Creato da lula.lewis il 28/02/2015

E Lula corre...

La mia vita è come quella di un vigile urbano, momenti di noia rotti da momenti di puro terrore

 

 

A volte ciò che sembra p proprio ciò che è.. 3

Post n°112 pubblicato il 13 Settembre 2016 da lula.lewis

Ricordo esattamente la 1 volta che Raffaella si mise davanti a un foglio bianco col pennarello in mano. Fù come una magia, la mano aperta cominciò a muoversi, io ero in piedi dietro di lei, e le parole cominciarono a prendere forma. Sono Simone, scrisse.. Io chiesi ma sei nonno? No disse, sono un ragazzo di 28 anni, e sto qui perchè ho scelto di starti vicino. In che senso scusa? - Essendo morto da poco, ancora non avevo deciso a chi dare il mio aiuto, vagavo in cerca di una persona che mi piacesse. e ho trovato te. Mi piace la tua vitaltà, la tua vita incasinata, la tua allegria, e così sono qui. Sono felicissimo di poter comunicare con voi. Insomma, ci spiegò che ognuno di noi ha uno spirito guida dalla nascita, ma nel corso della vita se ne aggiungono altri che decidono di starvi vicino, e vanno sempre ad affinità d'animo... Ci tranquillizzò, si sarebbero avvicinati solo spiriti buoni, loro avrebbero vigilato su noi, ma mai e poi mai cercare di comunicare con le tavole e il bicchiere, o le sedute.. Quelle non sono protette, e vi si può intrufolae chiunque... Ma a noi non sarebbe mai successo, perchè non l'avevamo cercato noi, ma erano loro che avevano cercato noi.. E cominciò così la nostra storia fatta di curiosità, e la voglia di saperne di più... Nonna veniva e cercava di spiegarci come avveniva lo staccarsi dalla vita terrena. un filo d'argento lega lo spirito al corpo, quando è il momento, è lo spirito che decide di recidere questo filo... Perchè, questo ce lo spiegarono dopo, una cosa certa della vita è il momento in cui nasci e il momento in cui muori, sono due cose che non si possono spostare neanche di un giorno.. Loro lo chiamano "il rientro"...  Ancora non capivamo il perchè e a cosa giovasse questo comunicare da due mondi così diversi, e perchè noi... Dissero che era scritto così, mia sorella aveva i canali aperti, e loro avevano tanto da dire.. Volevano far sapere che la vita non finisce con la morte, ma è solo un passaggio, un'esperienza per raggiungere la luce... Conoscemmo le nostre guide, i cosidetti angeli custodi. Che in effetti non sono angeli, ma persone che ci hanno amato in un'altra vita e si prendono cura di noi dalla nascita... Si, la reincarnazione esiste, a tanti bastano poche vite, ad altri tantissime, Dipende sempre da quello che lo spirito decide di fare prima di scendere, Si mette un obbiettivo, ma se si allontana da quell'obbiettivo allora dovrà ripetere l'esperienza.. c'è un destino, ma c'è anche il libero arbitrio.. Siamo liberi si, ma certe cose le devi attraversare. Ce lo spiegarono così: Pensate alla vostra vita come un film, in cui voi siete il regista e il protagonista, il film ha una trama, e ci sono cose che non si possono cambiare affinchè il film rimanga come lo avete pensato, ma ci sono i momenti vuoti in cui voi decidete cosa fare, se non vi piace una scena potete cambiarla a vostro piacimento, ma la trama con le scene clou rimane invariata... Ma non pensateci, vivete senza pensare al destino o al libero arbitrio, il vostro spirito sa cosa fare se sarete in grado di ascoltare.. Ricordo le domande stupide che facevo, perchè ero io a far le domande, mia sorella nel momento in cui scriveva non c'era, era assente, scriveva ma non era consapevole... Domade tipo: ma come siete fatti? -Abbiamo le sembianze che avevamo in vita, ma siamo quasi forforescenti, e dipende sempre dal grado di purezza, gli spiriti imperfetti sono grigi, e hanno tanta strada da fare, gli spiriti puri hanno un alone bianco... Gli spiriti puri non rinasceranno, ma capita che scendano sulla terra per dei motivi particolari, sono i cosidetti profeti, che cercano di fare del bene e aiutare tutti... Abbiamo passato ore e ore, giorni su giorni a cercare di capire parlandone tra noi, ma eravamo fameliche, volevamo sapere di più... Ci dissero che il nostro scopo non era dare i messaggi a chi chiedeva di dire qualcosa ai parenti, eppure qualche volta l'abbiamo fatto... Di questo ne parlerò poi... Il nostro scopo doveva essere più ampio, far sapere che c'era un'altra vita, che non si doveva temere la morte, ma poi scoprimmo che c'era dell'altro..Ci chiesero di farne un libro delle nozioni e dei loro insegnamenti, lo facemmo... E scoppiò il casino!! Devo aggiungere che l'editore dopo averlo stampato si tirò indietro con la distribuzione, ma solo perchè voleva scoparmi e gli dissi di no... Ci trovammo a doverlo distribuire noi, facemmo quel che potemmo, e il libro in seguito camminò da solo... La nostra vita fù stravolta, non era più nostra, ma di tutti quelli che avevano perso una persona cara, la cosa bella è stata che abbiamo dato pace a tante persone, ovviamente senza togliere il dolore che comporta la perdita di una persona cara... Questo lo capimmo bene dopo che mio fratello ci lasciò due anni fa... Ho ancora tanto da dire, se volete continuo... Spero di essermi spiegata bene, non è facile dopo tanti anni ricordare tutto... anche se ho il libro da cui attingere.. :) Ma non c'è tutto. 

