MANI di STELLE

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parole
nascono già canzoni
dentro un frèmito
e un allusione
rotolano nella lingua
e poi
tra visceri e cervello

smalti
e nuances rare
come pietre d oriente antiche
sanno la densità
di sortilegi che intingano pensieri
e sogni

quale lo sguardo
filtrato dalle ciglia di pupille
ignote
che fanno gancio
e azzannano la pancia
e sono l eco
di richiami e offerte

parole
come gorghi
dove lasciarsi andare
nuotare verso il fondo
di un colore
come per un pentimento
perdersi nelle illusioni e i nessi
senza sperare