Livin' on my own

La misura di un uomo


Lo so. Sono portato per intima natura al cazzeggio. Anche per le cose che scrivo da una vita. Oggi però mi gira di essere serio...La domanda che mi rode l'anima da un po' di giorni è questa: come si definisce una persona di successo?Con la fama? Con i soldi? Con i successi personali o professionali? Cioè, voglio dire, come fa uno a dire di se:"Ok, sono realizzato".Pensandoci bene mi sono accorto che per me il "sentirmi realizzato" ha poco a che vedere con un traguardo lontanissimo, irraggiungibile... Si, beh, non è che uno non deve darsi delle mete, se no meglio lasciar perdere... La verità è che mi sento realizzato quando mi accorgo che ho il cuore oltre un ostacolo. Quando tutto semra contro, quando avresti solo voglia di mollare e invece continui a remare come una bestia in una vita che, a volte, di bestiale non ha veramente nulla.Mi sento così euforico quando riesco a fare qualcosa che pensavo fosse fuori dalla mia portata e invece eccola lì, perchè ci ho provato, perchè, forse, in quei dieci minuti di esagitazione mi sono detto "non si sa mai".Non capita sempre, anzi, sono più le volte che ti ritrovi col culo per terra che altro...  E allora conviene? Secondo me si... Perchè si impara che non finisce mica qui, che si può sempre e comunque imparare a stare a galla, che correre un rischio calcolato oppure entrare a vita persa a volte paga.Cos'è un vincente? Cos'è un perdente? A volte me lo chiedo... Secondo me, in soldoni, un perdente è uno che, alla fine, molla e gliela da un po' su alle rogne che si ritrova addosso. Un vincente non si misura da quel che è riuscito a capitalizzare dalle occasioni che è riuscito a cogliere,no. Un vincente è uno che persino in una gara persa riesce a non darsi per vinto. E' uno che le occasioni le vede e le tenta. Per me uno così è uno con le palle esagonali e poco da dire.Mi piace pensare di essere così. Magari ho il culo piatto a forza di sbatterlo in terra, ma so che nella manica ho sepre qualche asso, e anche quando non dovessi averne più, hey, preparatevi ad essere stupiti, ANCORA UNA VOLTA!