Torna, a grande richiesta (ma anche no), la rubrica di maggior spessore socio-culturale di questo blog: VOTA IL PIRLA DEL MESE. Tramite questo spazio, in cui si forniscono fulgidi esempi di minchiaggine umana, eleggeremo, a cadenza mensile, l'essere vivente che si è maggiormente distinto per la sua pirlaggine. Siete pronti?Per questo mese di novembre abbiamo diverse nomination, andiamole ad esaminare nel dettaglio:La prima è per un clandestino che, arrestato dalla polizia di Livorno, ha dovuto compilare un'autocertificazione per l'identificazione. Questo genio del crimine (di cui non è stata resa nota l'identità), alla domanda sul motivo per cui sarebbe entrato in Italia avrebbe risposto «Lavorare e rubare», mentre al quesito su come si procura da vivere avrebbe scritto «Rubo». Si esclude per lui ogni possibilità di carriera parlamentare, troppo onesto. (fonte)La seconda è per Paul Moran, Irlandese di Derrin Park, che avrebbe cercato di mettere in atto una procedura per trasformare i suoi escrementi in oro (il sogno di ogni alchimista). Peccato però che l'esperimento sia andato male e che le feci abbiano preso fuoco, appiccando un incendio al condominio. Una gran figura di m***a, è proprio il caso di dirlo. (fonte)Terza ed ultima menzione per Calvin Hoover, 21enne di Salem (Oregon), che ha chiamato la polizia per denunciare il fatto che, durante la sua pausa pranzo in un autogrill, qualcuno aveva forzato il suo furgone e rubato dei contanti, la sua giacca, e una “piccola quantità di marijuana” (fatto che già di per sè lo avrebbe messo nei guai, ndr). Per togliere ogni dubbio sulla sua minchiaggine però, il 21enne ha pensato bene di chiamare nuovamente la polizia qualche decina di minuti dopo, per lamentarsi del fatto che nessun agente era ancora intervenuto sul posto. Piccolo particolare: il nostro "eroe" era talmente ubriaco che l’agente all’altro capo del telefono non riusciva a capire cosa volesse. Dalla telefonata si capivano solo tre cose: che stava fuori come un balcone, che era alla guida di qualche veicolo, e che aveva dovuto prendersi diverse pause nella telefonata...per vomitare!. La sua chiamata ha in ogni caso avuto l’effetto di accelerare l’arrivo degli agenti, che però lo hanno – inevitabilmente – arrestato. GENIO.Votate gente, votate mandando un sms all' 166 6 1 idiota. In palio i preziosi escrementi dell'uomo che non è riscito a trasformarli in oro, sono una potenziale ricchezza.
VOTA IL PIRLA DEL MESE - NOVEMBER EDITION
Torna, a grande richiesta (ma anche no), la rubrica di maggior spessore socio-culturale di questo blog: VOTA IL PIRLA DEL MESE. Tramite questo spazio, in cui si forniscono fulgidi esempi di minchiaggine umana, eleggeremo, a cadenza mensile, l'essere vivente che si è maggiormente distinto per la sua pirlaggine. Siete pronti?Per questo mese di novembre abbiamo diverse nomination, andiamole ad esaminare nel dettaglio:La prima è per un clandestino che, arrestato dalla polizia di Livorno, ha dovuto compilare un'autocertificazione per l'identificazione. Questo genio del crimine (di cui non è stata resa nota l'identità), alla domanda sul motivo per cui sarebbe entrato in Italia avrebbe risposto «Lavorare e rubare», mentre al quesito su come si procura da vivere avrebbe scritto «Rubo». Si esclude per lui ogni possibilità di carriera parlamentare, troppo onesto. (fonte)La seconda è per Paul Moran, Irlandese di Derrin Park, che avrebbe cercato di mettere in atto una procedura per trasformare i suoi escrementi in oro (il sogno di ogni alchimista). Peccato però che l'esperimento sia andato male e che le feci abbiano preso fuoco, appiccando un incendio al condominio. Una gran figura di m***a, è proprio il caso di dirlo. (fonte)Terza ed ultima menzione per Calvin Hoover, 21enne di Salem (Oregon), che ha chiamato la polizia per denunciare il fatto che, durante la sua pausa pranzo in un autogrill, qualcuno aveva forzato il suo furgone e rubato dei contanti, la sua giacca, e una “piccola quantità di marijuana” (fatto che già di per sè lo avrebbe messo nei guai, ndr). Per togliere ogni dubbio sulla sua minchiaggine però, il 21enne ha pensato bene di chiamare nuovamente la polizia qualche decina di minuti dopo, per lamentarsi del fatto che nessun agente era ancora intervenuto sul posto. Piccolo particolare: il nostro "eroe" era talmente ubriaco che l’agente all’altro capo del telefono non riusciva a capire cosa volesse. Dalla telefonata si capivano solo tre cose: che stava fuori come un balcone, che era alla guida di qualche veicolo, e che aveva dovuto prendersi diverse pause nella telefonata...per vomitare!. La sua chiamata ha in ogni caso avuto l’effetto di accelerare l’arrivo degli agenti, che però lo hanno – inevitabilmente – arrestato. GENIO.Votate gente, votate mandando un sms all' 166 6 1 idiota. In palio i preziosi escrementi dell'uomo che non è riscito a trasformarli in oro, sono una potenziale ricchezza.