cadaveri
in fila nelle sale uno di fianco all altro
sale
una dopo l altra bianca dopo bianca
cadaveri
dai colori seducenti luminosi o cupi
dalle strutture sinuose e curvilinee
della spirale
o ferme e contrapposte nella simmetria
ori e violetti e azzurri e rossi
e candidi bianchi
cadaveri
di Rubens Masaccio Tiziano e Caravaggio
pensieri di mondi trasfigurati
e in fila
pensieri trascendenti di miti
e di nature morte
a quarantun centimetri l uno dall altro
o settantatrè
e nicola dalla sedia che li guarda fisso
non più vivi
nelle sale affrescate e dagli arazzi
sulle consolles dorate
nelle gallerie dai vetri istoriati
nei saloni dai lampadari di cristallo
e cento torce
nei gabinetti in boiserie di mogano
su scrittoi in palissandro e bronzi
o a illuminare alcove
tra tappeti e cortine
non più vivi
nelle navate
fumiganti di ceri e di turiboli d incenso
nelle prospettive di volte e di pilastri
sugli altari
dalle tarsie policrome di marmi
e lapislazzuli
e l oro dei candelabri e dei paramenti
fisso
e viene incontro colui nell atelier
che immaginò e dipinse
ridondante di luce e di materia
dentro
il senso delle carni livide o rosee
i manti dalle volute sgargianti e mosse
lo spazio piegato e costretto
nella tela
nicola
di sghembo sulla sedia
guarda da vent anni quelle tele
le gambe diseguali e rattrappite sulla sedia
pensa al soffitto suo che scorre quando piove
guarda e non vede
ed io non so che sogna
quando dorme
Inviato da: luisasogna
il 05/10/2009 alle 13:29
Inviato da: luisasogna
il 04/10/2009 alle 21:47
Inviato da: occhiodivolpe
il 24/07/2009 alle 23:31
Inviato da: alba_chiara5
il 24/07/2009 alle 20:57
Inviato da: manidistelle
il 21/07/2009 alle 17:34