Vi auguro una buona giornata! La mia lo sarà, parlare di loro mi fa stare bene, ed era da tanto che non lo facevo... Grazie a chi mi legge!! 

Ah, volevo dire, che non è importante credere o meno, loro ci hanno sempre detto: voi piantate il seme, se c'è un buon terreno attecchirà...

 

 
 
 

A volte ciò che sembra è proprio ciò che è. 2

Post n°111 pubblicato il 12 Settembre 2016 da lula.lewis

Dunque, sono rimasta che nelle nostre case dopo i 3 mesi in cui è successo di tutto, è rimasto il silenzio.. Non so perchè ma un po mi dispiaceva che se ne fosse andato, ne parlavamo tra noi e ora che ci aveva abbandonato mancava qualcosa.. Si sa, ci si abitua a tutto!! Passò quasi un mese, e una mattina mia sorella venne a casa, era leggermente sconvolta. Cominciò a sognare nostra nonna, morta da una decina d'anni. I sogni erano talmente reali che la cosa ci mandò di nuovo nel panico, a parte la felicità di sentirla nuovamente, cademmo in una spirale di confusione. Furono giorni di lacrime, di ricordi, del calore di una nonna che non ti aveva mai abbandonato.. Quello che lei le diceva nel sogno, mia sorella doveva trascriverlo subito in un foglio... Fù così che ogni mattina c'era sempre qualcosa da sapere o da scoprire.. Spiegò il suo nuovo mondo, come l'accolsero quando morì e arrivò  in quel posto, e tante altre cose attinenti al nostro mondo terreno. Ma lei parlava soprattutto con le poesie, Disse che era stata lei l'artefice dei rumori e delle cose spostate, ma visto che era progredita spiritualmente doveva attenersi alle cose immateriali, e si servì di uno spirito giovane, ancora materialmente legato alla terra. Tutte cose che non capivamo appieno, eravamo sconvolte, confuse, noi non avevamo chiesto nulla, vivevamo bene così come tutti.. Senza farci troppe domande.. Una sera cominciai a piangere, dissi a mia sorella Raffaella che io non volevo piu sentire nulla, volevo vivere la mia vita come volevo, anche peccando cazzo! Avevo 30 anni e la santa non la volevo fare, ora che sapevamo che un altro mondo esisteva oltre la morte... Nonna la notte le disse: -Dì a Lula, che non sarà una santa, deve vivere la sua vita come meglio crede, qui nessuno giudica, la vita è fatta di esperienze, e lei è padrona di spaziare, di godere di tutto ciò che la vita gli riserva. E tu Raffaella, sarai l'anello di congiunzione tra due mondi, Dovrete farne un libro delle cose che ti ho dettato, quando sarà finito, altre cose importanti vi aspettano. Quì c'è tanta gente che vuol parlare, ma per far questo dovrai imparare a comunicare con noi in un altro modo, si chiama scrittura automatica, devi prendere un pennarello nero, e appoggiarlo alla mano aperta, dovrai fare il vuoto mentale affinchè noi possiamo entrare nella tua testa e scrivere ciò che vogliamo trasmettervi... Comprate dei libri, leggete cosa è la scrittura automatica, cercate di imparare, e poi quando sarete pronte ci risentiremo!

