Livin' on my own

Problemi di comunicazione


Io ho un grosso problema. Non sto parlando della mia testazzadimichia. No, quello è un altro problema. Adesso non c'entra.Non riesco ad avere rapporti umani civili che siano di circostanza. Avete presente quel vivacchiare tranquilli sorvolando sulle cose altrui che ti danno fastidio ma pazienza? Si, quel tipo di rapporto che si crea tra colleghi, compagni di classe o di corso, frequentatori occasionali dello stesso luogo... Avete capito no?Ora, il fatto, perchè di fatto trattasi, che io non riesca ad esimermi dal bistrattare chiunque non mi vada a genio (ciè il 95% della popolazione di questo sciagurato pianeta) fa si che, oltre a non rendermi simpatico a molti, il nervoso mi faccia scoppiare il fegato in pianta stabile.Certo, essere sinceri ad ogni costo dicendo sempre quel che si pensi è ammirevole. Quando si tratta di coraggio ed assunzione di responsabilità dei propri pensieri. Nel mio caso di coraggio ce n'è poco. Semplicemente non ne posso fare a meno. La mia altro non è che sconsideratezza. Vorrei riuscire ad imparare a dominare quell'insensato e pressante impulso che mi spinge continuamente alla battuta acida, al commento tagliente e via dicendo.Sarà che sonoabituato da sempre a scegliere le persone che mi stanno vicino dopo averle attentamente studiate, ma questo qui non è mica il concorso "Ama il Roby per quel che è". Sarà il caso che in qualche modo io riesca a trovare un modus vivendi con gli altri e con me stesso; che io impari ad accettare chi sono diventato e il fatto che, volente o nolente, dei rapporti civili con chi ruota casualmente intorno alla mia vita li devo avere. Oppure mi costruisco una capannina in mezzo al Tibet e mi levo dalle palle.