A volte scrivo.
Lascio che ciò che mi scorre nelle vene rimanga impresso sul foglio
bianco . Sporcato dai miei pensieri. Confuso,forse, dalle mie parole filtrate dal ricordo.
Scrivo cazzate, disordinate ed incoerenti, ma comunque mie. E mi piace.
Come una foglia al vento scrivo,senza sapere bene dove andare a parare. Quello che
era un pezzo di carta come tanti diviene custode di quel che sono,
veicolo delle mie emozioni, testimone del mio stato. Unico.
Irripetibile. Chi legge mi legge e pensa. Tu che scorri lo sguardo su queste
righe ti appropri di una parte di me. Mi giudichi, mi strizzi, mi
comprendi o mi biasimi ma ti porti via qualcosa di me. Una parte di me
stasera verrà sotto le lenzuola con te. Camminerà con te domani. Magari
per breve tempo, ma ci sarà. Tornerà a galla. Si farà risentire.
Sicuramente non ne sono più l'unica proprietaria. Niente è più solo mio
dopo che l'ho scritto. Ma questo non mi fa paura. Mi diverte. Senza limiti. La mia mano stringe la penna. Il mio cuore stringe
le meningi e ne spreme fino all'ultima emozione. Fino all'ultima goccia
di vita. Ho milioni di fogli bianchi da sporcare. E, che ti piaccia o
no, una parte di me stasera sarà sotto le lenzuola con te.
in your arms...