Beh, andai a comprare un libro, ma andai fuori strada completamente... perchè comprai quello di Piero Angela che faceva parte del cicap, cioè persone che non credono assolutamente agli eventi paranormali! E di nuovo si finì col pensare che eravamo pazze, che era il cervello che lavorava per conto suo facendoci credere cose che non esistevano! Quella notte nonna rise, e disse: avete sbagliato libro, questo vi ha destabilizzate e confuse. Cercate Paola Giovetti, lei è una giornalista nostra amica. 

Alla fine, decidemmo di provare con la scrittura... Un pò agitate e con un pizzico di paura provammo... Da quel giorno si aprì uno spiraglio su quel qualcosa che si chiama morte, ma che non lo è... 

(Continua)

Per ora vi dò il buongiorno, tornerò stasera. Oggi ho la sindrome della casalinga frustrata, quindi presumo che farò poco o nulla... Cyausssssssss

 
 
 

A domani!!!!

Post n°109 pubblicato il 10 Settembre 2016 da lula.lewis

Stamattina non posso stare a raccontare le mie vicissitudini, domani avrò più tempo.. Volevo solo dire che il mio risveglio non è stato dei più carini. Mi preparo il caffè. doppio perchè così deve essere e mi accendo la sigaretta. Mi avvicino alla sedia per dare uno sguardo ai giornali sul web e mi cade la brace proprio dove mi dovevo sedere, ovviamente non mi sono accorta e.. mi son bucata la camicia da notte e bruciacchiata il sedere... Mi è già venuta la bolla! Ma sempre meglio di quell'altra volta che in macchina col finestrino aperto il vento ha staccato la brace ed è finita in mezzo ai capelli... Tracceddiaaaa! Mi sono accorta dall'odore di bruciacchiato... Meno male che c'era mia sorella che ha tenuto il volante! :) Hai ragione Moon, dovrei smettere!!

Buona giornata, poi vi rispondo. Ma quanto mi piacete voi e questo posticino! 

 
 
 

illusioni...

Post n°108 pubblicato il 08 Settembre 2016 da lula.lewis

Oggi mi arriva un sms da un numero sconosciuto. Diceva: Pensami ogni tanto...-  Sorrido pensando di avere un ammiratore segreto, al che rispondo: Se sapessi chi sei potrei pure farlo quando non riesco a dormire...- Risposta: sono il meccanico.-  :O Noooo, un flash...

Mi ero dimenticata che le dovevo 50 euro da che mi aveva aggiustato l'auto un mese prima, non avevo tutti i soldi quel giorno, certo non immaginando che facesse così tanto.. così sono corsa a portarglieli, al che gli ho detto: però così non si fa, non si illudono le vecchie signore in questo modo.- Abbiamo riso e mi ha offerto il caffè... Dovrei abituarmi a mettere i post it nel frigo, certe figure è meglio evitarle!! 


 
 
 

A volte ciò che sembra è proprio ciò che è..

Post n°107 pubblicato il 08 Settembre 2016 da lula.lewis

Eccomi quà a raccontare la mia storia, o meglio, la nostra storia. Mia di mia sorella e mio fratello... Questa cosa ci ha avvicinato e legato indissolubilmente oltre la morte. 

