frangenti. La capacità di organizzare, di mettere in ordine le idee quando invece ci sarebbe solo da correre.Non è sempre stato così. una volta in molti frangenti andavo in confusione, ma ora ho imparato. Respirare, pensare, capire, CORRERE. Di rado ora mi sbaglio.Tanto tempo fa, quasi dieci anni fa, mi hanno insegnato ad usare una pistola, a portarla sempre con me, ad assumermene la responsabilità. Ecco, i criteri per organizzare un flusso di pensieri veloce e caotico sono gli stessi che servono per valutare di sparare o no. Decisioni veloci in momenti veloci.Staccarsi con la mente è il primo passo... Chiudi gli occhi, trattieni un respiro veloce, un attimo di silenzio immobile nel caos, pronti, VIA. Il resto viene da sè. E' tutto lì il segreto. Peccato che alla lunga sia una cosa che sfibra.Ho bisogno di una vacanza. Week end al mare questa settimana, speriamo che aiuti.