...le altalene più belle erano quelle di legno,
con le corde ruvide ai lati;quelle che
ti mandavano più in alto erano
sulla spiaggia...io andavo in piedi e poi
mi lanciavo...la gara era nel fare il lancio
più lungo,cioè cadere sulla sabbia il più lontano possibile.
Ero bravissima,la più brava...
Un giorno però un padre che non era il mio ma
di quelli che perdevano sempre,si è messo lì a guardarci,
faceva battute idiote che non ricordo,
poi mi disse,urlando,mentre preparavo il mio lancio:
"attenta che ti fai male!"...e
sono caduta malamente prendendo anche
l'altalena di ritorno sulla schiena!
Gufo idiota!