Circa 20 anni fa o qualcosa in più, adesso non ricordo bene.. eravamo dei trentenni che vivevano tranquillamente la propria vita, famiglia, figli, lavoro, tennis, insomma, persone normalissime. Mai e poi mai ci siamo chiesti se esisteva una vita dopo la morte.. Eravamo giovani e chi a 30 anni pensa alla morte? Si viveva felicemente godendoci la nostra gioventù. Una notte cominciò il nostro cambiamento interiore. Non sapevamo che qualcuno aveva deciso per noi. Premetto che non mi interessa assolutamente chi non crede alle mie parole, ognuno ha il diritto di pensare ciò che vuole, non è mio compito cercare di convincere che ciò che leggerete sia tutto vero. E' la mia storia, la mia realtà che racconto con rispetto verso chi ha deciso di far parte del nostro mondo insegnandoci tantissime cose... Ma andiamo con ordine.

Viviamo in un posto che sta nel centro abitato, ma isolato, perchè ci sono solo le nostre case fatte a triangolo, affianco a me vive mia sorella, e di fronte a noi mio fratello. E' il terreno di mia nonna, e per entrare c'è una strada privata. Quindi nessun vicino, se non mia sorella, che tra l'altro quando costruimmo prendemmo la decisione di fare due muri per non sentirci l'una con l'altra, ed effettivamente ci siamo rotte poco le palle col doppio muro che ci divideva. Ma una notte mi svegliarono dei rumori allucinanti, erano circa le 2 di notte, mia sorella sembrava che avesse deciso di cambiare la sistemazione dei mobili, tavoli che strisciavano, divani idem, e così per una buona oretta... Leggermente incazzata stavo prendendo la decisione di andare a casa sua per farle un cazzettone.. Ma poi pensai, vabbè, lasciamola fare, si vede che non riesce a dormire. La mattina dopo mi affacciai al muretto appena la sentii che stendeva i panni. Gli chiesi: che cazzo stavi facendo stanotte? Mi hai svegliato con i tuoi spostamenti di tavoli e mobili, ma ti pareva l'ora?.- Lei mi guardò allibita e disse: Io? Ma se eri tu che facevi casino, ci hai svegliato tutti...- Stai scherzando dissi, se non sei tu e neanche io cosa è successo? Boh, non avevamo risposte, ma quando non ne hai, lasci correre. Preferisci sorvolare che andare a fondo alla questione... Da allora cominciò il periodo più difficile della nostra vita... I rumori continuarono per 3 mesi, ogni singolo giorno era costellato di oggetti che si spostavano, luci e televisore che si accendevano a qualsiasi ora, uscivamo e quando si rientrava trovavamo le tazzine della credenza per terra senza che se ne fosse rotta alcuna, giocattoli dei bambini che si muovevano da soli, insomma, un casino.. Ma cercavamo sempre la spiegazione che ci faceva più comodo, trovavamo sempre una scusa senza mai nominare l'ignoto... Una mattina uscimmo a correre, quando arrivamo alla stradetta mia sorella ebbe un crollo, si mise a urlare: bastaaa, non ne posso piùùùù, guarda la finestra di su, io l'ho aperta e la trovo sempre chiusa. Giuro che l'ho aperta.. Cercai di calmarla, e le parole uscirono finalmente.. :-Cì, a casa nostra c'è qualcuno che non è umano, non so cosa vuole, ma sicuramente ci vuol dire qualcosa... Se fosse cattivo ci avrebbe fatto del male, ma questo non è successo. Vuole attirare la nostra attenzione e basta.- Ma siccome ci faceva fatica crederci anche noi stesse, decidemmo di non parlarne con nessuno se non con mio fratello, che poi scoprimmo che anche a casa sua ci furono rumori strani.. Da quel momento finì tutto. Nel momento in cui prendemmo coscienza che ciò che succedeva esulava dalla nostra comprensione, e che solo qualcuno invisibile poteva fare ciò, tutto tacque... Quel qualcuno aveva assolto al suo compito, e noi, pensavamo fosse finita... Quanto sbagliavamo! Non era che l'inizio di qualcosa più grande di noi...

(Continua) 

Voglio ripetere che io non sono nessuno per convincervi che ciò sia tutto vero, non mi interessa chi crede o no, Io racconto dettagliatamente ciò che abbiamo vissuto.. E... Non c'è nulla di cui aver paura!

Buona giornata a tutti!! :)

 
 
 

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